CAPITOLO 1 - La città degli angeli🦋✨

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SUSANNA'S POV

I paesaggi cambiano di ora in ora. Mi ritrovo seduta su uno di quei treni con i sedili totalmente rotti e scomodi.
Sono diretta a LA, la città degli angeli.

Sono Susanna Patridge, per gli amici semplicemente Susan. Sto raggiungendo mio fratello Louis, che da due anni abita lì. Il treno si sta fermando "questa è l'ultima fermata, siamo arrivati a, Los Angeles" dice la voce che viene dallo stereo del treno. Mi alzo indolenzita, mentre afferrò la valigia e mi avvicino alla porta, che si aprono poco dopo.

Finalmente metto piede a Los Angeles, e vedo quella faccia da ebete che si ritrova esser mio fratello. Louis, ovviamente scherzo. È da quando siamo piccoli che lui ha la sua "scia" di ammiratrici, ed è da quando siamo piccoli che io lo prendo in giro, ma in fondo gli voglio un mondo di bene. Corro verso di lui e gli salto tra le braccia

«Lo so, lo so, ti sono mancato» Esclama mentre mi abbraccia, sbuffo, è sempre il solito. Scendo dalle sue braccia, lui afferra il manico della valigia ed andiamo a casa.

[...] 15 minuti dopo...

Scendo dall'auto di Louis, e finalmente entriamo in casa, è una villa gigantesca.
Noto subito le gigantesche vetrate, che si affacciano al mare, già le adoro.

«Dai andiamo ti mostro camera tua» Dice mentre mi fa cenno di seguirlo. Saliamo al secondo piano, Louis apre una porta nel corridoio a destra. Sopra il letto c'è una cartina bianca e nera, con delle puntine. I colori della camera sono principalmente bianco e grigio.

«Lo so bellissima, tutto frutto della mia "fantasia"» Dice complimentandosi con se stesso, tipico.
«Non cambi mai eh?» Borbotto sghignazzando.
«Beh, modestamente sono già perfetto così»

«Ti preparo un bagno caldo, tu intanto disfa la valigia» Esclama sorridendo, ed andando verso il bagno. Metto la prima playlist che mi capita e inizio a disfare la valigia.

La mattina seguente...

Spengo la sveglia, che come ogni benedetta mattina mi rompe i timpani. Metto la prima playlist che mi capita, mi alzo, ed inizio a prepararmi per il primo giorno di scuola a Los Angeles. Devo dire che sono forse fin troppo agitata, come sempre d'altronde.
Mi vesto, top nero, pantaloni da ginnastica bianca, una felpa nera e le mie solite Vans, insomma sono vestita "comoda".
Prendo la cartella e scendo di corsa per tuffarmi nell'auto di Louis.

«Ehi buongiorno» Saluta una voce familiare alle mie spalle. Mi volto, è Louis, chi altro se no.
«Buongiorno» Dico mentre gli sorrido.
«Agitata?»
«Si, ma ora come ora spero solamente di fare nuove amicizie» Affermo.

[...] Poco dopo...

Scendo dall'auto, ed entro nella scuola, è stupenda! E come sempre rischio di perdermi.

«Ehi scusa sai per caso dov'è la segreteria?»Chiedo a un ragazzo che mi squadra come se mi fossi vestita al contrario.
«È laggiù»Dice mentre mi indica la fine del corridoio, lo ringrazio, mi avvio per arrivare in segreteria.
Busso alla porta, una voce maschile, forte e robusta, mi invita ad entrare.

«Lei è?» Chiede.
«Susanna Patridge»
«Signorina Patridge!» Esclama mentre si alza in piedi, avvicinandosi per stringermi la mano. Gli ricambio il sorriso, accanto a lei c'è una ragazza dai capelli marroni e dal trucco un po' pesante di colore nero, si avvicina.

«Buongiorno» Dice mentre mi sorride.
«Buongiorno» Rispondo ricambiando il sorriso.
«Signorina Patridge lei è la signorina Page, in questa mattinata le farà fare il giro della scuola» Afferma mentre torna dietro la scrivania. «Potete andare avete 2ore massimo» Aggiunge.

