mi sveglio sentendo il suono fin troppo fastidioso della sveglia che mi rimbomba in testa incessantemente.
maledico mentalmente colui o colei che tra i miei compagni ha avuto la brillante idea di impostare la sveglia a tutto volume e soprattutto di impostarla con la canzone dei Nirvana "Smells Like Teen '.
Bellissima canzone per carità, ma penso sia fin troppo ritmata per la mattina.
- dustin spegni quella cazzo di sveglia o te la rompo in testa-
la voce di Angela entra prepotente nelle mie orecchie facendomi spalancare gli occhi, giro la testa confusa verso il letto di dustin trovandolo già seduto con un sorriso in volto, appena il suo sguardo incrocia il mio lo vedo sorridere ancora di più, molto inquietante si.
- pronta per classico???-
mi chiede lui dopo attimi di silenzio urlando in modo gioioso e facendomi sbuffare.
- devo proprio?-
dico mentre però lo sento alzarsi dal letto per levarmi le coperte di dosso.
- proprio si-
mi dice sorride e sfilandomi definitivamente le coperte di dosso,poi saltellando si dirige in bagno senza darmi il tempo di elaborare una risposta concreta e rispondere.
Sto ragazzo sorriderà pure mentre dorme?
sbuffo di nuovo stropicciandomi gli occhi e mi siedo a mia volta sul bordo del letto.
Mi guardo attorno e cerco di connettere il cervello.
Perchè non sono nel mio letto? dove sono finita? mi hanno rapita? il mio cervello ci mette qualche secondo di troppo per elaborare tutte le informazioni degli ultimi giorni e arrivare ad una conclusione.
ah si sono in casetta,sono ad amici,sono entrata, tutto ciò non era solo un sogno.
Mi ripeto mentalmente l'ultima frase per far si di non scordarmi più questa informazione,e strano ma vero sorrido anch'io leggermente mentre sbadiglio.
- che hai anche tu da sorridere di prima mattina?-
si lamenta lil mentre dalla sua bocca rilascia un sospiro frustrato, mi volto giusto il tempo di vederla rigirarsi dandomi le spalle senza aspettare la mia risposta.
Rimango qualche secondo di troppo a fissare la sua schiena ora in posizione supina sbattendo le palbebre ancora leggermente confusa, da quanto tempo mi stava osservando? e soprattutto perché non l'ho minimamente sentita?
nonostante questi pensieri che mi tormentano la mente già di prima mattina riesco a trovare la forza mentale di alzarmi dal letto nell'esatto momento in cui dustin finisce di prepararsi.
Vado a prepararmi in bagno, mettendomi i collant e il body dati dalla produzione per poi mettermi sopra una maglietta e una tuta sempre marcata freddy.
Mi guardo qualche secondo allo specchio e sorrido soddisfatta del mio outfit, amici mi rifarà sicuramente il guardaroba.
Arrivo in cucina quasi inciampando mentre cerco di farmi una coda decente,tentativo ovviamente inutile perchè quando mi sveglio i miei capelli sembrano più pazzi del solito.
La dura vita di chi ha i capelli mossi d'altronde.
- buongiorno principessa-
mi accoglie scherzando Kia guardando la massa di capelli crespi che ho in testa, mentre con una mano tenta invana di toccarmi i capelli.
La guardo male evitando accuratamente la sua mano mentre vado nel bancone cercando di trovare la macchina del caffè.
Dove cazzo è mo? può essere che non ci sia?
- la macchinetta è accanto al frigo-
parla la voce di Sofia leggendomi nella mente,mormoro un grazie mentre quasi meccanicamente faccio il caffè e non aspetto neanche di sedermi per iniziarlo a berlo.
Nello stesso momento in cui mi siedo vedo arrivare Marisol che mi parla energicamente
- ei,posso sistemarti i capelli mentre fai colazione? -
mi chiede lei e io annuisco mentre finisco di bere il mio caffè,ma perché tutti in questa casa sono così energici di prima mattina?
Solo dopo qualche secondo mi sento molto più sveglia,il caffè fa miracoli.
Aspetto in silenzio che Mariasol finisca la sua opera e poi sorrido.
- grazie-
le dico sinceramente passandomi un mano tra i capelli per stringere la coda perfetta fatta da lei in pochi minuti, la guardo rispondermi sorridendo mentre una fossetta sbuca dalla sua guancia e non posso fare a meno di pensare a quanto sembri una persona dolce.
