GOOD BYE

CAPITOLO 6 - La festa🥂

SUSANNA'S POV

Apro lentamente gli occhi.
Oggi è sabato, giro il capo, sono le 08:02 mi alzo e mi preparo.
Entro in doccia, l'acqua mi scivola lungo il corpo.
Chiudo gli occhi, lasciando tutto alle mie spalle per un po'.

Esco dalla doccia, mi vesto, mi metto una felpa nera, con sotto una camicia, infilo il pantalone nero, e le dr. Martens.

Scendo le scale lasciando che la mano scivoli sul corrimano. Sul balcone è seduto Aidan, tra le mani regge un bicchiere con dell'acqua.

«Buongiorno» Dico avvicinandomi ai cassetti.
«Buongiorno» Dice con poca energia.

Cerco tra i scaffali i cereali integrali. Apro la porta della mensola, finalmente li trovo, sono in cima. Cerco di prenderli ma con poco successo.

Mi volto verso Aidan, si sta strofinando gli occhi.

«Ehi Aidan, non è che potresti prendermi i cereali integrali?» Chiedo accennando un sorriso.
Lui si avvicina, mi sposto leggermente.

«Ecco» Dice lui passandomeli.
«Grazie, tu hai già fatto colazione?» Chiedo mentre prendo il latte in frigo.

«No» Dice mentre si siede.
«Cosa ti piacerebbe mangiare?» Chiedo mentre verso i cereali nella tazza.
«Buongiorno mondo!» Urla Louis dal piano di sopra.

Sapevo di non aver più un fratello normale. Sentiamo i passi di Louis scendere le scale.

«Buondì sorellina, e buongiorno anche a te Aidan» Dice lui avvicinandosi mentre balla.
Tutti e due lo guardiamo perplessi, meno male che aveva 18 anni.

«Buongiorno» Mormoro.
«Aidan, ti va di mangiare i pancake?» Chiede Louis ad Aidan.
«Va bene»
Louis si avvicina.

«Sorellina cara, sai vero che ti adoro?» Chiede lui come un perfetto lecca culo.
«Dovresti imparare a farli lo sai vero?»
«Per favore» Chiede lui.

Apro il frigo per prendere gli ingredienti.

[...] il giorno dopo a scuola...

«Susanna cara!» Urla Hannah dalla fine del corridoio avvicinandosi.
La saluto con la mano.

«Ascolta sta sera ci sarà una festa a casa mia, di a tuo fratello che lui ovviamente è invitato. Ci dovete assolutamente essere non accetto un no. Quindi ci vediamo sta sera» Annuncia lei senza farmi aprire bocca per esitare.
Sospiro.

Suona la campanella, i corridoi si fanno affollati.
Apro l'armadietto, appoggio i libri di giurisprudenza.
Chiudo l'armadietto, sobbalzo.

D'un tratto mi ritrovo faccia a faccia con Aidan, Robert e William.

«Vai alla festa di Hannah?» Chiede Robert.
Io annuisco.
«Okay allora andiamo insieme?» Chiede William.
Io annuisco un'altra volta.

«Tuo fratello ha detto di dirti che è andato a New York e ha detto di non bere» Dice Aidan.
«Okay, va bene grazie» Dico.
«Passiamo a prenderti alle 22:30 non fare tardi» Dice Aidan.

I tre si allontanano.
Mi avvio per arrivare alla classe di civica.

[...] Nella sera...