Capitolo 61

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"Buonasera e benvenuti alla seconda puntata del serale di Amici" con queste parole la conduttrice del programma fece il suo ingresso, e noi alunni la guardammo dall'alto mentre presentava i giudici.

Come di routine la mia gamba iniziò a tremare e mi scambiai uno sguardo con Matteo che all'apparenza era calmissimo. Ma appunto era solo apparenza.

Sapevo quanto fosse stata difficile per lui quella settimana e le tensioni in casetta influenzarono di certo il suo umore.

La squadra scelta fu quella di Emanuel e della Cuccarini, che decisero proprio di sfidarci, riuscendo a sconfiggerci e mandare tre di noi al ballottaggio per l'eliminazione.

Sospirai quando sentii fare il mio nome insieme a quello di Aaron e Piccolo, agitati quanto me.

"Celentano vuoi dire qualcosa sul pezzo di Elisabel?" 

"Sì allora in questo pezzo Elisabel sarà pazzesca perchè farà delle evoluzioni grandiose anche con l'oggetto di scena, veramente pazzesca" disse guardandomi sorridente.

Mi posizionai sul letto disposto al centro del palco e ballai come se potesse essere l'ultima volta in quella scuola.

A fine coreografia sospirai di sollievo vedendo le facce felici dei tre giurati posti di fronte a me e speravo fosse buon segno. Venni infatti salvata per prima e l'eliminato della serata fu Piccolo G.

Corsi ad abbracciare il mio ormai ex compagno di squadra veramente dispiaciuta per la sua uscita. Se ne stavano andando via persone con le quali avevo stretto un buonissimo rapporto.

La mia squadra, in quanto quella perdente, fu costretta a tornare su, ma i CuccaLo decisero di sfidarci nuovamente.

Si esibirono Samu contro Ramon in un guanto di sfida e Aaron contro Angelina in una comparata.

Eravamo uno a uno e nella manche decisiva venne schierato Gianmarco contro Cricca.

"Gianmarco balla un passo a due insieme a Elisabel. Saranno divertenti, romantici insomma sapranno dosare molto bene l'interpretazione"

Uscì anche meglio delle prove e il punto venne dato a noi.

La puntata andò avanti e uno tra Gianmarco e Cricca avrebbe lasciato il programma.

Una volta che Maria ci permise di raggiungere la casetta, corsi ad abbracciare il ballerino. Non volevo neanche immaginarmi di proseguire il mio percorso senza di lui.

"A che pensi?" mi domandò Wax venendomi incontro.

"E se esce Gianmarco?" gli chiesi mostrandogli tutta la mia paura. Ormai tra di noi non c'era più alcun filtro e potevo mostrarmi trasparente al 100%.

"Se esce Gianmarco poi lo rivedi, le amicizie vere si vedono fuori da qua Eli." disse prendendomi il viso tra le mani.

"Mi però non tenere quel broncio" affermò.

"Mh" affermai poco convinta.

"Quante volte te l'ho ripetuto che prima o poi andranno via tutti, siamo arrivati a un certo punto in cui l'unica persona su cui focalizzarsi sei tu. Poi ci sta rimanerci male, ne hai tutto il diritto, io stesso sto morendo d'ansia per loro" disse tutto ciò accarezzandomi le guance dolcemente.

"Sì hai ragione" annuì dandogli un dolce bacio.

"Dai vai da lui" mi indicò col capo Gianmarco, che se ne stava seduto sul divano vicino a Cricca.

"Come state?" chiesi loro prendendo posto proprio in mezzo. 

A giudicare dalle lacrime del cantante e lo sguardo fisso del ballerino sul tappeto dedussi di aver appena fatto una domanda inutile.

"Comunque vada ve ne andrete di qua con qualcosa in più nel vostro bagaglio. Vi conosco da tanto e siete delle persone stupende, davvero. Io sto cercando di mantenermi lucida abbastanza per fare questo discorso che probabilmente vi farà stare peggio però volevo veramente farvi capire quanto la vostra presenza qui non sia stata vana. Tutti e due mi avete insegnato qualcosa" dissi guardando negli occhi prima uno e poi l'altro.

"Sei tanto speciale" sussurrò Cricca tra i singhiozzi, abbracciandomi.

"Eli, Gianmarco raggiungete la stanza rossa" la voce di Maria si diffuse tra le casse degli altoparlanti.

Insieme ci incamminammo verso quella camera e, mentre io mi sedevo sul letto, lui se ne stava in piedi per scaricare l'ansia.

"So che già un pò di cose ve le siete dette, o meglio, Eli te le ha dette" 

"Sì Maria lei c'è sempre nei momenti di difficoltà, sempre" 

"Avete stretto un forte legame?"

"Sì ovviamente il fatto di esser compagni di squadra ha contribuito molto in questo ma in generale lui è veramente stupendo" 

"Eh pure tu" rise per nascondere qualche lacrima che minacciava di scendergli.

"Elisabel ti ha già detto tanto, vogliamo dirle qualcosa di carino anche noi?" 

"Vabbè lei c'ha un'anima non immensa di più. Ha sempre una parola buona per tutti ed è proprio bella caratterialmente cioè a lei non importa di fare buone azioni solo per farsi vedere, io lo vedo quanto lei stessa si senta bene a fare del bene" 

Le sue parole mi scaldarono il cuore e decisi di bloccarlo e abbracciarlo, vedendo sempre più vicina la possibilità che potesse essere eliminato.

"Va bene dai mettiamoci in gradinata" 

Il respiro mi si mozzò e il mio cuore rischiava di uscire dal petto. Mentre stringevo la mano di Matteo chiusi gli occhi per sentire un grande vuoto quando Maria ci informò che l'eliminato della serata era Gianmarco.

Provai a mantenere un certo contegno e non scoppiare in lacrime come una bambina ma nel momento in cui mi avvicinai per salutarlo una lacrima solitaria scese sulla mia guancia.

Mi baciò la fronte per poi stringermi talmente forte che pensavo potesse rompermi qualche ossa.

"Mi raccomando" mi sussurrò.

"Ciao Gianma" tirai su col naso mentre lo vedevo fare la sua uscita dal cancelletto.

***

"Sei stata stupenda oggi" mi accarezzò un fianco Wax, mentre entrambi eravamo al buio nel mio letto. Era tarda notte ed ero sul punto di addormentarmi quando sentii la presenza di qualcuno infilarsi tra le coperte.

Lui diceva di non riuscire a prendere sonno, ma il fatto che continuasse a domandarmi come mi sentissi, mi fece dubitare del fatto che fosse venuto da me solo per non farmi stare da sola dopo quella puntata.

"Sai che sei davvero bello?" dissi dal nulla dopo aver pensato e ripensato.

"Sì in effetti lo so grazie" si pavoneggiò ricevendo un pungo sui pettorali.

"Intendo sei proprio bello, cioè anche se non te lo dico mai perchè l'imbarazzo mi frega sempre, io mi sento veramente fortunata ad averti qui vicino a me. Dici sempre che tu non mi meriti e stronzate simili però cazzo io mi sento totalmente l'opposto. Non so se mi spiego" cercai di farmi capire mentre gli misi le mani sul retro del collo per avvicinarlo.

"Ti amo tanto" sussurrò per poi attaccare le nostre bocche, dando vita ad un bacio che esprimeva tutto quello che in quei mesi avevo provato per lui.

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⏰ Last updated: Apr 24 ⏰

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