- e di che figurati,prendi due biscotti al volo e poi mettiti le scarpe che tra poco si va-
continua lei con il suo solito tono squillante e facendomi annuire,guardo il tavolo e senza pensarci due volte afferro il pacco di biscotti che sta mangiando Chicca prendendone uno.
- ei!! stavo ancora mangiando eh-
si lamenta scuotendo le braccia indispettita e mandandomi un'occhiataccia, ricambio a mia volta la sua occhiata accorgendomi solo ora di come i suoi occhi siano già contornati dall'eyeliner nonostante sia ancora mattina presto,ma che ci fa lei sveglia a quest'ora? i cantanti non dovrebbero avere il riscaldamento vocale ancora tra due ore?
- mattiniera come al solito-
le dico prendendola in giro e ricordando il suo brutto legame con il letto, a quelle parole lei sorride rilassando le spalle mandatomi una linguaccia.
-lo sai che non riesco a dormire piu di tanto-
Dice lei ora distogliendo lo sguardo dal mio e facendomi annuire, mi passano in mente tutte le notti che ho passato a tenerle compagnia sveglia in albergo e accenno un sorriso, sto per dare un morso al mio biscotto ancora sovrappensiero ma lei coglie il mio attimo di distrazione e lo prende mangiandolo davanti a me.
La guardo male mentre riprendo un altro biscotto dalla confezione.
- sei strana,io preferirei dormire tutta la mattina-
la punzecchio come al solito io per farla innervosire, vedo che il mio obbiettivo è stato raggiunto solo quando alza gli occhi al cielo prima di spingermi leggermente.
- forzaaaa vai a lezione-
mi rimprovera lei ridendo mentre mi spinge leggermente più lontana da lei,le faccio il dito medio e ridendo esco dalla cucina.
che stanchezza, è questo l'unico pensiero che alloggia la mia mente in questo momento.
Torno a casa con una faccia a metà tra il traumatizzato e felice,non so spiegarvi la sensazione precisa che sto provando in questo momento.
So solo che non ricordavo che classico fosse così complicato, ma almeno ho parlato con Raimondo.
entro in casetta buttando il borsone accanto al divano e guardando l'ora dell'orologio.
Sono ancora le undici,e io ho finito le lezioni per stamattina.
Mi butto sul divano a faccia in giù proprio mentre qualcuno arriva
- dianaaaaa come sono andate le lezioni??-
Sento la voce di Gaia arrivare prima ancora di sentire il suono inconfondibile dei suoi passi sempre più vicino a me, sono troppo occupata a morire sul divano per risponderle così mi limito ad alzare il pollice in su.
- se sei così stanca il primo giorno non immagino quando farai ancora più lezioni,che pigra che sei-
mi canzona lei sedendosi, e dal tremolio leggero del divano capisco che si è seduta accanto a me.
Alzo la testa solo per guardarla male.
- e te che ci fai già a casa? non avevi lezioni oggi?-
le dico guardandola accigliata mentre la mia testa ricade piano sul divano.
- si ma ho già finito per stamattina,dovrai sopportarmi-
risponde lei ironica dandomi un leggero spuntone,alzo gli occhi al cielo ridendo e mi siedo composta.
- che gioia-
commento con la sua stessa ironia facendola ridere.
- perciò come é andata?-
- tutto bene grazie,classico un po traumatico ma del resto poi sono stata con todaro,mi ha parlato un po del percorso che andremo ad affrontare e mi sembra tutto fantastico.-
dico sorridendo con ancora la testa tra le nuvole dopo la conversazione molto interessante e incorraggiante fatta con il mio insegnante.
poso gli occhi sulla sua figura e la vedo sorridermi di conseguenza guardandomi con gli occhi che luccicano, sembra comprendermi appieno.
- Raimondo è fantastico, ti troverai bene vedrai-
mi dice lei confermando i miei pensieri facendomi sorridere.
- come ti sembra la casetta, trovi tutti simpatici?-
mi chiede di nuovo lei in maniera però educata e non invasiva, non riesco a non accennare un sorriso mentre annuisco.