[...] 1 ora e 32 minuti dopo...

Esco da scuola, i pensieri mi travolgono completamente, la nostalgia di New York si fa sentire.
Noto mio fratello circondato da ragazze, come sempre d'altro canto.

«Louis?» Esclamo mentre cerco di farmi spazio tra le ragazze, che ovviamente non mi fanno passare.

«Scusate è arrivata mia sorella devo lasciarvi» Dice mentre davanti a me le ragazze si spostano d'improvviso lasciandomi passare.

Louis mi apre la portiera, mi siedo sul sedile accanto a quello del conducente. Sposto lo sguardo sulle ragazze che scommetto pagherebbero per sedersi qui. Noto che tra queste ragazze c'è Elliot. La saluto ed improvvisamente entra Louis.

«Non sapevo che tu avessi così tante "ammiratrici"» Dico ridendo.
«Non parliamo di questo ti prego» Dice lui imbarazzato. Poi continua «Com'è andata la tua prima giornata di scuola a Los Angeles?»

«Tutto nella norma, come sempre devo iscrivermi a tre corsi. Credo di voler provare nuove attività» Dico fiera della mia decisione.
«Come ad esempio?» Chiede mentre accende il motore.
«Beh come la cinematografia?»
«Finalmente segui le mie orme eh» Dice ridendo.

[...] 15 minuti dopo...

Scendiamo dall'auto.
Apro la porta di camera, butto la cartella sul letto, mentre mi siedo sulla scrivania.
Appoggio il foglio delle iscrizioni, chiudo gli occhi per pensare.

Il silenzio come sempre riesce a divorarsi la scena, ed anche la maggior parte dei miei pensieri.

Prendo la penna e faccio una X su cinematografia, Cheerleader, e pianoforte.
Apro il MacBook, la luce che emana mi illumina il volto. Una chiamata persa da mamma e più di 15 messaggi da Johnny. Un ragazzo che oserei dire ossesionato da me.

[...] La mattina dopo...

Salgo di corsa in auto sbattendo la testa ovviamente. Come sempre rischio di arrivare in ritardo a scuola.

«Buongiorno ananas» Dice lui sorridendo per prendermi in giro.
«Buongiorno anche a te gorilla» Dico per ricambiare la sua presa in giro.
Finisco di incipriarmi il naso.

Scendo dall'auto con calma, fortunatamente esiste Louis che ormai grazie a me, si è abituato a sfidare la velocità ed il tempo.

Entro a scuola, un gruppo di ragazzi si avvicina a me, tra questi c'è lui, i suoi riccioli sono identici all'ultima volta che lo vidi in stazione, i suoi occhi azzurri sono sempre bellissimi, come il suo sorriso. Corro verso di lui e gli salto tra le braccia.

«Robert!» Grido, improvvisamente cala il silenzio, mi guardo in torno imbarazzata.
«Scusatemi» Aggiungo.
«Anche tu mi sei mancata» Afferma lui ridendo.

Accanto a lui ci sono due ragazzi. Un ragazzo ha i capelli biondo cenere ed occhi azzurri, carino. L'altro invece è bellino, ha i capelli marroni ed gli occhi azzurri come il cielo, ma ha uno sguardo tenebroso come se gli fosse caduto il mondo addosso.

Scendo dalle braccia di Robert quando una ragazza vestita esclusivamente di fucsia si avvicina insieme ad altre due ragazze.

«Ehi amore» Strilla la ragazza al centro per poi baciare il ragazzo "bellino".
Una delle tre ragazze, incrocia il braccio con quello di Robert, non mi aveva detto che aveva una ragazza...

«Non c'è la presenti?» Dice la ragazza accanto a Robert.
«Sono Susanna, Susanna Patridge» Dico porgendo un sorriso per sembrare più gentile.
«Patridge eh? Sei la sorella di Louis. Penso proprio che diventeremo ottime amiche» Dice la ragazza che si stava baciando il ragazzo "bellino". «Io sono...

Ehilà come state?
questo è il primo capitolo,
spero che vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate tramite un commento e mettete una stella se vi è piaciuto🥰✨
~Susan✨🐍

GOOD BYE Where stories live. Discover now