Capitolo 5 - Lezioni supplementari

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Il giorno seguente andammo a scuola regolarmente visto che non avevo scuse essendomi ripresa. Mentre camminavamo Yumi mi disse che nel pomeriggio saremmo dovute andare dall'infermiera insieme a Aleksandr. Le lezioni passarono abbastanza in fretta, se tralasciamo il fatto che ero stata interrogata in tre materie e in più avevo avuto una verifica (che avevo completamente scordato, ma Yumi mi aveva un po' suggerito per cui me la cavai abbastanza bene).

Arrivata l'ora di andare da Shizuku ci ritrovammo tutti e tre nel corridoio principale e andammo verso l'infermeria insieme. Oribe-sensei ci stava già aspettando.

-Immagino voi sappiate già il motivo per cui siete qui- disse lei appena ci vide.

-Ehm, veramente no, so solo che è una cosa importante...- confessai io.

-Oh, già. Allora te lo dico subito. Sono piuttosto sicura che sarai un po' confusa al momento, ma visto che sei già a conoscenza della tua vera natura è il caso che abbia inizio il tuo addestramento-.

-Cosa... cosa devo fare?!-

-Beh, per prima cosa ti spiegheremo le basi teoriche e pratiche, e poi, ma non fra più di due settimane, dovrai cominciare ad allenarti in volo, magia, attacco e difesa-.

-E la scuola?-

-So che sei una ragazza in gamba, quindi sono certa che ce la farai. All'inizio Yumi ti spiegherà la storia e le basi, poi Sasha ti insegnerà a combattere, mentre io ti insegnerò a utilizzare la magia-.

-Ho solo una domanda, che differenza c'è esattamente tra noi e Aleksandr?-

-Chiamami pure Sasha- si intromise il ragazzo, per poi ridare la parola a Shizuku. Che confidenza!

-Beh, come penso tu sappia già, lui è una specie di shinigami, ma più che altro per scelta. E' un sicario, diciamo. Noi invece siamo l'esatto opposto e dobbiamo far si che lui non uccida nessuno, perlomeno nel mondo umano, anche se neanch'io sono come voi-.

-Ma perchè io non ne ho saputo nulla sino ad ora?- chiesi ignorando la sua ultima rivelazione.

-Tua madre è un'umana, anche se sa tutto, ma non era certo che tu diventassi un angelo. Comunque sia non è il caso per me di dilungarmi troppo, altrimenti rubo l'incarico di Yumi-.

-D'accordo. Allora, quando cominceremo? Che cosa mi serve?- chiesi io curiosa falsamente allegra.

-Cominciamo da domani, tanto è sabato. Sveglia alle sei in punto. Vieni a casa mia alle sei e mezzo. Porta un quaderno, penne matite, qualcosa con cui scrivere insomma, e dovrai anche disegnare... e poi... aspetta: ti sono spuntate le ali dopo che...?- Mentre Yumi parlava io ero la fissavo con la bocca spalancata.

-M... musica- risposi ancora sovrappensiero.

-Bene, allora porta il tuo violino- rispose. Eh sì, io suonavo anche il violino.

-Mi vorresti dire che ogni volta che mi dovrò trasformare o utilizzare i miei poteri sarò costretta a suonare??!!!- Stiamo scherzando?

-No, ma per sviluppare le tue doti, bisognerà farlo, sono solo le basi-. Stavo cominciando a preoccuparmi. A quel punto salutammo Oribe-sensei e tornammo a casa, ognuno nella propria.

Il giorno seguente fu dura svegliarmi perchè ero stanchissima, era sabato e nonostante ciò dovetti alzarmi alle sei del mattino. La sera precedente non avevo avuto nemmeno il tempo di leggere il diario di mio padre. Presi lo zaino con l'occorrente, il mio violino e mi diressi verso la casa di Yumi.

-E' permesso?- chiesi affacciandomi alla porta.

-Chi è? Ah sei tu. Non pensavo ti saresti alzata sul serio a quest'ora, ma è meglio così- disse la mia amica affacciandosi dal soggiorno dove, molto probabilmente, stava facendo colazione. Quindi non ero obbligata? Fucilatemi.

