chapter 6

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Michael si svegliò alle 6, imprecando contro sé stesso per aver impostato la sveglia. Perché pensava che la scuola fosse così poco importante? Come al solito, alzò il dito medio verso il sole. Il suo odio per il mattino non sarebbe mai passato.

Solo qualche minuto dopo, ricevette una chiamata da un Luke isterico.

"Michael, hai visto il mio diario? È tipo grande, ricoperto in pelle marrone, ed è super super importante per me." quasi urlò Luke al telefono, il panico evidente nella sua voce.

"Si. L'hai dimenticato fuori dal negozio dove ci siamo fatti i piercing... ma perché mi hai chiamato alle sei di mattina?" chiese Michael, intontito.

"Ecco, uhm, non volevo chiamarti questa notte perché non volevo svegliarti, e ho pensato che ora fossi sveglio per andare a scuola, e i-io non so." Michael arrossì.

"Okay, okay. Ti porterò il diario a scuola, non preoccuparti, amico."

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Michael camminava velocemente a scuola, la testa bassa. Non voleva che le persone pensassero che fosse avvicinabile, anche se lui lo aveva fatto con Luke.

Luke era diverso.

Mentre Michael passava lo sguardo sulla folla nel corridoio, cercò di trovare quello slanciato mezzo di merda (non era veramente un insulto, era semplicemente vero). Non fu molto difficile, perché i suoi capelli erano unici (sempre pensando che non potessero essere comparati con quelli di Michael).

Luke chiuse l'armadietto, trovandosi Michael davanti. Entrambi arrossirono - per qualche motivo - guardando in basso e ammirando le proprie scarpe. Michael aveva un paio di anfibi neri, e Luke aveva le converse nere.

"Ti sei tinto i capelli di viola." disse Luke, affermando l'ovvio.

"Si, l'ho fatto tipo a mezzanotte." rispose lentamente Michael. I due potevano sentire la tensione crescere tra di loro.

Luke annuì.

Erano passati solo due giorni da quando Luke aveva detto tutto a Michael. Aveva decisamente detto cose che che credeva di non dire a nessuno, ma hey, era successo.

I pensieri di Luke correvano selvaggiamente mentre loro camminavano per il corridoio insieme. Avevano la stessa prima lezione, comunque. Veramente non sapevano se avessero altre lezioni in comune, dato che avevano saltato la scuola.

Il cuore del ragazzo si fermò quando sentì Michael prendergli la mano.

Le loro mani erano intrecciate; nocche, dita, polsi, tutti perfettamente allineati.

In quel momento, Michael e Luke sentirono la loro fiducia aumentare. Quando erano insieme, si sentivano come se potessero fare tutto. Se uno avesse rinunciato all'altro, non era difficile capire che sarebbero scoppiati in lacrime. Così Michael si disse che non lo avrebbe lasciato accadere.

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Non ci volle molto tempo per capire che molte persone non sopportavano quel tipo di cose. Si tenevano per mano, e loro erano entrambi ragazzi? Molte persone li guardarono con disgusto, persino gli insegnanti.

Quella volta, Michael lasciò il proprio solito posto e si sedette accanto a Luke, al fondo. Continuarono a tenere le mani unite; la mano destra di Luke in quella sinistra di Michael, e i ragazzi cominciarono tranquillamente una conversazione senza senso.

Dopo che Luke finì di raccontare un pensiero a Michael, si ricordò di una cosa. Senza chiederlo a Michael, prese il suo zaino e tirò fuori il proprio diario.

Lo aprì, e sfogliò le pagine. Era completamente pieno, le migliaia di pagine tutte coperte da una scrittura sciatta. Michael lanciò un'occhiata, e diventò molto confuso. Sono solo nomi?

Il diario di Luke aveva solo dei nomi. In ogni singola pagina. E sembrò assolutamente insensato, a Michael.

Luke cominciò a sfogliare, ogni nome gli riportava un ricordo diverso. Cosa significa? La curiosità stava uccidendo Michael.

"A cosa servono i nomi?" sussurrò Michael. Luke si irrigidì e lo guardò.

"Niente, io-uh, non posso dirtelo." disse Luke, chiudendo il diario e rimettendolo nel proprio zaino.

Luke ritrasse la mano che teneva quella di Michael, e attirò l'attenzione dell'insegnante.
"Posso andare in bagno?"

Lei annuì.

Luke camminò velocemente verso il bagno, e si chiuse in una delle cabine.

Leggere il giornale gli aveva fatto capire una cosa.

Pianse, per un tempo davvero lungo.

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Luke capì cose che non voleva, e prese una decisione davvero importante.

Stava per chiudere con Michael.

Non poteva dire a nessuno, nessuno, le cose che sapeva. Non aveva realizzato di essere solo.

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Quando Luke uscì per andare in bagno, Michael sapeva che non era per pisciare.

Mentre stava guardando nel suo diario, Michael vide completamente svanire il numero di Luke. Non gli era andato dietro, perché sentiva che lui sapeva cosa stava facendo. Michael non si era minimamente preoccupato, per nessun motivo. Però si era incuriosito.

Doveva conoscere meglio Luke.

Si conoscevano solo da qualche giorno, ma a Michael importava molto di lui. Il sentimento era evidentemente lo stesso, ma Luke non gli si sarebbe attaccato.

Dopo che la campanella suonò, Michael non poté trattenersi oltre. Corse per i corridoi, fino al bagno dei ragazzi più vicino, e trovò Luke. Si sentì sollevato nel vederlo.

"Luke, stai bene?"

"Lasciami solo."

Michael fu un po' scioccato dalla sua risposta, rimanendo interdetto quando Luke lo spinse via e uscì da scuola. Non vide le sue lacrime.

Gli era servito tutto il suo autocontrollo per allontanarsi da Michael. Come poteva qualcuno abbandonare il proprio unico amico, quando stava andando tutto bene? Veramente non lo era, ma non sapeva come spiegare.

Poi si ricordò. Aleisha.

Aveva il suo numero.

Prese il telefono, scrivendole un semplice Hey.

Hey, come va?

Aveva aggiunto anche qualche faccina.

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Aleisha era fastidiosa, dopo un po'. Non era confortabile come Michael, e preferiva parlare di sé stessa il più possibile. Era divertente, anche un po' carina, ma niente di più.

Luke quasi vomitò quando la ragazza mostrò interesse per lui. Si, essere più che amici.

Schifo.

Lei... non era proprio il suo tipo.

A lui piacevano le persone che si tingevano un po' troppo spesso i capelli, e le persone che coccolavano molto bene.

Ma non era molto importante, o si? Doveva stargli lontano.

Luke aveva le proprie ragioni.

Ehilà!

Non so se picchiare Luke per aver scritto ad Aleisha o amarlo per aver pensato che gli piacciono le persone come Michael, voi che dite?

Non so che altro scrivere ew, quindi me ne vado.
A martedì!

zero ❁ muke au (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora