"......Avevo appena baciato JJ Maybank"
I giorni passarono veloci e in un battito di ciglia mi ritrovai in piedi, di fronte all'armadio, intenta a scegliere i vestiti da indossare per incontrare i miei adorati piccoli avventurieri in quella che John b ha chiamato "riunione tra pogues".
Mentre mi stavo infilando le scarpe da ginnastica sento squillare il telefono, notai che fosse un numero sconosciuto a chiamarmi e così decisi di lasciar perdere ignorandolo, ma dopo un pò però riprese a squillare e leggermente infastidita, risposi:
-"pronto?!"-
-"lys, sono io John b"-
-"ehi aspetta, chi ti ha dato il mio numero di telefono?!"- domandai nonostante fossi consapevole del fatto che l'artefice portava il nome di Sarah Cameron.
-"Sarah, ma non è questo il punto....la riunione è stata anticipata, ti aspetto davanti allo chateau"-
-"Aspetta, dove?!"-
-"verrà a prenderti JJ"- e con questo mi riattaccò in faccia.
Rimasi immobile ancora con il telefono all'orecchio interdetta da ciò che mi aveva appena riferito quel pogue.
Non vedevo JJ dal giorno del mio compleanno, dal giorno in cui mi baciò senza il mio consenso, il giorno in cui mi rubò il mio primo bacio....
Senza farmi prendere dall'ansia chiamai Sarah, era l'unica a conoscenza del bacio, non perché non volessi dirlo alla mia famiglia o quantomeno a Rafe, ma ero consapevole che quest'ultimo insieme a Nate e a mio padre, avrebbero attivato la loro modalità "gelosia", e non avevo bisogno di altri problemi a cui pensare.
-"ehi lys tutto ben-"-
-"hai dato il mio numero di telefono a John b senza il mio consenso! E visto che quella stupida riunione è stata anticipata, e che non conosco la strada per arrivare a questo maledetto "chateau" ad accompagnarmi verrà JJ!"- esclamai tutto d'un fiato
-"ehi, ehi calma, ora potrete chiarire non è una bella notizia?"- sentivo il suo sorriso malefico dall'altra parte del telefono
-"mi prendi in giro?! Non voglio parlarne con nessuno figurati se lo voglio fare con lui!"-
-"Lydia prima o poi ne dovete parlare e questo deve accadere al più presto visto che ormai facciamo parte della loro squadra"- disse con tono autoritario ma allo stesso tempo dolce e comprensivo
-"sì ma non sarà oggi"- constatai chiudendo la chiamata.
Scendendo le scale noto mio fratello parlare con qualcuno, e avvicinandomi scopro che si tratta nientedimeno che di jj
-"sorellina non mi avevi detto che uscivi questo pomeriggio e chi sarebbe questo tuo amico?"- fece Nate con un tono di gelosia
-"Lydia non mi dire che non glielo hai detto"- fece il biondo con sguardo malizioso
-"jj smettila"- lo fulminai con lo sguardo
-"Nate ti spiego tutto dopo per favore non dire o fare niente di cui ti pentirai"-
detto questo presi per il braccio di jj e lo trascinai fuori.
-"mi dici cosa credevi di fare?!"- chiesi una volta allontanati dalla villa
-"John b mi aveva detto di accompagnarti allo chateau"- disse con fare ovvio
-"sai che non intendo quello, mio fratello non sa ancora che esco con voi, quindi potevi evitare di entrare in casa e comportarti da perfetto idiota!"-
-"perfetto sì, idiota un pò meno"- tra tutte le persone il mio primo bacio dovevo darlo a lui? Non lo sopportavo più e poi chi si credeva di essere?, tutti questi pensieri mi fecero venire l'emicrania, e senza accorgermi arrivammo a destinazione, jj mi spiegò che lo "chateau" non era altro che la casa dove viveva il moro.