Entrai in casa, mi tolsi le scarpe e andai dalla ragazza. Cominciammo subito a fare lezione. Mi spiegò molte cose, che io avrei poi dovuto scrivere, ma solo dopo la spiegazione per esercitare la mia attenzione e la mia memoria, o perlomeno questo è ciò che diceva lei.

In pratica un tempo esistevano solo angeli di stirpe nobile e quelli provenienti dai Piani Alti (sono angeli benevoli che hanno quasi pieno potere sugli umani, possono comandare qualsiasi angelo di importanza inferiore e formano il Governo). Ognuno aveva un umano da proteggere dal male e dalla morte per quanto fosse possibile, ma un angelo ebbe la sfortuna di innamorarsi di una donna umana, Isabelle, e da loro partì la cosiddetta "dinastia mezzosangue", perchè all'epoca erano guardati con disprezzo, mentre adesso nessuno ci fa più caso (se capita, non nel senso che è una cosa molto frequente), a parte qualche fissato "puro sangue" che si vorrebbe autoproclamare il Re. Il governo è molto organizzato: c'è un re, ma esiste solo per continuare la "stirpe nobile purosangue discendente dei primi angeli creati" e per decidere l'approvazione o meno delle leggi che risultano votate in parità dal Tribunale legislativo. I sicari, o Angeli Assassini, sono nati da una setta estremista che adesso non esiste più. Erano Angeli che rinnegavano il potere dei Piani Alti, ma soprattutto disprezzavano i mezzosangue. Il loro obiettivo era quello di uccidere i "non puri", con accuse anche false, ma soprattutto eliminare tutti coloro che appoggiavano quella generazione. In realtà il tutto era finalizzato a conquistare il potere, mentre adesso non è così. Quella setta si era espansa a tal punto da creare una vera e propria "razza", che con il tempo aveva cominciato a uccidere umani senza motivo. Secondo loro il mondo doveva essere dominato dagli Angeli. Adesso invece si poteva anche scegliere di diventarlo, dopo un breve addestramento supplementare e giurando fedeltà.

Yumi finì di spiegarmi la storia giusto per l'ora di pranzo, quindi per ringraziarla mi offrii di prepare io da mangiare, anche perchè è una cosa che mi ha sempre appassionato, ma mai come la musica.

-Bene, per essere soltanto alla prima lezione sai già tanto. Se andiamo avanti a questo ritmo dovremmo riuscire a finire in metà del tempo. Dopo comincerò a spiegarti come funzionano i poteri e perchè ti ho fatto portare il violino- disse mentre mangiavamo.

-D'accordo. Sei bravissima a spiegare comunque. Hai mai pensato di fare l'insegnante?-

-Beh, in realtà sì, ma so già che non potrò. Dovrò lavorare nel Tribunale...- mi disse con tono malinconico. Finimmo il pasto chiacchierando del più e del meno, poi andammo nel soggiorno, dove Yumi mi disse che avrei dovuto cominciare a suonare una canzone che mi piaceva particolarmente. Io cominciai a suonare la canzone Lie di IA (è un Vocaloid e consiglio vivamente a tutti di ascoltare quella canzone!). Con il violino suonava parecchio diversa ma era carina lo stesso.

-Ora continua a suonare e pensa a un paio di ali color argento. Concentrati bene. Svuota la mente. Pensa a quale arma sceglieresti se dovessi combattere, qualcosa di potente però che puoi trasportare con abbastanza facilità-. Seguivo ogni suo comando senza nemmeno pensarci più di tanto. Come arma pensai a un fucile a pompa, non sono proprio angelica, neh?

Tutto d'un tratto cominciai a sentire la schiena più pesante, capii subito che rano le ali, mentre il violino stava cominciando ad assumere le sembianze di un fucile. Sgranai gli occhi per la sorpresa.

-Molto bene, forse...- sentii dire prima di svenire.

Enjeru (Angelo)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant