Introduzione: questa sono io!

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Mercoledì 26 settembre 2018


Mi chiamo Camilla, ho 16 anni, ho un fratello di 6 anni che amo tantissimo e vivo a Cologno Monzese, una cittadina in provincia di Milano. Devo ammettere che non mi piace molto questa città, perché quando esco di casa alcune persone ignoranti mi guardano male, sembra che mi odino senza che io abbia fatto nulla a nessuno e questo mi fa stare malissimo.

Proprio perché odio questa città, vorrei trasferirmi in un posto lontano dall'Italia, tipo Londra, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Los Angeles o Buenos Aires (ed è anche per questo che frequento il liceo linguistico).

Certe persone mi guardano male perché ho una malattia rara, la SMA 1, che mi imprigiona in un corpo che fa fatica a muoversi. Sono attaccata a dei macchinari per respirare e ho la PEG, un buchino nello stomaco, che mi permette di mangiare.

Tutto questo non mi ferma e con lo sguardo riesco a fare tutto: parlo, scrivo, vado su Internet, disegno, suono pianoforte e chitarra e uso la TV tramite un computer speciale ("comunicatore"). Mia madre mi dice che solo con lo sguardo faccio già troppi casini ... Beh, non ha tutti i torti!!

Sono una ragazza molto determinata, combatto sempre per i miei sogni ed ogni volta riesco ad ottenere bei risultati, forse anche grazie alla mia testardaggine!

Seguo tante serie TV, tanti youtubers e tanti cantanti, ma il cantante più importante per me è Mattia Briga, con cui ho un rapporto speciale basato maggiormente sugli sguardi. Ogni volta che incontro Mattia, siccome non posso parlare, ci guardiamo intensamente negli occhi e così ci diciamo già tutto. Lui stranamente riesce a comprendermi solo fissandomi negli occhi, e io amo i suoi perché esprimono tanta bontà d'animo, tanto amore e mi fanno sentire bene e leggera.

Questo libro nasce da un momento difficile della mia vita, durante il quale ho affrontato tante cose complicate da superare, tra cui una cura sperimentale che stavo facendo, le delusioni amorose, le liti tra i miei genitori, i miei attacchi d'ansia, le paure e la mia malattia che non riesco ad accettare. Da qui l'idea di scrivere questo libro, sotto forma di diario, per sfogarmi con Mattia, visto che sento di essere molto in sintonia con lui. L'ho scritto anche per dare forza a tutti coloro che sono stanchi di vivere, perché io ci sono passata attraverso questo momento e so che non è per niente facile superarlo; sono convinta, infatti, che tutti noi siamo forti dentro, dobbiamo solo trovare qualcuno che ci faccia capire quanto in realtà non siamo così "deboli" come crediamo e che "LA LUCE NON MUORE", MAI!

Quel qualcuno per me è stato Mattia. Lui mi sta facendo rinascere, mi sta rendendo diversa: meno timida, più forte, più felice e senza di lui non avrei mai pubblicato questo libro.

Tutto quello che ho detto finora spiega il titolo del mio libro: "La luce non muore".

Infatti la parola "idolo", per me, significa questo: un personaggio pubblico che ti salva nei momenti più bui della tua vita, che ti aiuta a rinascere, a migliorarti, a cambiare le cose che non vanno in te!

Sono fiera di seguire Mattia e di dedicargli un libro intero!

Questa sono io e se vi piaccio, bene, altrimenti potete far finta di non aver mai preso in mano questo libro e tenervi per voi i vostri commenti negativi!

Se invece avete voglia di conoscermi, continuate a leggere e non ve ne pentirete!

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⏰ Last updated: Nov 01, 2020 ⏰

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La luce non muoreWhere stories live. Discover now