- assolutamente,spero sia lo stesso anche per loro-
dico ridacchiando imbarazzata, vedo il sorriso sul suo volto vacillare leggermente mentre sposta prontamente lo sguardo dal mio, il suo non rispondere e evitare il mio sguardo mi fa capire che no, non era lo stesso anche per loro.
cerco di contenere i pensieri intrusivi che stanno piano piano riaffollando la mia testa mentre con una mano mi pizzico leggermente l'orecchio per calmarmi.
Respira Diana Respira.
- ho visto che Dustin già ti ama,stamattina parlava di quanto tu fossi fantastica perchè ascolti taylor swift -
Riparla lei cercando di scacciare la tensione creata fino a poco prima e facendomi scappare una piccola risatina, amo già quel biondino.
- e tu invece che genere di musica ascolti?-
le chiedo curiosa cambiando argomento, sia per lei ma soprattutto per me e per non pensare alle sue "non parole" di prima, anche se ovviamente immagino già la risposta alla mia stessa domanda.
Mi piace molto osservare le persone, cercare di capire i loro pensieri, le loro emozioni, il loro carattere e avvolte anche i loro hobby, non azzecco sempre ma ho affinato la tecnica con il tempo.
- ma beh diciamo molto il cantautorato italiano e anche qualche canzone rap napoletane del momento, non sono tanto tipa da canzoni inglesi-
mi dice facendomi sorridere soddisfatta.
- in effetti si era capito subito, sai com'è sono passata nella tua stanza e ho visto attaccato il poster di De Andrè in formato maxi accanto al letto-
commento ironica facendola ridere.
- bhe e io dovevo capirlo dal cardigan che avevi ieri quando sei entrata che eri una swifty-
questa volta sono io a ridere alle sue parole,quando finisco sento ancora il suo sguardo su di me, i suoi occhi sembrano volermi dire qualcosa ma la sua bocca non sembra emettere alcuno suono, posso percepire un micro cambiamento nelle sue labbra prima che qualcuno ci interrompi parlandoci.
- belle che ne dite mi aiutate a cucinare o state lì a ridere tutto il tempo?-
la voce di Holden arriva dalla cucina poco prima di vedere la sua faccia sbucare da dietro il muro, ridacchiando mi alzo seguita da gaia.
- ai suoi ordini chef!!-
dico portando la mano sulla fronte come il saluto militare facendo ridere i due.
È Tardo pomeriggio, ho già fatto le lezioni per la coreografia che porterò in puntata e ora sono sul divano con la mia migliore amica in videochiamata, finalmente è il mio turno per il cellulare.
Di solito sto sempre col cellulare quando posso ma stranamente oggi non ho sentito per niente la sua mancanza,forse è perchè sono stata impegnata.
- alloraaa ho capito che sono andate bene le lezioni che ti sono piaciute e bla bla bla,ma passiamo alle cose importanti ora-
mi dice Beatrice muovendosi in modo scattosso,connessione di merda.
- non mi piace questo tuo tono-
commento mentre la vedo guardarmi maliziosa,capisco subito dove vuole andare a parare e non posso che alzare gli occhi al cielo ancora prima che lei parli.
- c'è qualcuna di carina che hai adocchiato?-
sussurra eccitata,sorrido alla sua ingenuità,ho il telefono al massimo volume e perciò anche se sussura la sentriebbero tutti lo stesso.
- scema ma ci sei o ci fai? sono arrivata da un giorno UN SOLO GIORNOOO non posso sapere chi mi potrebbe piacere in così poco-
commento facendola imbronciare.
- neanche un idea?-
commenta lei cercando di leggere il mio sguardo come è suo solito fare,ciò mi fa causare uno sbuffo.
- neanche una, e poi non è importante io sono qui per ballare e basta-
dico ricordandole che sono entrata in un talent e non al grande fratello facendola annuire.
- vabbè ti piace kia allora è Nathalie ha ragione-
afferma lei in modo serio mentre mi guarda con la coda dell'occhio, spalanco gli occhi appena finisce di completare la frase scuotendo la testa.
- non ti ci mettere anche tu siamo solo amiche e stop-
le dico marcando bene il concetto, la vedo sbuffare.
- beh allora dovrò cercarne una io per te, vediamooo...-
si ferma a riflettere e uso quel minuto di silenzio a mio favore
- amo devo andare ho finito il tempo ti amo scusaa-
dico anche se non é proprio vero,diciamo che so che se continuiamo a parlare avrebbe fatto nome e cognome di qualcuna fissandosi e io non voglio che qualcuno possa sentire le sue cazzate.
