S E C R E T

Sbronza

Dopo la festa Ariana doveva liberarsi dalla mega sbronza.
Le girava tutta la stanza, a malapena riusciva a parlare e di sicuro, quando parlava non collegava la bocca al cervello.
-"Come ti senti?" Chiese Draco ad Ariana.
-"Mi gira tutto, devo assolutamente farmi un bagno, magari mi riprendo.." rispose lei.
-"Ok.. ti preparo il pigiama, tu intanto entra nella doccia" disse Draco.
-"No.. ti prego.. devi aiutarmi, non riesco neanche a spogliarmi." A malapena riusciva a stare in piedi.

-"A spogliarti? Che vuoi dire?" Draco si voltò di colpo verso di lei.
-"Draco sto male, davvero aiutami.. non mi vergogno di te, sei mio fratello." rispose lei con gli occhi semiaperti.
-"... Ok" Draco sospirò, voleva rifiutarsi ma non poteva non aiutarla, dopotutto il suo ruolo era quello, "essere suo fratello."
La prese di peso e la portò in bagno.
La appoggiò piano piano per terra, sul tappeto.
Prese le salviette per struccarla.
-"Ma davvero mettete così tanto trucco voi ragazze? Ma poi guardati.. così al naturale sei molto più bella." Le disse Draco.
-"Pensi che ho la forza di guardarmi allo specchio?" Disse lei ridendo.

Adesso doveva spogliarla..
Non riusciva neanche a credere a quello che stava facendo, era sbagliato verso i suoi confronti perché in realtà lui non era suo fratello ma doveva, aveva bisogno di lui..
-"Ti tolgo il vestitino ok?" le disse Draco.
-"Sisi.. vai, tranquillo." Rispose lei sempre con gli occhi chiusi.
Le aprì la zip della schiena, le tolse le spalline e poi glielo sfilò.
Draco si fermò un attimo a guardarla, il suo cuore batteva a mille..
-"Draco che aspetti?" disse Ariana.
-"Cosa?" Chiese lui.
-"Non posso lavarmi con l'intimo.. te lo ripeto, non ho vergogna verso di te" rispose lei.
-"No.. no.. non posso farlo, dai provaci tu.." disse lui.
-"Draco ma stai scherzando? Sei mio fratello! Ti prego aiutami! Sbrigati.. sto male!" disse lei barbottando.
Draco sospirò, capì che lei non riusciva a fare neanche un movimento.
-Ok, devi farlo- pensò.
Ariana indossava una lingerie di pizzo nera.
Era bellissima, anche in quello stato.
Draco si fece coraggio e gli tolse il reggiseno, poi le sfilò le mutandine e si alzò di colpo, non voleva mancarle di rispetto.
Gli riempii la vasca di acqua calda e sapone, la prese di peso e la infilò lì dentro.
-"Adesso rilassati.. io vado in cucina, ti preparo una tisana."
-"Grazie Draco, se non ci fossi tu sarei persa. Non dire nulla a mamma e a papà mi raccomando!" Disse sempre lei barbottando.
-"Ma se mamma e papà neanche ci sono a casa! Lavati che è meglio." Disse lui ridendo.

Draco scese in cucina.
Prese la tisana preferita di Ariana, arancia e cannella, la riscaldò e poi salì nella sua stanza.
-"Hai finito?" chiese Draco poggiandosi sul letto.

-"Si.. mi aiuti ad asciugarmi i capelli?" disse lei.
-"Si, posso entrare?" chiese Draco.
-"Ormai mi hai vista nuda quindi che mi chiedi? Entra" disse lei ridendo.
Lui prese la sedia della scrivania, aprì la porta del bagno e la poggiò davanti lo specchio e poi prese il phon.
-"Prego principessa, si può accomodare." si rivolse ad Ariana ridendo; lei in accappatoio.
-"Ti ho preparato una tisana, bevila nel frattempo."
Draco gli asciugò i capelli con molta cura.
Adorava anche quelli, erano lunghi, neri, morbidi.. in realtà, amava tutto di lei.

