21. [End]

3.2K 193 217
                                    

[Qualche anno dopo]

¬Kageyama¬

"Kageyama! Sveglia! Oggi dovevamo fare quella cosa!" disse Hinata facendomi aprire leggermente gli occhi

"Hinata, me lo ricordo, ma sono le letteralmente le 5 del mattino." dissi guardando la sveglia che segnava le ore che avevo detto

"Oh, scuuuusamiii, però non stavo più nella pelle!" disse sedendosi vicino a me con il suo solito sorriso, il sorriso che mi fece capire che lui era la persona perfetta per me.

"Va bene, va bene, visto che mi hai svegliato e probabilmente non prenderò più sonno, andiamo a fare colazione?" chiesi mettendomi anche io seduto, mentre il ragazzo vicino a me era già in piedi carico di energie

Andammo tutt'e due in cucina e, dopo aver mangiato, ci dirigemmo subito verso quella palestra. La palestra dove tutto è iniziato.

Guardai il rosso al mio fianco, notandolo più felice di quanto mi aspettassi.

"Cucciolo, andiamo a metterci i pattini?" chiesi abbassandomi alla sua altezza. Non era cambiato per nulla. In risposta ebbi solo un cenno, dato che se probabilmente avrebbe iniziato a parlare avrebbe urlato. Ridacchiai al pensiero.

Dopo esserci messi il necessario, andammo tutt'e due sullo stesso identico ghiaccio dove suo padre, non che uno dei miei idoli, mi aveva fermato per farmi la proposta di insegnare a questa piccola carota, colui che è riuscito a vincere il campionato mondiale di pattinaggio sul ghiaccio, potrei anche dire di aver pianto in quel momento.

"Kageyama! Guardami!" disse il minore prima di prendere la rincorsa e fare un salto.

Con un sorriso mi avvicinai a lui, prendendolo per i fianchi tirandolo a me.
"Vedo che sei migliorato molto rispetto a qualche anno fa eh?" dissi prima di lasciargli un bacio casto sulle labbra, che venne ricambiato all'istante.

"e prometto che ti supererò un giorno! diventerò ancora più forte!" disse prima di farmi la linguaccia, facendo causare una risatina da tutt'e due.

"Forza, pattiniamo un po' " dissi mentre tenevo le sue mani con le mie. Amavo la sensazione di essere a contatto con colui che amavo e continuo ad amare tutt'ora.

Pattinammo per circa 2 ore e mezza prima di uscire dalla pista e toglierci i pattini, tutt'e due con una espressione rilassata, felici di essere tornati al nostro "piccolo posto".







[molti ma MOOOLTI anni dopo]

¬hinata pov¬

''ciao, Tobio. È strano che io stia scrivendo questa lettera vero? beh, credo tu sappia che non sono mai stato normale, quindi dovresti esserne abituato. Comunque sia, volevo dirti che mi manchi. Molto. Forse troppo. Sono felice che tu abbia finalmente raggiunto tuo nonno, però.. non ce la faccio senza di te. Non so come andare avanti senza qualcuno che mi guardi le spalle. Ti ho sempre detto che ti avrei superato con tutte le mie forze, però lo sapevi benissimo che non ero e non SONO al tuo livello.
Spero di raggiungerti presto lì su, non voglio sopportare ancora questa sensazione di vuoto, la sensazione che si ha quando quel qualcuno ti lascia lì.
Mi manchi da morire, Kageyama Tobio.
-la tua piccola stupida carota´´

[The End]

ok, per scrivere questo finale c'è voluto MOLTO coraggio. In questi 2 mesi non riuscivo a trovare il tempo e l'ispirazione per scrivere una fine decente, ma penso che questa possa andare.
Comunque sia, sono davvero fiera di questa ff.
Avevo provata a scriverla per divertimento e mi sono ritrovata così tanti voti e così tante visualizzazioni che non so nemmeno cosa dire..
Vi amo.
Ah e, credo, che prossimamente scriverò una ff Omegaverse Larry!
se vi interezza, state aggiornati, chiedo ancora scusa per la lunga pausa presa.

ⁱ ᵐᵉᵗ ʰⁱᵐ ᵒⁿ ⁱᶜᵉ | KᴀɢᴇHɪɴᴀ |Where stories live. Discover now