Ci avvicinammo alla porta e jj entrò come se quella casa appartenesse a lui
-"non ti hanno insegnato a bussare jj?"- chiesi sarcasticamente
-"questo posto è come una seconda casa per me, io e John b ci conosciamo letteralmente dalla terza elementare"- mi spiegò
-"ehi ragazzi ce l'avete fatta è da un quarto d'ora che vi aspettiamo"- esclamò il moro varcando la soglia di quella che sembra essere una camera da letto
-"sai John b la nostra lys preferiva fare un secondo round"- disse squadrandomi, lo avrei ucciso sul momento se avessi avuto la possibilità
-"lys non farci caso jj fa così con tutte"- mi rassicurò John b, ma non so per quale motivo quella frase mi provocò una stretta allo stomaco ma non le diedi molto peso
-"allora gli altri?"- non feci in tempo di finire che entrò Kiara
-"ciao kie, lei è Lydia"- mi presentò Routledge
-"so chi è la nuova principessa kook"- mi guardò con odio
-"ehi non so che problema hai avuto con Sarah e non lo voglio sapere, ma se essere la sua amica ti dà fastidio non è un problema mio"- Sarah mi aveva accennato che le due erano grandi amiche un tempo e per colpa di non so cosa avevano chiuso i rapporti e non si parlavano più
-"sei proprio come lei, come tutti loro, ti fermi alle apparenze, non credi che forse il problema non sono io ma è lei!"- era furiosa ma non mi feci di certo intimorire da lei
-"senti non sono qui per litigare se ho accettato a partecipare a tutta questa follia è stato solo per John b, merita di sapere la verità su suo padre"-
-"non è vero tu e Sarah volete rubarmi i miei amici"- si gira verso i due -"io ho chiuso o loro o me"- concluse la mora
-"Kiara non fare così sai che sei indispensabile per la squadra non potremmo mai scegliere fra voi tre"- disse John b
Subito dopo entrò Sarah
-"ci mancavi solo tu"- esclamò Kiara
-"modera i toni"- l'avvertii
-"John b credo sia giunto il momento"- vidi i due indietreggiare sempre di più finché
-"ORA!"- urlò jj correndo fuori insieme all'altro e chiudendoci all'interno dell'abitazione
-"John b tu sei MORTO!"- sbraitò la mora colpendo ripetutamente la porta
-"Stronzi"- esclamò la mia amica
-"ragazze non credo che l'apriranno così facilmente"- mi avvicinai alla finestra
-"Che volete?"- chiesi ai due scemi che avevo davanti
-"che chiarite soprattutto VOI DUE!"- alzarono la voce per farsi sentire dopo questo si allontanarono dalla finestra e si sdraiarono su delle amache più in là
-"perfetto mentre voi due chiarite io cerco un modo per uscire"- proferii, ma le due non avevano la minima voglia di guardarsi figuratevi di parlare
-"siete impossibili"-
Passarono i minuti e quella casa sembrava essere a prova di ladro non c'era verso di uscire, ma in compenso le due avevano deciso di chiarire, avevo spiato tutta la loro conversazione da dietro una porta, ad un certo punto le due si abbracciano e io esco allo scoperto applaudendo
-"sono molto orgogliosa di voi due"- dissi sorridente
-"lys....mi dispiace per prima ero arrabbiata non era mia intenzione dire quelle cose, Sarah mi ha raccontato di te e da quello che ha detto sei una persona fantastica"- so scusò Kiara
-"non ti preoccupare, anch'io non sono stata da meno"- mi unii all'abbraccio.
John b e jj entrarono urlando
-"C'È L'ABBIAMO FATTA!"- urlarono i due abbracciandoci
-"vi azzardate pure ad abbracciarci?!"- disse kie lanciandomi uno sguardo complice
-"infatti come vi permettete ad abbracciarci dopo averci chiuso quì dentro per ore!"- esclamai
I due ci guardarono come due cani bastonati e noi scoppiammo a ridere.
Mentre Sarah, Kie e jj vanno a prendere qualcosa da mangiare decido di uscire a prendere una boccata d'aria, noto John b seduto intento a fissare le onde del mare con sguardo pensieroso, mi avvicino e mi siedo accanto a lui senza proferire parola.
Dopo un pò decido di rompere il ghiaccio
-"va tutto bene Routledge?"- chiesi
-"sai sei la prima che mi chiama per cognome"- disse sovrappensiero
-"ti da fastidio se ti chiamo così?"-
-"no, anzi mi piace"- disse sorridendo e dandomi una spallata amichevole ridacchiai, dopotutto non era antipatico.
-"avete scoperto qualcosa riguardo a quella scritta?"- chiesi cambiando argomento
-"abbiamo pensato centrasse qualcosa con il faro Redfield ma evidentemente ci sbagliavamo, poi mi è venuto in mente che forse più che qualcosa, Redfield si tratta di qualcuno e quel qualcuno è la prozia"- finisce di spiegare il mio nuovo amico
-"e dove la troviamo questa tua prozia?"- chiesi incuriosita
-"al cimitero"- rispose secco
-"non sei diverte sappilo"- dissi
-"non sto scherzando giuro, è morta da un pò"- si girò poi verso di me -"pronta per una gita tra i morti lys?"-
-"solitamente risponderei che sono nata pronta ma l'idea girare tra i morti non mi ispira molto"- risposi ridacchiando nervosamente
-"non ti devi preoccupare ti terrò la manina kook"- scherzò
-"simpatico"- risposi sarcastica
Nel mentre ci raggiungono gli altri seguiti da un altro ragazzo, Pope.
-"ehy, su forza sedetivi"- dissi
-"Pope lei come ben sai è Lydia, lys lui è Pope nonché il cervellone del gruppo"- ci presentò Routledge
-"lys hai un concorrente"- proferì Sarah, tutti ci guardarono confusi
-"Lydia è una delle persone più intelligenti che io conosca"- continuò la mia amica
-"Pope finalmente hai qualcuno con cui parlare delle tue cose intelligenti"- commentò Kiara, il ragazzo arrossì imbarazzato mentre jj era intento a fulminare kie, o forse me lo sarò soltanto immaginato...
-"pronti per un'avventura?"- chiese d'un tratto John b
....
