~Capitolo 3: Un Abito E Mille Problemi~

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(F/C) = favourite color (colore preferito)

(Y/D) = your dress (il tuo vestito, quindi è inteso come è fatto ecc.)

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Mi svegliai la mattina seguente a causa di un raggio di sole che mi colpì in pieno viso, facendomi uscire dal mondo dei sogni, dove stavo cavalcando un re del mare mentre andavo in pasticceria...tutto normale. Una volta aperti completamente gli occhi, vidi che Katakuri non c'era, il che era una fortuna, non avevo né la voglia, né tantomeno la pazienza per instaurare una conversazione con lui. Nonostante la mia voglia di rimanere a letto, decisi che dovevo fare qualcosa di produttivo, così trovai la forza di sedermi al bordo del letto, stiracchiandomi leggermente. Mentre pensavo al da farsi, vidi sul comodino lì vicino un piccolo foglietto di carta sulla quale c'era scritto qualcosa:

"Sono dovuto andare via presto, mamma aveva bisogno di aiuto per organizzare il tutto in vista di domani, tornerò il prima possibile.                                                                          ~Katakuri"   

Yoru:"Sbrigativo il ragazzo, poteva almeno specificare ciò che doveva fare, ma tanto non mi interessa"

Mi alzai completamente dal letto, ringraziando il cielo che i miei piedi nudi non finirono sul freddo pavimento, ma su un tappeto morbidoso. Andai verso la sedia dove la sera prima avevo appoggiato i miei vestiti, ma quando li presi in mano, sentii un profumo intenso di fiori, il che mi suggeriva che li avevano lavati. Non sapevo quando era successo, ma di sicuro non mi dispiaceva. Però, dopo quella realizzazione, andai nel panico, iniziando a cercare in tutte le tasche dei miei pantaloni ciò di quanto più prezioso avevo con me.

"Ti prego, dimmi che si trova ancora qui, per favore!"

Stavo per urlare dalla frustrazione e buttare a terra tutto, finché non mi accorsi che ciò che cercavo era per terra lì vicino, non ci avevo fatto caso. Lo presi in mano, iniziando a saltellare felice sul posto, tirando un sospiro di sollievo. Un piccolo libricino dalla copertina (F/C) con una piccola mezzaluna circondata da stelline simili a luccichii sopra, era quello ciò che consideravo il mio tesoro più grande e se l'avessi perso, sarebbe stata una tragedia nel vero senso della parola. Sembravo una rimbecillita a gioire in quel modo, ma era davvero una cosa troppo importante per me.

???:"Cos'è quello?"

Sembrava il classico cliché delle storie, dove il protagonista sta facendo qualcosa di importante e qualcuno lo interrompe bruscamente, spaventandolo. Mi girai allarmata, incrociando lo sguardo con Katakuri, che come ogni giorno era vestito in modo da sembrare il leader di una qualche rock band, senza scordare la sua sciarpa. Tuttavia, aveva in mano una sorta di tridente, che palesemente usava per combattere. 

"Perché mai portarsi dietro quel coso se deve solo organizzare un fottuto matrimonio?!"

Presi in mano il cambio, che avevo precedentemente buttato a terra, e mi diressi verso il bagno, fermandomi un attimo sullo stipite della porta.

Yoru:"Non sono affari tuoi"

Con ciò, entrai chiudendomi a chiave dentro e cominciai la mia morning routine. Non ci misi tanto, però comunque volevo allungare più possibile i tempi, al punto che sembravo una lumaca che cavalca un bradipo nei movimenti. Purtroppo, la beatitudine del momento finì e dovetti per forza tornare in camera, dove Katakuri si era seduto sul letto, fissando nella mia direzione come se mi stesse aspettando, il che era palese.

Yoru:"Avanti, che vuoi dirmi?"

Katakuri:"Le mie sorelle stanno aspettando fuori per andare a scegliere l'abito, devo accompagnarti da loro"

SWEET LIKE CANDY (KATAKURI × FEMALE READER)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora