I can't stop || Wax amici 22

By atwelvec

206K 6.9K 1.2K

"A rendere felici non è l'amare, ma l'essere amati" More

Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61

Capitolo 5

5.5K 153 24
By atwelvec

"Non è il voto di per sé, ma mi fa proprio incazzare il fatto di non essere capita, di aver sbagliato un solo elemento tecnico e aver preso così poco" sbottai contro Maddalena e Mattia, che mi ascoltavano comprensivi.

"A questo punto inizio veramente a pensare che Raimondo abbia ragione, perchè fino a quando un'unica persona me lo dice ok, ma se poi iniziano a diventare di più, io due domande me le faccio" tirai su col naso e cercai di tirare in dentro le lacrime.

"Non dire così, sei super brava e la maestra lo riconosce, magari non eri al massimo delle tue forze oggi in puntata o magari lo eri e il giudice ha visto male, non lo so" cercò di incoraggiarmi Mattia fallendo miseramente ma apprezzai davvero tanto il suo tentativo.

Chiesi ai due se potessero lasciarmi sola con me stessa a riflettere e lo fecero andandosene silenziosamente in cucina, mentre io rimasi sul divanetto rosso con a lato lo specchio.

Quando dicevo che non davo troppa rilevanza al voto in sé, dissi una piccola bugia: era ovvio che non si basava tutto su un numero.

Un peso si sedette al mio fianco e l'essenza di un profumo maschile inebriò a pieno le mie narici e compresi perfettamente di chi si trattasse: Matteo.

"Che ci fai qui?" gli chiesi appoggiandomi allo schienale in tessuto.

"Sapevo che qualcuno stava male e sono venuto a tirarle su il morale" mi disse sorridente. Una cosa che adoravo terribilmente di lui era il suo sorriso. Prendeva pieghe diverse a seconda della situazione, ma era sempre presente sulle sue labbra.

"Sono solo un pò giù per via della classifica di ballo, ma niente di chè" gli spiegai frettolosa cercando di non risultare patetica al suo sguardo.

"Ascoltami, non basare tutto su quello che ha detto Anbeta. Ognuno ha il suo criterio di giudizio e lei ha espresso il suo, negativo nei tuoi confronti sì, però cerca di non focalizzarti solo su quello" inclinò la testa di lato per osservarmi meglio dietro alle ciocche dei miei capelli, che spostò in un secondo momento risultando d'intralcio.

Con delicatezza il suo indice prese a muoversi su e giù per la mia guancia con estrema delicatezza.

Mi abbracciò portandomi sdraiata su di lui e nascosi la mia faccia sulla sua spalla, vergognandomi decisamente troppo per guardarlo in faccia.

Tuttavia mi prese il mento tra due dita e mi stampò un dolce bacio sulla tempia, facendomi ritornare poi, ancora abbracciata a lui.

**

"Ok, ferma un attimo" la Celentano stoppò la musica.

Stavamo eseguendo la prima prova dopo la puntata di domenica e non ero pienamente concentrata su quello che stavo facendo; la mia testa era altrove a causa della gara.

Sarò ripetitiva e stancante ma proprio non mi andava giù.

"Che ti succede oggi? Non sembri essere in te" mi sgridò. Sapevo che lo stava dicendo per il mio bene ma non risposi.

"Non ti è mai capitato e vorrei sapere il motivo di questo tuo cambiamento" disse esigente, pretendendo una spiegazione.

In risposta mi sedetti sul freddo pavimento e mi avvicinai al plexiglass dove lei mi attendeva con le orecchie aperte.

"Ho ancora in mente il voto che mi ha dato Anbeta alla gara" le confessai con un pò di fiatone.

"Mi fa arrabbiare che sia arrivata penultima nel mio stile, quello che faccio sin da quando cammino praticamente. So di aver sbagliato il salto ma non mi aspettavo le critiche sull'espressione, è il mio punto forte da sempre e già Raimondo me l'ha detto e io avevo deciso di non ascoltarlo inizialmente perchè fin quando piacevo a due insegnanti su tre non dovevo crearmi il problema e farmi paranoie inutili, ma dal momento che anche una professionista come Anbeta me lo dice, io inizio a dubitare delle mie capacità"

"C'è altro?" mi chiese analizzando completamente il discorso che avevo detto.

"Mi da anche fastidio aver preso neanche mezzo punto in più ad Asia. Non ho niente contro di lei per carità, però ho effettivamente più tecnica di lei e più anni di esperienza"

"Ti devo dire la verità, non mi aspettavo nemmeno io un voto così basso. Loro secondo te sarebbero in grado ricreare l'esibizione che ti ha fatto prendere appena la sufficienza? Te lo dico io, no!" disse riferendosi ai ballerini.

