La mia metà oscura ||Larry St...

By GaiaCasciaro

2.4K 388 222

Come avrei potuto dimenticarmi di quegli occhi così dannatamente belli? Ma nello stesso tempo come avrei potu... More

Prologo:
Capitolo 1:
Capitolo 2:
Capitolo 3:
Capitolo 5:
Capitolo 6:
Capitolo 7:
Capitolo 8:

Capitolo 4:

198 42 15
By GaiaCasciaro

"Ehi.", salutò stringendomi la mano, "Ehi Harry.", sussurrai sentendo un peso opprimente sullo stomaco, Niall si presentò e andammo a conoscere i suoi due amici: Zayn Malik e Liam
Payne.

"Andiamo a mangiare, che Harry qua ha bisogno di svagarsi!", esclamò Liam, li seguimmo ed entrammo trovando una tavolata tutta nostra, la serata passò più veloce di quanto mi aspettassi, avevo pure cercato di ridere alle battute che i suoi amici facevano in continuazione, Niall aveva mangiato anche la mia pizza, Eleanor era andata a casa prima, accompagnata da un suo amico. Così eravamo rimasti solo noi cinque.

"Louis andiamo?", chiese Niall capendo finalmente che mi trovavo in una pessima situazione.

"Certo.", risposi forse troppo velocemente, "Allora noi andiamo, buonanotte ragazzi grazie per la serata!", salutai sorridendo prima di uscire dalla pizzeria senza aspettare nemmeno una risposta, presi Niall ed entrammo nella mia macchina. "Non sei stato carino.", mi accusò mentre misi in moto; "Lo so, me ne rendo conto ma non riuscivo più a guardarlo!"

"Non lo guardi da tutta la sera!"

"Meglio! Non riuscivo a sopportare il suo sguardo."

"Oh andiamo Louis, devi cercare di non pensarci."

"Sai, non so come ci riesci. Insomma abbiamo un segreto bello grosso da mantenere e sembri calmissimo! Al tuo posto non so se ce l'avrei fatta."

"Devi solo cercare di non pensarci. Pensa alle cose belle, pensa a qualcosa che possa distrarti. Hai visto che bella era Eleanor questa sera?"

"Te l'ho già detto che non mi da fastidio se ci provi con lei."

"Lo so Lou, ma è la tua ex, se fossi in te mi darebbe fastidio."

"Ma non mi da fastidio! Siamo rimasti ottimi amici, niente rovinerebbe la nostra amicizia."

"Sicuro?"

"Certo!"

"Allora le chiederò di uscire.", concluse sorridendo, "Perfetto.", aggiunsi, poco dopo scese dalla macchina salutandomi mentre io, invece che andare a casa, andai in un parco ricoperto di neve.
Avevo bisogno di rilassarmi.

Accostai, scesi dalla macchina e varcai i cancelli del parco per poi sedermi su una panchina ricoperta di neve. In quel momento il freddo era la mia ultima preoccupazione.

Chiusi gli occhi lasciandomi cullare da quel silenzio, delle lacrime iniziarono a scendere lungo le mie guance mentre la parola assassino continuava a ripetersi all'infinito nella mia testa.

Perché la polizia non stava indagando?
Era successo un'omicidio. Io l'avevo ucciso. Le mie tracce di DNa dovrebbero essere sul suo corpo. Perché allora ero ancora qua? Perché non ero in una cella a fresco? Perché non mi avevano interrogato? Perché io ero ancora vivo e lui no?

Dei passi si avvicinarono al luogo in cui mi trovavo, non ci feci caso; poteva essere un maniaco, ma chi ero io per giudicare? Nessuno. Solamente un assassino.

"Louis?", chiese l'ultima persona che avrei voluto sentire in quel momento: Harry.

"Harry?", domandai confuso, "Ehi, come mai qua tutto solo?", chiese ️togliendo la neve e prendendo posto vicino a me, mi pulii la faccia il più possibile per poi sorridere, "Avevo bisogno di stare da solo.", conclusi sperando che questo lo facesse andare via ma invece lo fece restare, "Vuoi che me ne vada?", chiese, mi girai a guardarlo e un'altra pugnalata mi colpì al cuore. Alzai le spalle, volevo che se ne andasse ma non potevo cacciarlo.

"Non hai freddo? Ho il sedere ghiacciato!", esclamò alzandosi un attimo. Il mio cellulare iniziò a suonare, lo tirai fuori e guardai chi fosse: Niall.

Lui mi guardò aspettando che rispondessi invece riattaccai.

"Come mai sei qua Harry? Non dovresti essere con i tuoi amici in pizzeria?"

"È passata un'ora da quando ve ne siete andati, e si è fatto tardi. Stavo tornando a casa a piedi quando ti ho visto entrare al parco."

"E hai pensato di seguirmi."

"Esatto. Se vuoi rimanere da solo me ne vado."

"Tranquillo, adesso è meglio che vada a casa.", conclusi alzandomi lentamente con lo sguardo rivolto al cielo scuro, "Vuoi un passaggio in macchina?", aggiunsi ricordandomi di quello che aveva detto poco prima, "Tranquillo vado a piedi.", rispose gentilmente, sorrisi e annuii mentre entrambi uscimmo in silenzio dal parco.

