Diciassette

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Ero seduta al tavolo della cucina con Juyeon un pomeriggio. Stavamo facendo i compiti mentre Sunwoo si rilassava, come sempre.

Fummo interrotti da forti passi provenienti dalle scale. Sunwoo entrò nel mio raggio visivo, correndo verso di noi.

"Ehi perdenti, smettete di fare quello che state facendo. Tutti gli altri sta arrivando"disse.

"tutti gli altri?" chiesi confusa.

"Significa che il resto dei nostri amici sta arrivando", spiegò Juyeon, mettendo i compiti nella sua borsa.

Sospirai a Sunwoo in segno di fastidio. Perché aveva invitato altre persone? Noi tre eravamo già abbastanza.

"Oh, perché? Voi due siete già tanto da gestire. Perché hai dovuto invitare altre persone?" chiusi il mio computer sbattendolo leggermente in fastidio.

Sunwoo alzò gli occhi al cielo mentre afferrava una mela che la lanciò in aria prima di morderla.

"Calmati, non sono così pazzi" disse.

Juyeon tiró su con il naso e borbottò un "ok" prima di continuare a mettere via le sue cose. Proprio mentre stavo per commentare, il campanello suonò.

Sunwoo si precipitò rapidamente ad aprire la porta. Si udì un vociare forte, il che significó che i suoi amici erano arrivati. Alzai gli occhi al cielo, afferra il mio computer e andai di sopra nella mia stanza.

Come misi il mio computer sulla mia scrivania, Sunwoo urlò il mio nome.

"Hyebin! Vieni qui a conoscere i miei amici!" Sunwoo chiamò.

Chiusi gli occhi frustrata. Stavo cercando di evitare di incontrare i suoi amici, ma immaginai che non sarebbe stato possibile finché Sunwoo non se ne sarebbe andato.

Lentamente scesi le scale, non proprio dell'umore giusto. Quando arrivai in fondo alle scale, mi ritrovai davanti un mucchio di volti nuovi. Quando Sunwoo disse "tutti" intendeva davvero tutti.

"Finalmente! Ci hai messo un'eternità"alzò gli occhi Sunwoo e si rivolse ai suoi amici.

"Ragazzi, questa è mia sorella, Hyebin. Hyebin, questi sono i miei amici, tutto il grupoi" ci presentò.

Goffamente lì salutai e loro ricambiarono sorridenti.

"Ciao! Sono Haknyeon!" Un ragazzo con i capelli castani disordinati e un enorme sorriso esclamò facendosi avanti.

Era carino ad essere onesti, in realtà tutti gli amici di Sunwoo lo erano. Accidenti, sembro una poco di buono, ma era vero.

"Sono Jacob", disse un altro ragazzo, facendomi un occhiolino in modo amichevole.

"Sono Sangyeon", disse un altro. Sembrava essere un pochino più grande degli altri, ma era lo stesso amcora molto bello. Forse non era stata una brutta cosa incontrare i suoi amici.

"Sono Younghoon, il bello tra tutti questi odioti" uno di loro disse, guardando il resto dei suoi amici mentre gli altri lo filminavano con lo sguardo.

"Nei tuoi sogni" uno di loro alzò gli occhi prima di rivolgersi a me e strizzarmi l'occhio

"Sono Jaehyun, ma puoi chiamarmi Hyunjae", sorrise.

"Sono Kevin", disse un ragazzo con un sorriso

"Io sono Q! Ma il mio vero nome è Changmin", disse un ragazzo con il collo leggermente lungo.

"Sono Hyunjoon, ma tutti mi chiamano Hwall" uno sventoló la mano.

"Yooooo Sono Eric, è bello conoscere la sorella di Sunwoo", esclamò uno a gran voce. Dev'essere quello rumoroso, pensai.

"E io sono Chanhee, ma tutti mi chiamano New"disse un ragazzo dai tratti morbidi. Era così adorabile che ho quasi strillai in quel momento.

"Ciao, piacere di conoscervi tutti", dissi.

"Si che lo è!" Eric urlò, portando un braccio sulle mie spalle. Il resto seguì con forti urla d'accordo.

Juyeon alzò gli occhi e mi spinse via il braccio di Eric dalle spalle infastidito.

"Calmatevi, perdenti"sottolineó  l'ultima parola.

"Chi hai chiamato perdente?" Hyunjae disse prima di afferrare Juyeon in bloccandogli il collo, il resto seguì attaccando Juyeon.

Sospirai interiormente e guardai Sunwoo che stava conversando con Sangyeon.

Beh, sembra proprio che mi toccherà pulire questa casa più tardi, pensai.

Credits YUKHE1S

|TAMPONS| Lee Juyeon (Italian Traslation)Where stories live. Discover now