"Con Todaro me la vedo io poi in puntata ma quello che voglio vedere io alle prove o sul palco è grinta ed esplosività, non come adesso. Voglio vedere costanza e determinazione quando balli" affermò autoritaria e non feci altro che sorridere contenta di avere qualcuno al mio fianco che mi aiutasse nella mia crescita personale.

**

Erano appena le quattro di un nuvoloso pomeriggio di ottobre quando Maria richiamò tutti in gradinata.

"Compito per i ballerini" disse. In cuor mio sapevo che questo momento sarebbe arrivato e quando pronunciò il mio nome e andai a recuperare la busta blu, non fui affatto sorpresa nel ritrovare la firma di Todaro.

Sogghignai e non scappò di certo agli occhi laser di Maria. Quella donna sembrava notare tutto.

"Che ti ridi tu?"

"No è che me lo aspettavo"

Cara Elisabel,

ti invio questo compito con l'obiettivo di farmi ricredere sul tuo conto.

Come già affermato io ti trovo una brava ballerina nel campo tecnico e di doti fisiche, ma di espressività e sicurezza manchi ancora molto. Sarà una mia impressione?

Lo vedremo nella prossima puntata, quando eseguirai una coreografia sui tacchi che richiederà impegno specialmente in sala quando la lavorerai.

Voglio vedere sensualità e femminilità che non ho ancora avuto modo di vedere in te.

Chissà se con questo compito riuscirai a convincermi.

Raimondo Todaro.

Sbuffai e riposi la lettera all'interno della carta blu che avrei sicuramente conservato.

"Abbiamo un video?" chiesi speranzosa.

Mi fece vedere il video e strabuzzai gli occhi quando mi resi conto che avrei dovuto mostrare ben altro oltre la mia sicurezza.

"Ci va alla grande ragazzi" pronunciò Samu in tono scherzoso, ricevendo una sberla amichevole da Wax.

Che fosse geloso?

"Che ne pensi Eli?" mi domandò Maria.

"Ho iniziato ad indossare i tacchi abbastanza presto per cui ci so ballare bene, il problema è la coreografia" mi grattai il retro della nuca in imbarazzo.

"Beh ma lui l'ha fatto proprio per quello" mi spiegò.

"Si si lo so, nel senso..." provai a spiegarmi ma mi fermai consapevole di non sapere cosa dire.

Sarebbe stata sicuramente una bella sfida con me stessa.

**

"Oi" Mi recai fuori in giardino e vidi Wax seduto occupato a fumare l'ennesima sigaretta del giorno.

"Ei, siediti" picchiettò la mano sulla seduta della panchina in ferro e mi sedetti portandomi le gambe al petto.

L'aria invernale iniziava a farsi sentire e non potei che esserne felice. L'inverno era la mia stagione preferita.

Probabilmente andavo contro a ciò che pensava mezza popolazione ma la pioggia e il freddo li associavo alla felicità e all'allegria.

"Qual è la tua stagione preferita?" chiesi dal nulla.

"Se proprio devo scegliere credo l'estate" mi circondò le spalle coperte con un braccio.

"Come mai questa domanda?" mi guardò.

"Non lo so, stavo pensando e mi è uscito spontaneo. Tu invece non dovresti fumare così tanto"

"Che fai ora, ti preoccupi per me?" mi chiese ironico.

"Certo che mi preoccupo" affermai aggrottando le sopracciglia.

"Buono a sapersi" posò la cicca della sigaretta esaurita per metà, all'interno del posacenere.

La mia testa scivolò sulla sua spalla.

"Sei stanca?" mi chiese premuroso.

"Un pò, oggi ho parlato della Cele a proposito della classifica e mi ha dato più coraggio"

"Mi fa piacere, ma non voglio più vederti in quel modo. Non permettere a nessuno di toglierti il sorriso" 

**

Ciao a tutti,

credo che posterò un altro capitolo prima dell'inizio delle vacanze di Natale, durante le quali cercherò di scrivere il più possibile e cercare di mettermi più o meno alla pari con gli eventi.

Detto ciò spero con tutto il cuore che questo capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo!

Continue Reading

You'll Also Like

67.2K 3.9K 62
ALCUNI FATTI DELLA STORIA NON COMBACIANO PERCHÉ È ⚠️IN REVISIONE⚠️ Cosa potrebbe accadere se per puro caso una semplice ragazza scopra di non essere...
17.2K 495 26
/cam·bia·mén·to/ Sostituzione o avvicendamento che riguarda in tutto o in parte la sostanza o l'aspetto di qualcosa o di qualcuno; La giovane Berenic...
15.7K 418 47
SONO L'ENNESIMA PAGINA DI IMMAGINA MULTIFANDOM QUI SU WATTPAD: CHE CE POSSO FA: ME PIACE SCRIVERE!
30.5K 991 24
'la verità era che lottavo perché speravo di meritarmi un mondo in cui potessi meritarmi anche io l'amore. e non l'amore della danza, ma l'amore di u...