Capitolo 17

1.6K 106 210
                                    

Buon Halloween 🎃👻

Clyde's pov

«Ho portato la roba.» Darren circonda le spalle a me e Liam con entrambe le braccia, facendoci un occhiolino. Lo guardo con gli occhi spalancati, e lui ride. «Blake non guardarmi così. Intendo le birre.» Abbassa un po' la voce, per non farsi sentire dai professori, immagino.
La settimana è volata, e stiamo già partendo per la gita. Ho fatto un permesso falso, in realtà mi ha aiutato Chloe a farlo perché è lei quella che si occupa di queste cose, dove "mio padre" firma e autorizza per farmi andare. Immagino che quando il preside l'ha visto si sia messo a ridere.

«Bravo.» Risponde Liam, sorridendo. Adesso sembra stare meglio, ma solo perché sono passati un po' di giorni. Con Paris inizia di nuovo a parlare, ma si vede che non hanno risolto del tutto. «Basta che non ti fai beccare e che non dai da bere anche alle ragazze.»

«Io la prima sbronza di Paris e Bethany la vorrei vedere.» Alza gli occhi al cielo Darren, che si becca un'occhiataccia sia da parte mia che da parte di William. Ci lascia le spalle e alza le mani, a mo' di difesa. «Scherzavo. Niente birra per le ragazze.» Bene, penso, trattenendo un sospiro di sollievo. La scuola ha affittato quattro pullman per questa gita, purtroppo noi ne siamo in un altro rispetto a Paris e Beth. Liam però aveva ragione: la piccola Collins non ha fatto altro che parlare di questa gita in questi giorni. Ad un certo punto annuivo senza ascoltarla sul serio, e mi ha ricordato mia zia.

Sospiro cercando Paris nei pullman vicini, ma non la vedo. Probabilmente è già entrata, oppure non riesco a trovarla tra il mucchio di persone che si sono accalcate all'entrata del pullman. Io e William decidiamo di sederci insieme, mentre Darren si siede dietro di noi con Alicia, la cheerleader che le è capitata. Non ho ben capito cosa c'è tra loro, Darren dice che non c'è niente, però di fatto stanno spesso insieme. Forse vanno solo a letto insieme e basta. «Come va con mia sorella?» Chiede Liam, appena ci sediamo. Io mi sono messo vicino al finestrino, solo perché così il maggiore dei Collins può parlare con altri suoi amici che stanno seduti sui posti di fianco al nostro. Ormai parlo anche io con gli altri giocatori di football, ma non li reputo amici. Al massimo conoscenti.

«Molto bene, grazie.» Vorrei chiedergli di Beth, ma ho paura che potrebbe innervosirsi o tornare depresso. E poi non è che me ne frega granché. Con Paris le cose vanno sul serio bene, ieri non ci siamo sentiti molto perché aveva qualcosa da fare con la famiglia -non mi ha specificato cosa e non ho chiesto perché rispetto la sua privacy-, ma questo fine settimana ci siamo di nuovo visti e abbiamo passato la maggior parte del tempo a baciarci. Steven era molto soddisfatto, quando gliel'ho raccontato. Avrei voluto dargli un pugno quando ha fatto un sorrisetto, come se non stessi condannando il cuore di Paris, ma per il mio bene e per il bene della missione ho stretto i denti e annuito. Staremo qui in campeggio per tre giorni e dividerò la tenda con non so chi, per cui ho dovuto lasciare il mio cellulare a casa, in modo da non avere messaggi di persone dall'FBI, per non rischiare che qualcuno mi scopra. Per cui ho portato il cellulare che porto anche quando vado a scuola, dove però ho il numero di Chase per qualunque emergenza. Lui però non mi scriverà in nessuno caso.

La prossima settimana avremo un'altra partita. Mi chiedo se Paris decorerà l'armadietto come l'altra volta, oppure se si sforzerà di meno. In realtà a me non ha mai importato molto la decorazione dell'armadietto, è un rituale senza senso, ma se a Paris piace tanto non sono nessuno per dirle di non farlo. In più mi piace come lo decora lei. «Sono contento per voi.» E sospira, guardando il vuoto. Ultimamente io e Paris abbiamo preso l'abitudine di chiamarci la sera, dopo cena. In genere io sono appena tornato dall'FBI, ma mi invento sempre che sono appena tornato dalla palestra. Ieri sera mi ha raccontato che nel suo impegno famigliare c'era anche Beth, e che William quasi si è messo a piangere vedendola. Mi dispiace per lui, davvero. Ma è stato un bastardo.

UndercoverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora