Ladies and gentleman, in questo capitolo vedremo come la mia migliore amica, al camposcuola, per ridarmi del soldi... no, no, fermi. Così non è divertente, vi sto spoilerando tutto.
Inizio a raccontare, va'...
Comprato un pacchetto di patatine con i miei soldi, mi vado a sedere di fronte a Chiara e Ginevra, aprendolo e afferrando una patatina. Quindi incrocio le gambe e le guardo bene negli occhi. Loro se ne accorgono e mi dicono che mi daranno ciò che mi spetta quando potranno. Almeno questo è quello che mi ha detto Chiara, infatti Ginevra tira fuori il portafogli e inizia a contare quanto mi deve. Io mi alzo un attimo per andare a prendere una bottiglia d'acqua, ma mi fermo quasi subito: conoscendo Ginevra, che in molti aspetti è molto simile, se non uguale a me, e conoscendo me stessa, che mi confondo tra i secondi e i centesimi, mi giro e senza guardare quanti soldi ci fossero sul tavolino fisso lo sguardo in quello di lei, quindi, con voce ferma, domando:"Gi, hai contato in secondi, o in centesimi?" Quindi Ginvera mi guarda un attimo, come per ricordare cosa avesse fatto, quindi si mette a ridere come una pazza. Una risata contagiosa, che colpisce anche me. "Mi conosci troppo bene!"[...]
Ecco. Questo è. Insomma, penso di essere telepatica. Cioè, non so spiegare molto bene quel momento... ho come percepito il suo "errore", quindi ho voluto verificare se avesse sbagliato realmente, e per la prima volta nella mia vita ho avuto ragione! Yey!
A voi è mai capitato di aver contato i soldi a secondi? Vi prego, ditemi che non sono l'unica!