- va bene va bene,manderò un messaggio a Maria perchè deve darti il telefono per più tempo sennò non possiamo parlare per bene-
si lamenta lei,sorrido leggermente e salutandola chiudo il telefono.
Sento un rumore sospetto venire dal corridoio e subito dopo vedo Mariasol che in fretta e furia porta qualcosa passando per la mia stanza,è troppo veloce però per riuscire a distinguere cosa sia.
Resto ferma per un altro paio di minuti quando sento un rumore di qualcosa che cade a terra.
Mi alzo e curiosa mi affaccio dalla stanza.
- Marisol?-
chiedo confusa e dopo pochi secondi rivedo la faccia della ballerina che mi sorride divertita.
- eiiii puoi aiutarmi a portare queste cose in giardino?-
mi dice per poi indicarmi le sue braccia ricche di pesi e oggetti vari per la palestra.
- emh si,tutto ok?-
- yesss devo solo far allenare una persona-
dice euforica facendomi sorridere.
- perchè?-
chiedo mentre insieme a lei poso i vari oggetti sul prato.
Mi manda un occhiata strana che non riesco a decifrare e poi alza le spalle.
- così-
risponde e così ci alziamo da terra, incrocio le braccia divertita.
- chi sarebbe??-
- Petit,me lo vai a chiamare??? mi faresti un grande favore così posso sistemare le ultime cose intanto-
rido e poi annuisco lasciando Marisol intenta a sistemare i vari pesi.
Poverino.
Vado in salotto cercandolo e per fortuna lo trovo quasi subito nelle gradinate accanto a Holden e Lil jolie.
- eiiii petit ti vuole Marisol è in giardino-
dico sedendomi accanto ad Holden.
Il cantante in questione mi guarda leggermente confuso mentre petit parla.
- se una donna chiama mi sa che non posso rifiutare,vado a dopo ragazzi-
dice sorridendo in modo strano e così quasi saltellando va verso il giardino,povero illuso non sa cosa gli aspetta.
- aaa l'amore cosa fa fare-
commenta Holden facendo ridere lil jolie, mi giro a guardarlo confusa.
- amore? tra petit e Marisol?-
chiedo ingenuamente.
- ma certo è tra chi sennò, non lo sapevi?-
dice Holden facendomi sorridere leggermente,allora ad amici si sono già formate le prime coppie.
E io convinta che quest'anno c'erano solo Gaia e Mida.
- ah,marisol gli ha organizzato un circuito di pesi e salti con la corda,spero che si ameranno lo stesso dopo questa.-
dico e sento Holden ridere leggermente mentre lil mi guarda scioccata.
- che modi strani di conquistare un ragazzo-
commenta la stessa disgustata,la guardo divertita e così decido di punzecchiarla un po sorridendo sarcastica.
- e sentiamo cosa faresti tu per conquistare qualcuna-
Lil mi ricambia l'occhiata provocandomi un leggero brivido sulla pelle e puntando i suoi occhi di ghiaccio su di me.
- che ne soooo le farei il pranzo -
dice velocemente sputando la prima cosa che le viene in mente,scoppio a ridere scuotendo la testa.
- una se lo può fare pure da sola il pranzo eh! è meglio il metodo di mariasol a sto punto-
le dico facendole alzare un sopracciglio.
- ah si? e allora che cosa dovrebbe fare qualcuna per conquistarti?-
chiede avvicinandosi un po di più al mio viso e facendomi arrossire leggermente, mi osserva curiosa aspettando una risposta, la sua domanda mi mette in imbarazzo ma più di tutti è la tensione che c'è tra il suo corpo e il mio mi fa andare in fiamme e non ne capisco il motivo.
- che ne so-
dico la prima cosa che mi viene in mente per colpa dell'imbarazzo mentre giro la testa verso Holden che ci guarda in modo strano,simile a come mi guardava prima marisol.
Riamiamo per due minuti in silenzio,minuti che sembrano passare a rallentatore.
- ho fame-
annuncia Lil ora con una faccia annoiata e senza dire niente se ne va,la guardo andare via prima di girarmi di nuovo verso di Holden.
Sembra volermi dire qualcosa ma poi lascia perdere e toccandosi i capelli si alza dalle scalinate lasciandomi da sola con i miei pensieri.