Dieci

393 28 1
                                    

Sunwoo era davanti a noi con le braccia incrociate, in attesa di una spiegazione. Scesi da Juyeon in fretta.

"Beh? Vuoi spiegarmi perché eri sopra al mio amico, Hyebin?" Sunwoo chiese con un sopracciglio sollevato.

Risi nervosamente mentre Juyeon se ne stava tranquillamente accanto a me.
Sarebbe fantastico se mi aiutasse, pensai.
Sospirai e misi in ordine quello che stavo per dire a Sunwoo

"Calmati, Sunwoo. Non è come sembra. Stavamo solo giocando. Non iniziare ad arrabbiarti" alzai gli occhi al cielo per il suo comportamento

"Lo chiami giocare quello?!" mi sgridó.

Gemetti frustrata. Voleva davvero giocarsi la carta del fratello iperprotettivo in questo momento? Perché stava diventando davvero fastidioso.

"Sì, lo chiamo così. Viene chiamato anche lotta. Cercalo. E comunque, puoi chiederlo a Juyeon. Stavamo solo giocando.. Juyeon" richiamati la sua attenzione con una leggera gomitata.

Sembrò scattare, ritornare in sé, e annuì rapidamente la testa.

"Sunwoo, davvero credimi. Non cercherei mai di approfittare di tua sorella. Lei non è sicuramente il mio tipo."

Dopo aver sentito ciò, un peso sconosciuto nel mio petto crebbe. Le sue parole mi avevano fatto male involontariamente e in qul momento lo odiai.
Cercai di non mostrare alcuna emozione, ma ho fallí nel momento esatto in cui Sunwoo mi guardò.

Sunwoo si arrabbiò per l'improvvisa scelta di parole del suo amico. Si avvicinò a Juyeon e lo afferrò per le spalle, ciò fece sussultare Juyeon di dolore.

"Cosa hai detto?! Non è il tuo tipo? Che diavolo dovrebbe significare?" Sunwoo gli urlò in faccia.

Juyeon balbettò cercando di far uscire una risposta dalla sua bocca. Aveva paura di Sunwoo. Era evidente, glielo si leggeva in faccia. Non feci alcuno sforzo per fermare Sunwoo. Non ne avevo il cuore, anche se avrei dovuto.

Guardai la situazione in silenzio, avevo paura di parlare così non dissi nulla.
Non volevo far arrabbiare ancora di più Sunwoo, ma allo stesso tempo non volevo nemmeno che Juyeon uscisse da questa casa con un occhio nero per causa mia.

Lentamente mi avvicinai a loro e afferrai la spalla di Sunwoo. Si voltò per guardarmi con rabbia, ma scomparve rapidamente non appena vide la mia espressione. Scossi la testa, segnalando il fatto che non ne valeva la pena.

Gli lasciai andare la spalla e salì di sopra nella mia stanza. Erano momenti come questi che mi facevano odiare me stessa assolutamente.

Momenti in cui sono scappavo dai miei problemi.

Credits YUKHE1S

|TAMPONS| Lee Juyeon (Italian Traslation)Where stories live. Discover now