<<Eun-woo! Non tirare i capelli a Minji!>> sento Seokjin urlare e sospiro.
<<Ggukie... è il tuo turno, vai>> nascondo il viso nel cuscino e colpisco alla ceca Jeongguk.
<<Cosa?>> borbotta <<Da quando? Tocca a te>> si copre con le coperte.
<<No>> sbadiglio <<E poi a causa tua non posso alzarmi>> ridacchia.
<<L'hai voluto te ieri>> sbuffo. Ha ragione...
<<Beh...>> mi avvicino a lui e gioco con la sua collana, che conteneva un anello <<Se vai tu e fai in fretta... possiamo continuare e->>
<<Sposini, andate a prendere vostro figlio!>> Seokjin spalanca la porta e roteo gli occhi, ricadendo sul letto.
<<Eun! Vieni da papà!>> urla Jeongguk e nella stanza corre un bambino di tre anni.
<<Papà!>> si avvicina al letto e fa un verso di sforzo quando deve salirci sopra. Ridacchia e gattona fino ad arrivare in mezzo a noi.
<<Piccoletto, io e papà ti abbiamo detto che tirare i capelli è sbagliato>> dò un lieve schiaffo sulla sua mano, facendolo scoppiare a piangere mentre corre verso Jeongguk, per poi circondargli il collo con le sue braccia. Jeongguk ridacchia mentre gli colpisce leggermente la schiena.
<<Non mi guardare così Ggukie, deve capire di aver sbagliato>> borbotto <<E poi ho fatto lo stesso con il vecchio Eun-woo e hai visto come è cresciuto bene?>> sorrido e Jeongguk sbuffa.
<<Eun vuoi bene a papà?>> Chiede Jeongguk mentre gli accarezza la guancia, facendolo ridere.
Annuisce <<Io- voglio bene>> indica Jeongguk per poi indicare me. <<Scusa>> mi guarda e con la manina si asciuga le lacrime.
Mi avvicino a lui e gli bacio la fronte <<Va bene Eunnie, basta che non lo fai di nuovo, okay?>> annuisce velocemente e dopo mi abbraccia.
<<Ti voglio bene anche io, piccoletto>> gli accarezzo i capelli, prendendolo tra le mie braccia mentre mi avvicino a Jeongguk che anche lui mi abbraccia.
———
<<Papà!>> urla Eun-woo mentre entra in casa e si toglie le scarpe, correndo successivamente verso di me.
<<Come è andata a scuola?>> sorrido al ragazzino di otto anni.
<<Bene! Benissimo! Ma...>> mi avvicino a lui.
<<Cosa? Cosa è successo?>>
<<La maestra ha detto che le persone vivono fino ai cento anni se non meno... ma tu hai mille anni- ciò vuol dire che morirò?>> Spalanco gli occhi e ridacchio
<<Cosa? No. Non morirai>> gli accarezzo la nuca <<Sei figlio di una volpe e di stranamente un vampiro, ciò ti rende immortale>> gli sorrido <<Quando avrai venti anni smetterai di invecchiare e sarai obbligato a vivere tutta la tua vita con noi... felice?>>
Si allontana da me per saltellare nella stanza
<<Si! Sì! Resterò per sempre con voi>> sorrido mentre sento Jeongguk avvicinarsi dietro di me.
<<Prima o poi si stancherà di noi... lo sai come sono gli adolescenti>> sussurro
<<Davvero?>> guarda Eun-woo che sembra felicissimo <<Non credo che lo farà in fretta>>
——
<<Oh il mio bambino!>> piango quando vedo il come è vestito.
<<Papà!>> arrossisce e distoglie lo sguardo <<Digli qualcosa!>> parla con Jeongguk che ridacchia
<<Avanti tesoro, verrà a visitarci alcune volte>>
<<M-Ma- io voglio che resti con noi...>> mi appoggio al suo tocco quando mi accarezza la guancia, cercando di confortarmi.
<<Ora ha un compagno, deve avere la sua privacy>>
<<Può averla qui!>> allargo le braccia indicando tutta la casa.
<<Tu non vuoi avere la nostra privacy?>> mi sussurra all'orecchio e arrossisco <<Sai, senza il ragazzino in casa potremmo provare a farlo in cucina...>> ridacchia <<Ci manca ancora quella stanza>> deglutisco e scuoto la testa, per poi dargli uno schiaffo sul petto.
<<Vi ricordo che vi posso sentire!>> Eun-woo sbuffa mentre stringe il manico della sua valigia.
