Shouldn't we stop lying?

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Passò un'altra settimana...
Settimana in cui non cambiò assolutamente niente: Louis non negava mai l'accesso ad Harry sotto le sue coperte (e non solo) e Zayn era sempre più preso da Liam (sia corporalmente che mentalmente).
I sotterfugi e le bugie erano una costante.
Così, anche quel giorno, i due migliori amici si ritrovarono nella solita panchina del solito parco a commiserarsi nelle loro pene di cuore.
"Allora, Zayn!" Asserì Louis prendendo l'ennesima boccata della sua sigaretta e buttando fuori il fumo. "Come va con lo stare lontano da Liam,uh?"
Zayn emise una risatina nervosa e le sue mani incominciarono a sudare inspiegabilmente.
"B-bene... a-alla g-grande! N- non potrebbe andare andare meglio!"
<<Se solo andare meglio fosse l'equivalente di farsi scopare alle due di notte sopra la lavatrice in funzione...>>
"Mhh.... strano perché vi ho visti molto complici questa mattina a colazione."
"T-ti sbagli Tommo... m- mi aveva solo chiesto di passargli un cucchiaio..."
"Ma se Liam odia i cucchiai!"
"Non é che li odia... ne é proprio terrorizzato!!!" Specificò Zayn, per poi mordersi la lingua , visto che, si era appena scavato la fossa da solo.
"Sei patetico, Malik!" Lo canzonò Louis, alche , il moro decise di rispondere per le rime:
"E tu ed Harry invece, mhh? Che mi dici?
Era normale che il riccio camminasse tutto storto stamattina?" Chiese con uno sguardo indagatore.
"Zayn, non so di cosa stracazzo tu stia parlando,obviously."
<<Potrei, o non potrei,aver provato qualche nuova tecnica e qualche nuovo giochetto erotico con Harry,potrei...>>
"Per favore Tommo! Non sparare cagate con me! So che ogni volta che dici quel tuo. ObViOuSlY stai mentendo."
"Ma non é niente vero! Stai dicendo una gran minchiata!" La voce del liscio si fece più acuta verso la fine della sua esclamazione, altro segno del suo palese nervosismo.
"Mhhhh.... e quindi quello che hai sul collo non é un succhiotto, giusto?" Disse Zayn assottigliando gli occhi ed indicando con fare accusatorio un livido violaceo che giaceva sulla parte destra del collo del suo migliore amico.
"Mannaggia a te! Queste maledette zanzare! Sono proprio assatanate in questo periodo dell'anno... bah... sarà colpa del caldo torrido!"
"Ehm... bello..."
"Che c'è!?" Rispose bruscamente Louis non vedendo l'ora di porre fine a quella snervante conversazione.
"Lo sai che siamo in inverno, vero?"
Il liscio si schiaffò una mano sul volto, ormai stanco di fingere e di mentire, e sbuffò sonoramente.
"Siamo due idioti, vero? Quanto siamo delle teste di cazzo da uno a noi stessi?"
"Noi stessi al cubo." Rispose prontamente Zayn, anche lui senza più alcuna voglia di lottare per negare l'evidenza.
Harry e Liam gli erano entrati proprio sotto pelle e sembrava non esserci più alcun modo per lasciarli fuori dalle loro vite per sempre.
"Zayn..."
"Dimmi."
"Credi che dovremmo raccontare la verità a James? Credi che dovremmo annullare la missione?"
"Credo che la cosa più sensata da fare sia scappare da quel Bed&Breakfast maledetto questa sera stessa."
"Ma... come la mettiamo con Harry e Liam?
Non credi che si meritino almeno una spiegazione?" Rispose Louis titubante.
"E come la mettiamo con noi, uh!? Non credi che dopo tutta la merda che abbiamo passato, dopo tutto quello che abbiamo sofferto meritiamo di essere felici!!!???" Il moro era sbottato improvvisamente.
Non riusciva più a sostenere il peso della missione, forse neanche il peso della sua vita.
Gli occhi di Louis si fecero leggermente lucidi, emise poi una risata amara.
"Ha. Ormai sono arrivato alla convinzione di non meritarmi più niente.
Neanche la felicità.
Anzi, ci ho fatto l'abitudine a convivere con questo senso di vuoto perenne.
Non mi fa più quasi alcun effetto."
"Harry non ti rende felice?"
"Harry é l'unico che sembra avere quel potere.
E guarda caso, mi sarà presto portato via anche lui."
"Perché dici questo?" Il moro risultava abbastanza confuso dalle parole dell'amico.
In fondo, erano loro che stavano scappando dall'amore.
"Non ti ricordi i registri di James? Non ti ricordi la strage del Bloody Sunday? Ti ricordi, vero che siamo qui per questo e non per amoreggiare?
Ti ricordi che Harry..."
<<morirà.>>
No. Louis non aveva il coraggio di ammetterlo ad alta voce.
Non aveva il coraggio di accettare il fatto che Harry, il suo Harry, sarebbe dovuto morire sotto i suoi occhi e lui non avrebbe potuto fare niente per salvarlo.
Il luccichio negli occhi azzurri del liscio si trasformò in vere e proprie lacrime silenziose.
C'era forse qualcosa di peggiore della consapevolezza di dover vedere la persona che si ama morire?
No, direi proprio di no.
Anche la vista di Zayn si fece appannata, ma il moro non poté far altro se non dare una pacca sulla spalla al suo amico e riportarlo alla realtà.
"Dai Tommo, vieni. Abbiamo delle valige da preparare.
Cerchiamo di non farci vedere mentre fuggiamo da Little Things come degli ignavi codardi."

I due si incamminarono verso il Bed&Breakfast , rassegnatosi al fatto di dover abbandonare quel posto e le persone che amavamo per sempre.
Ma era per una buona causa.
Era per il bene dell'umanità.



Peccato che....
Qualcuno avesse altri piani per loro.


Non erano stati, infatti, i soli ad ascoltare la conversione.










"Quel bastardo nano malefico!!! Non gli do il culo per un mese!!!"
"Hazza, cerca di stare calmo, okay? Ricordati il Treat people with kindness."
"Non osare dirmi di calmarmi che mi fai solo incazzare ancora di più, capito Liam!!!!!"
Strillò Harry.
"E che si fotta il Treat people with kindness.... Treat people con un bel graffio in faccia,piuttosto..."
"Uhhh... il gattino si è arrabbiato?!" Lo prese in giro Liam.
Il riccio lo fulminò con lo sguardo.
Okay... forse non era esattamente il momento più adatto per scherzare...
"Non posso credere che Louis e Zayn se ne vogliano andare senza dirci niente!"
"Eh già... Niall ha fatto proprio bene a suggerirci di pedinarli, almeno adesso impediremo che fuggano, giusto Harry?" Chiese il castano insicuro.
"Proprio così, Liam. Non metteranno neanche l'unghia del piede fuori da Little Things!"
Liam doveva ammetterlo: questa parte cazzuta di Harry lo spaventava ... e parecchio.
"Quei due piccoli coglioncelli ci dovranno fornire un bel po' di chiarimenti se non vorranno che i loro testicoli vengano tagliati con un coltello da macellaio!"
"Harold... m-mi stai mettendo paura..."
"E fai bene.
E farà bene ad averne anche Louis"
Dopo questa loro breve e calma conversazione, anche Liam ed Harry si diressero verso il Bad&Breakfast , entrambi consapevoli del fatto che qualcosa, di lì a poco, sarebbe cambiato.

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