Sempre

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Suonò la sveglia.
Ariana aprì gli occhi e davanti a lei aveva Draco che dormiva.
Non lo svegliò, era ancora presto, lei doveva ancora lavarsi.
Prese la sua divisa, andò in bagno e riempì la vasca.
Chiuse la porta per non fare rumore e si immerse.
Si asciugò e mentre si stava abbottonando la camicia della divisa, Draco aprì la porta del bagno e, senza dire una parola, prese Ariana per il collo e iniziò a baciarla.
La girò di spalle, lei vedeva solo lo specchio appannato del bagno e la loro sagoma.
Lui le prese i capelli da dietro e all'orecchio le disse :"Facciamo arrabbiare la Umbridge stamattina?"
-"Se arriviamo in ritardo ci mette di sicuro in punizione."
-"Una punizione con te, non è una punizione." disse Draco.

Tutti erano già in classe.
Gli unici che mancavano erano loro due.
-"Dove cavolo sono finiti questa mattina?! Lo capiscono che tra una settimana ci sono gli esami finali?!" disse la Umbridge, era arrabbiatissima.
D'un tratto Draco entrò in classe, senza cravatta, e Ariana senza maglioncino.
-"Non solo in ritardo ma anche scomposti!
Il vostro atteggiamento non mi piace!
Dirò al professor Silente di cambiarvi di stanza, visto lei, signorina Piton non è più una Malfoy!
Siete in punizione, sappiatelo!" disse la Umbridge urlando.
-"Ne ero sicura." Disse Ariana ridendo, rivolgendosi a Draco.
La Umbridge si voltò verso la lavagna per spiegare e Fred e George colsero l'occasione per mandare un bigliettino ad Ariana.

-So che sarà una cosa sbagliatissima da fare, però il giorno dell'esame della Umbridge vogliamo organizzare una cosa.
Tanto il professor Silente ci salverà la pelle.
Dobbiamo farci ricordare anche quest'anno!
Sei dei nostri?-

Ariana senza pensarci un attimo annuì, amava mettersi nei guai.

Durante la settimana degli esami tutti erano in tensione ma per fortuna andarono per la maggior parte bene.
Rimaneva solo l'esame della Umbridge, il più temuto, tutti la odiavano.
Lei iniziò a dare i fogli del test e si accorse che i gemelli Weasley e Ariana mancavano all'appello.
-"Inizieremo senza di loro!
In ritardo anche per l'esame! Vergogna!"
-"Draco.. ma questa mattina non l'hai vista Ariana? Dove è?" chiese Harry bisbigliando.
-"No.. quando mi sono svegliato non c'era, pensavo che fosse in biblioteca per ripassare le ultime cose." disse Draco preoccupato.
Nessuno sapeva della loro bravata, volevano fare le cose in grande.
Si sentirono dei rumori provenire dal cortile e la Umbridge iniziò a preoccuparsi.
Si diresse verso la porta d'ingresso della sala grande, era lì che si tenevano gli esami, e la aprì.
D'un tratto, sopra le scope, entrarono Fred, George e Ariana.

I gemelli spararono giochi d'artificio all'interno della sala e Ariana con la bacchetta fece volare i fogli dei test

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I gemelli spararono giochi d'artificio all'interno della sala e Ariana con la bacchetta fece volare i fogli dei test.
Tutti si alzarono meravigliati.
-"Cosa state facendo?! Andate subito dal preside! Verrete espulsi!" disse la Umbridge, era nera dalla rabbia.
-"In realtà mia cara professoressa, è stato proprio il professor Silente a darci il permesso, il suo esame è praticamente inutile, visto che non ci ha insegnato nulla di rilevante.
Direi che lei il prossimo anno non si farà vedere ad Hogwarts!" Disse Ariana ridendo.
-"Suvvia ragazzi! Andiamo in cortile! È l'ultimo giorno di scuola!" Dissero Fred e George in coro.
Tutti uscirono dalla sala grande e ammirarono i giochi d'artificio prodotti dai gemelli, Ariana invece si diresse verso Draco.
-"Non te l'aspettavi eh!"
-"Non cambierai mai." Disse lui ridendo.
-"Sono entrata ad Hogwarts grazie alle bravate fatte alla Durmstrang, sai come sono fatta.. non potevo non partecipare!" disse lei ridendo.
-"Tu sei pazza!" disse Draco.
-"Di te."
C'era un grande baccano accanto a loro.
Si baciarono, ed era come se tutti scomparvero.

19 anni dopo.
-"Su! Andiamo è tardissimo! Perché siamo sempre in ritardo?"
-"Zia.." Era Albus Severus Potter, il figlio di Harry, avuto con Ginny, la
sorella dei mitici gemelli Weasley.
-"Amore mio.. dimmi"
A:-"E se mi mettono in serpeverde?"
-"Io ero della casa serpeverde, ti sembro così male?"
A:-"No zia, tu sei fantastica.. anche Draco era un serpeverde?"
Ariana si voltò verso Draco che era avanti a lei insieme ad Harry e loro figlio, Scorpius.
Gli vennero in mente tanti ricordi.
La prima volta che entrò ad Hogwarts.
Il cappello parlante che gridò "serpeverde", senza alcuna esitazione.
La festa di Natale.
Il ballo del ceppo.
Gli vennero in mente tutti i momenti belli e brutti con Draco.
Erano ancora lì, insieme, lo guardava e lo amava con la prima volta che glielo disse.
Lui si accorse che lo stava fissando e gli sorrise, lei ricambiò.
Si voltò nuovamente verso suo nipote.
-"È normale avere timore.. ma sappi che il cappello parlante sa sempre dove smistarti, non so come faccia ma lui ha sempre ragione.
In qualunque casa farai parte, sarai un grande mago!
Non avere timore mai di nulla."
Il treno stava quasi per partire.
-"Adesso vai, vai con Scorpius, e vivi questa avventura, saranno i più bei ricordi che avrai."
Lui gli sorrise e corse verso Scorpius, erano migliori amici, stavano sempre insieme.
Ariana era sicura che si sarebbero dati forza a vicenda.
-"Di che parlavate?" Chiese Draco avvicinandosi a lei.
-"Parlavamo dei vecchi tempi.."
-"E chi se li scorda più." disse lui abbracciandola.
I ragazzi entrarono sull'Hogwarts Express e partirono.
Harry, Draco e Ariana rimasero lì a guardare quel treno con tanta ammirazione e nostalgia.
Erano commossi..
Gli anni passano, ma certe cose non passeranno mai.
Rimarranno impressi nella mente e nel cuore, per sempre.
                                                          FINE.

GRAZIE PER AVER SOGNATO CON ME

S E C R E TWhere stories live. Discover now