Eravamo appena arrivati al cimitero e manco il tempo di camminare due metri contati che jj si comporta da scemo
-"sembra di stare in un film horror, uuhhhh"-
-"smettila jj!"- lo zittii, non avevo voglia di sentirlo sparare scemenze
-"forza...entrate..andiamo"- non avevo mai visto John b così agitato
-"questo posto è spaventoso, John b che stai facendo"- commentò Kie -
-"shhh"- continuò il moro
-"ok, avete presente quando cercate di ricordare una canzone, ma non ricordate chi la canta?"- riprese Routledge
-"sì ma questo cosa c'entra?"- chiese Sarah
-"bene, Redfield, ho sempre pensato fosse un posto, ma non è un posto.....è una persona"- finì John b, un brivido mi percorse la spina dorsale
-"guardate"- disse jj alzando lo sguardo, eravamo difronte alla cripta di Olivia Redfield, l'antenata di John b
-"è la mia trisavola Olivia, Redfield era il suo cognome"- spiegò il mio amico
-"forza, datemi una mano"- i ragazzi cominciarono a spingere il muro di pietra che chiudeva la cripta
-"stai spingendo?"- chiese John b a jj
-"sì-st-o spingendo"- rispose il biondo con fatica
-"andiamo!"- "aspetta, aspetta ci sono!"-
-"questo ammasso peserà come minimo trecento chili, non si muoverà mai!"-
Io, kie e Sarah stavamo trattenendo le risate, quei tre erano ridicoli in quelle posizioni -"dite che ce la faranno?"- domandò kie tra una risata e l'altra
-"scommetto 10 dollari che non ce la faranno"- continuò lei -"scommetto 20 che ce la fanno invece"- proferì la bionda
-"scommetto 30 dollari che non mi interessa"- dissi annoiata ma allo stesso tempo divertita
-"non siamo arrivati fin qui per rinunciare ok?! Dobbiamo farcela!"- continuò ad invitarci John b
-"oddio!"- esclamò Pope
-"oddio c'è un serpente, un SERPENTE"- Sarah era terrorizzata da qualcosiasi cosa avesse a che fare con i serpenti, beh in fondo chi non lo era
-"quello è un mocassino acquatico"- iniziò jj -"nonché chiamato bocca di cotone"- continuai la spiegazione -"tranquilli attaccano solo quando si sentono minacciati, sono innocui"- spiegai tranquilla, non feci in tempo di terminare che jj comincia ad abbiare al serpente
-"shhh fermo così lo fai innervosire"-
-"finirai per svegliare tutti i morti"- continuò Pope
-"hanno paura dei cani, lo sanno tutti"- ribatté jj
-"io ci rinuncio!"- gli urlai contro, mi avvicinai alla cripta e notai un varco da cui si poteva entrare
-"ragazzi, guardate"- puntai la torcia contro l'apertura piena di ramoscelli e piante rampicanti
-"io entro"- dissi in preda all'adrenalina, probabilmente in altre situazioni mi sarei preoccupata dei miei vestiti firmati o delle scarpe che indossavo, ma in quel momento avevo solo voglia di andare in fondo alla storia, dare delle risposte a John b, se lo meritava.
-"sei impazzita per caso?!"- mi riprese Sarah -"no, non se ne parla è troppo pericoloso!"- la appoggiò jj
-"ragazzi si tratta del padre di John b, il padre del nostro amico, non so se questa sia una follia o meno, se ci porterà a delle risposte, ad una pista, oppure andremo incontro ad una missione suicida, l'unica cosa che so è che dobbiamo fare di tutto per poter dire di averci almeno provato, di aver fatto il possibile"- conclusi avvicinandomi -"allora, un aiuto?"- dissi notando che l'entrata dell'apertura era piuttosto alta
-"tu sei fuori ragazza"- commentò kie
-"ti aiuto io"- disse jj piegandosi e unendo le mani a formare una sorta di supporto per darmi una spinta -"l'ho visto fare diverse volte nei film. Allora sei pronta cupcake?"- ignorai il modo in cui mi ha chiamata e salii sulle sue mani -"sono sempre pronta"- risposi -"ok ora reggiti lì e metti il piede lì, e al tre salta 1..2..."- non aspetto che finisce ed entro ignorando i continui "stai attenta" "non ammazzarti" e altri avvertimenti simili
-"si ma tanto chissene frega del tre"- brontolò jj
-"guarda che ti sento anche se sono quì dentro"- gli feci notare, iniziai a guardarmi intorno e ad un certo punto notai una lettera con su scritto "per passero" mi avvicinai per uscire -"mi aiutate a scendere o mi lasciate qua?"- chiesi sarcastica, John b mi tese la mano e mi aiutò a scendere
-"meno male che stai bene"- mi abbracciò Sarah, non sono mica andata a nuotare nel triangolo delle bermuda"- ridacchiai, poi mi rivolsi a John b -"credo che questa appartenga a te passero"- gli porsi la lettera e rimase a bocca aperta per poi correre ad abbracciarmi.