ⁱ ᵐᵉᵗ ʰⁱᵐ ᵒⁿ ⁱᶜᵉ | KᴀɢᴇHɪɴᴀ |

21.5

eccomi lì. in un posto tutto bianco, dove potevo vedere per fino gli aerei passarmi affianco ma a me non importava.

volevo vedere lui.

dovevo vedere lui.

mi misi a cercarlo dappertutto senza risultato per ore e ore e finalmente, lo vidi.

i suoi capelli corvini, i suoi occhi in un potevo specchiarmi, il suo sorriso un po' titubante. era lui.

corsi subito ad abbracciarlo, sprofondando il viso nel suo petto iniziando a singhiozzare.

“K-Kageyama..” dissi guardandolo mentre mi accarezzava la guancia delicatamente senza parlare, guardandomi con uno sguardo amorevole.

“va tutto bene carota, va tutto bene, ora io sono qui con te” disse rassicurandolo, lasciandogli un bacio sulla fronte per poi abbassarsi alla mia altezza

“felice di vedermi?” chiese scompigliandomi i capelli ma a me non importava in quel momento. annuii più e più volte prima di saltargli in braccio baciandolo.

“cucciolo, avevo chiesto di farmi rimanere qui fin quando non saresti arrivato pure tu e ora che ci sei.. ti va di iniziare una nuova vita, insieme?”

“m-ma così dimenticherò tutto! io non v-voglio dimenticarti tobio! voglio avere altro tempo! ti prego!” iniziai a pregarlo per poi realizzare che lui non poteva fare niente così, a malavoglia, dissi che andava bene.

alzai la testa per vedere scritto

new life, processing...

dopo un quarto d'ora eccomi lì a vagare per qualche nuovo corpo, trovandone finalmente uno.

sedici anni dopo

“uenoyama-kun” dissi guardando il mio ragazzo che subito mi diede la sua attenzione

“tu credi nelle vite passate?” chiesi guardandolo curioso

“mhm..si, molte volte lo ho creduto, infatti è per questo che..” mi diede un bacio a stampo.

“ti ho trovato”

“mi hai trovato”