La prese di peso e la poggiò sul suo letto.
Gli tolse l'accappatoio e la aiutò a mettersi il pigiama.
-"Grazie servo! Ahah tu sei ancora con il vestito!" disse Ariana.
-"Eh si.. ho dovuto badare a lei principessa, adesso mi cambio."
Lui si spogliò e rimase in mutande.
Ariana lo stava fissando.
Lui si voltò verso di lei e disse ridendo :"Che guardi?"
-"Non senti freddo così?" chiese lei.
-"No.. dormo sempre così, mi da fastidio il pigiama. Ti metto in imbarazzo? Se vuoi lo metto." Rispose lui.
-"In imbarazzo? No, te lo dicevo perché mi preoccupo se senti freddo.. Draco sei mio fratello.. a volte mi fai delle domande strane." disse lei; quella sera era strana, non aveva filtri, diceva quello che pensava, di sicuro era l'effetto dell'alcol.
-"Ma certo, lo so scema.. scherzavo" rispose lui distogliendo lo sguardo.
Rimboccò le coperte ad Ariana e si mise accanto a lei.
-"Come ti senti?" Le chiese.
-"Mi gira tutto, però almeno adesso riesco a tenere gli occhi aperti." rispose Ariana.
Draco le sorrise.
-"Mi abbracci? Sento freddo." disse lei guardandolo dolcemente.
-"Si, vieni qui.." Draco la strinse a se, lei aveva la testa sul suo petto.
-"Ti batte forte il cuore. Senti? Tum, tum, tum, tum" disse lei sorridendo.
Draco sapeva bene perché gli batteva forte il cuore, l'aveva così vicina.. aveva una voglia matta di dirle tutta le verità.
-"Facciamo un gioco.. Tu sei ubriaca, io anche, certo non sono messo come te però sono ubriaco anch'io.. vediamo chi dice più cazzate." Disse lui.
-"Ci sto, inizio io! Se Dobby fosse più alto, me lo sposerei." disse Ariana ridendo.
-"Tu sei matta! Ahaha" rispose Draco.
-"Mi hai detto tu di dire cose strambe.. eccone una! Ahah" tocca a te adesso" rispose lei.
-"Se io non fossi tuo fratello.."
Ariana si voltò di colpo verso Draco, erano faccia a faccia.. :"Eh sentiamo" disse lei.
-"Mi baceresti in questo momento?" Continuò Draco.
-"Così mi metti in imbarazzo davvero però!" Disse lei ridendo. :"Vabbè.. fammi pensare.."
Ariana iniziò a squadrarlo e poi continuò :"Bhè.. si, sinceramente si. Sei fighissimo, dai tutte ti sbavano dietro."
-"Quindi si?" Disse lui facendo un sorrisino e mettendosi una mano tra i capelli.
-"Si, si, ti bacerei. Ora però non ti montare la testa eh.. Stai parlando con una ragazza che stava per portarsi a letto Tom Riddle, non so se rendo l'idea."disse lei ridendo.
-"Che c'entra lui adesso?" rispose Draco. Già aveva cambiato faccia.
-"Sto scherzando.. stavamo facendo il gioco ricordi? A proposito.. adesso tocca a me. Tu invece? Mi baceresti?" Chiese lei.
Draco la fissò e disse :"Si ti bacerei.. peccato che non possiamo però."
-"Eh vabbè magari un giorno scopriamo che in realtà non siamo fratello e sorella e vivremo per sempre insieme." Disse lei ridendo.
Lui si mise anche a ridere, ma da ridere c'era ben poco..
-"Comunque grazie per questa sera. Mi dispiace che ti ho rovinato la serata, sicuramente l'avresti passata con qualche bella ragazza, piuttosto che con tua sorella ubriaca" disse lei ridendo.
-"Ma no.. tranquilla." Rispose lui.
In realtà la serata lei gliel'aveva migliorata.
Poco dopo lei chiuse gli occhi, era esausta.
Lui appoggiò la testa sulla sua e si addormentarono, insieme, abbracciati.