"Ci si vede a scuola Styles.", salutai alzando la mano, "Già. Buonanotte Tomlinson.", ricambiò. Aspettai che girasse l'angolo e infine partii.

Girai l'angolo per arrivare a casa mia e rimasi impietrito frenando di colpo.

C'era l'ultima cosa che avrei voluto vedere ma che continuavo inconsciamente a sperare di incontrare: la polizia.

La polizia era lì. Era finita.

I lampeggianti rossi e blu invasero tutta la casa. E ora?

Avevo aspettato così tanto quel momento che ora non volevo che accadesse. Feci retromarcia
precipitandomi da Niall, l'unico che, ancora una volta, poteva aiutarmi.

Parcheggiai e scesi rapidamente dalla macchina, corsi a bussare alla porta finché un Niall assonnato mi venne ad aprire in boxer.

"Lou? Che succede?", chiese confuso chiudendo la porta dietro alle mie spalle, "La polizia, è a casa mia.", riuscii a dire tremando, finalmente si svegliò correndo a prendere carta e penna dall'altra stanza, "Attuiamo un piano."

"Sapranno che non dico la verità!"

"Allora, quella sera eri con me, ok?"

"Non voglio metterti in mezzo."

"Non mi interessa, tu eri con me."

"Niall.", sospirai, era una testa dura quel ragazzo, "Io e te quella sera abbiamo visto un film qua a casa mia. Il film è Fast and Furios 7.", spiegò iniziando a segnare tutto sul foglio, "Abbiamo ordinato la pizza a domicilio. Ci siamo divertiti e poi hai dormito qua."

"Non credo regga."

"Affinché possa reggere dobbiamo dire esattamente le stesse cose.", ricordò, "Il giorno seguente siamo andati a scuola, e abbiamo scoperto dell'omicidio di quel ragazzo. Tu, Louis Tomlinson, lo conoscevi per via del supermercato e così eri andato al cimitero e hai incontrato Harry, nel caso te lo chiedano."

"Hai pensato proprio a tutto eh?"

"Ovvio. Ho sempre pensato a come sarebbe stato entrare in CSI! Ed ora eccoci qua!"

"Si ma siamo dalla parte dei cattivi Niall."

"Non siamo cattivi, è solo sfiga la nostra.", iniziai a ridere seguito da lui, aveva ragione dopo tutto, era solo sfiga.

Il piano era stato fatto, se lo avremmo seguito tutto sarebbe andato per il meglio, ci sdraiammo sul divano e ci addormentammo profondamente, per quanto il sonno non ci fosse, eravamo ugualmente stanchi.

Quelle giornate sembravano così lunghe in confronto a prima, stavo iniziando a vivere nella paura che qualcosa sarebbe cambiato per sempre e forse era già così.

La sveglia suonò facendoci svegliare, "Niall, dobbiamo andare. Muoviti.", sussurrai scuotendolo ma non diede segni di volersi svegliare, così con la gamba lo buttai giù dal letto per poi iniziare a ridere.

"Louis!", esclamò prendendo il cuscino e lanciandolo verso di me, "Muoviti dormiglione, è suonata la sveglia quindi siamo in ritardo.", dissi alzandomi, andai in cucina e riscaldai il latte per fare colazione, entrai in bagno con dei suoi vestiti e mi cambiai, "Ehi! Ma volevo mettermeli io quelli!", urlò bussando alla porta, "Mi dispiace, ma li metto io.", conclusi uscendo con in mano i miei vestiti sporchi, "Stronzo.", sussurrò prendendo altri vestiti dall'armadio e andando a cambiarsi, risi togliendo il latte dal fuoco per poi metterlo in due tazze, "Stavo pensando Lou.", disse insicuro, "A cosa?"

"Perché non vieni a stare qui da me? Ti posso stare vicino per quello che è successo, così non devi ogni volta venire qua."

"Sicuro che non sarebbe troppo anche per te?"

"Ma va Tomlinson! Ormai mi sono abituato a tutto questo."

"Allora se per te va bene accetterei.", dissi, gli spuntò un sorriso, "Certo!", esclamò prendendo i cereali per poi iniziare la colazione, "Dopo scuola allora passo da casa mia e prendo tutte le mie cose.", conclusi sorridendo come ormai non riuscivo più a fare.

Me

Fatemi sapere cosa ne pensate, ne ho bisogno per sapere se vi sta piacendo l'evoluzione di questa storia.

Prossimo capitolo 18 voti e 12 commenti!

Continue Reading

You'll Also Like

34.8K 1.8K 35
Chissà perché ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare...
34.8K 1.7K 25
Sarah e angela sono due ragazze che seguono il proprio sogno nella casetta di amici. Una pensa di essere una vera e propria etero, mentre l'altra é l...
16.9K 1.2K 14
Se non è amore, dimmelo tu, cos'è?
114K 3.9K 59
"L'amore è come una partita di calcio: ci sono momenti di gioia e trionfo, ma anche momenti di tensione e sconfitta. Ma con Kenan al mio fianco, sape...