Sono passati duecentocinquanta anni. Abbiamo scoperto che Eun-woo è una volpe mentre ha alcune abilità da vampiro. Sarà molto forte quando supererà i mille anni...
Due anni fa ha trovato il suo compagno, un lupo Omega, ma ha detto che in futuro farà in modo che diventi immortale.
<<M-Ma è il mio bambino...>> piagnucolo <<Se ne sta andando>>
Jeongguk sospira <<Eun, vai, veloce! Lo terrò occupato solo per qualche ora>> borbotta per poi prendermi tra le sue braccia e alzarmi, appoggiandomi sulla sua spalla.
<<Lasciami andare!>> calcio l'aria e Jeongguk ridacchia dopo avermi dato uno schiaffo sul fondoschiena <<Pervertito! Lasciami!>>
<<Grazie papà!>> sento Eun urlare per poi sentire la porta chiudersi.
<<Perché sei così crudele?>> sussurro e sussulto quando mi lancia sul letto.
<<Tesoro, Eun è grande adesso... deve vivere la sua vita>>
<<Siamo noi la sua vita!>>
<<Sì ma ora il suo compagno è la sua principale preoccupazione...>>
Mi mordo il labbro. So che ha ragione ma... non voglio che Eun si allontani da me. Se gli succedesse qualcosa-
<<Starà bene>> Jeongguk sale sul letto per poi abbracciarmi.
<<Se lo dici tu...>> brontolo e mi appoggio al suo corpo.
<<Tae, ora siamo soli...>> mi sussurra <<Dobbiamo ancora andare in cucina>> sorride per poi trascinarmi verso quella stanza
<<Cosa? Ehi! No! Mi fa ancora male!>>
—
<<Oh!>> sussulto e mostro il foglio a Yoongi
<<Seokjin ci ha invitati a casa sua... lui ha- Cosa? Ha partorito? E non ci ha avvisato?>> Yoongi sussulta.
<<È peggio di uno schiaffo>> borbotto e mi siedo sopra di Yoongi, che mi circonda la vita.
<<Vuoi andarci?>>
<<Ovvio, sarebbe brutto non esserci>>
<<Papà...>> Minji entra nella stanza brontolando <<Minjae ha vomitato, di nuovo...>> si sdraia sul letto premendo la faccia nelle coperte <<Andate a pulire...>> borbotta.
<<Sei grande abbastanza per farlo da sola>>
<<Vomiterò anche io>> sussurra <<E poi fallo te, invece di scopare papà. Non voglio occuparmi di un altro bambino>>
<<Va bene, se voi due continuerete a bisticciare andrò io da Minjae>> mi alzo dal letto.
<<Dopo portalo qui! Devo riempirlo di coccole dopo che ho finito...>> prende Minji trascinandola verso di lui <<con lei>> bacia la sua guancia per poi farle il solletico e Minji scoppia a ridere.
——
<<Ciao!>> ci saluta Namjoon ed io, Jeongguk e Eun-woo entriamo nella loro casa.
<<Allora? Ci sono gli altri?>> annuisce.
<<Sono tutti in salotto>> entriamo nella stanza e fisso Seokjin che si gratta il collo vedendomi.
<<Ciao Tae->>
<<Non provarci. Perché non mi hai detto nulla?>>
<<Volevo che fosse una sorpresa! Guardala! È così carina!>> indica la bambina che ora è in braccio a Namjoon.
Namjoon, Seokjin e Jimin un anno dopo la nascita di Eun-woo e si Minji hanno deciso di andare da una strega per chiedergli di trasformarli in immortali, e ciò ha funzionato.
Passiamo ore e ore a parlare, a ridere e a guardare film. Ognuno era accanto alla propria famiglia. Namjoon, Seokjin e la piccola. Yoongi, Jimin, Minji e Minjae. Io, Jeongguk e Eun-woo.
Abbraccio Jeongguk.
<<Ti amo Ggukie...>> sorride e si volta a guardarmi
<<Anche io>> preme le labbra sulle mie e continua finché Eun-woo non tossisce per interromperci.
<<Vorrei vedere il film senza sentire mio padre gemere>> alza gli occhi al cielo.
<<Vedi?>> sussurra Jeongguk <<Ti ho detto che si sarebbe stancato di noi>> ridacchia e alla fine sorrido anche io.
<<Sì... forse sarà un bene che non ci sia in casa>>
—
È già finita? 🥲 Cosa farò tutto il giorno ora...
Inizio già a pensare ad un'altra storia.
—
Informazioni secondarie:
-La signora Choi è morta di vecchiaia
-Dong-hyun, dopo 250 anni, è ancora in cantina a soffrire.