Signorine di buona famiglia che imprecano come scaricatori di porto nell'Inghilterra vittoriana.
Pistole semi-automatiche nel Far West.
Legionari romani con una mentalità così aperta e pacifica che gli hippie che protestavano contro la guerra in Vi...
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Altra new entry nel catalogo di storie recensite! Si tratta infatti di un fantasy storico ambientato negli anni precedenti (e, in parte, successivi) alla Rivoluzione Francese, che segue le disgrazie del giovane e bellissimo Iason de Goldmatch, la cui vita s'intreccia con quella di diversi altri personaggi nello sfarzoso contesto della reggia di Versailles.
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CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Questa storia è un ottimo affresco della nobiltà francese pre-Rivoluzione: intrighi e pettegolezzi avvelenano i corridoi di Versailles insieme a peccati ancora più gravi e innominabili. Come quelli che funestano la vita di uno dei protagonisti, Iason de Goldmatch, giovane dalla bellezza angelica crudelmente abusato e sfruttato, che a sua insaputa è proprio al centro di un mistero sovrannaturale che coinvolge la famiglia reale.
Bellissima la ricostruzione del Conte di Artois e della sua eclettica personalità, sia nel prologo che nel corso della narrazione. Edonista sfrontato e acuto, capace di restare a galla mentre il resto della sua famiglia affonda eppure abbastanza umano da soffrire per questo e da prendere sotto la propria ala un bambino solitario. Si contende la carica di mio personaggio preferito con Raoul: origini nobiliari e prussiane, cuore e mentalità americani e progressisti. Cinico e austero, spicca in mezzo agli altri personaggi e alimenta la curiosità di scoprire cosa lo ha fatto diventare il vecchio amareggiato del prologo (a parte il fatto che gran parte delle persone che conosceva in Francia sono morte sulla ghigliottina, intendo...😅🙈)
EVENTI STORICI: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Tralasciando l'elemento fantasy che in questi primi capitoli è appena accennato, è evidente che dietro questa storia c'è un accurato lavoro di ricostruzione storica fin nei minimi dettagli.
L'unica cosa da evitare sarebbe l'info dump, ovvero massicci stralci di informazioni impacchettati e "lasciati cadere" come un macigno nel bel mezzo dei capitoli. Ci sono momenti in cui è giustificato, perché — non so se volontariamente o meno — dà alla storia l'aspetto di un romanzo ottocentesco (il lungo excursus sulla vita di Luigi XV mi ha ricordato da vicino Hugo); in altri casi, invece, si ottiene solo di rallentare la lettura e distogliere il lettore dall'azione presente per un tempo troppo lungo (esempio: il baciamano e la sua etichetta. Interessante approfondimento, ma quando è ripresa la narrazione mi ero dimenticata cosa stesse accadendo 😅).
LESSICO: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Appropriato, anche se come già detto sopra a volte lo stile risulta eccessivamente "carico" di informazioni. Ho giusto due appunti:
- il primo, a carattere generale, è che col vocativo ci vuole la virgola (esempio a caso: oh, Iason!)
- il secondo è che da qualche parte nei primi capitoli ho spottato un "micro movimenti" che mi ha fatto storcere un po' il naso
RELIGIONE: ⭐️⭐️⭐️
Sotto questo aspetto ci sono spunti interessanti per quanto riguarda la sottotrama fantasy: senza fare spoiler, qualcuno sembra adorare un'entità misteriosa (demoniaca?🤔) in grado di far venire gli incubi a Iason... E questo rientra alla perfezione nelle tendenze all'occultismo che di tanto in tanto spopolavano alla corte di Francia. Mi chiedo se non ci sia un collegamento con Luigi XIV in tutto questo, dato che una delle sue amanti si ritrovò invischiata in un processo per stregoneria.
E poi c'è la morale, o meglio, la mancanza di morale che contraddistingue gran parte dei personaggi, che per noia o per pura depravazione si danno a ogni sorta di vizi. Per fortuna che a bilanciarla ci sono personaggi più cinici e disillusi, ma anche più retti.
ABBIGLIAMENTO: ⭐️⭐️⭐️
La moda francese del '600-'700 è una delle mie passioni, perciò sono stata felicissima di vederla rivivere tra queste pagine — specialmente nei due capitoli dedicati alla Masquerade. Ottimo lavoro! 😍
ARMI: -
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Con un totale di 19 punti, Embal ottiene un posto nell'elenco di lettura apposito e la possibilità di avere un aesthetic o una copertina realizzata da me (ci sarebbe anche il booktrailer, ma ho visto che già ce l'hai, quindi... 😂).
