chapter 1

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Michael pestò impazientemente i piedi contro il freddo pavimento della classe, aspettando che quella benedetta lezione terminasse. Anche se era iniziata da due buoni minuti.

"Bene ragazzi, per favore, date il benvenuto al nostro nuovo studente, Luke Hemmings." disse felice l'insegnante (Michael non si era mai preoccupato di ricordare il suo nome).

Michael sbuffò. Non gli fregava un cazzo dei nuovi alunni.

L'alto e slanciato biondo si sedette in fondo alla classe. Bene, pensò Michael, deve aver capito che, qui, nessuno sarà carino con lui.

Dopo un'ora (in cui Michael cercò di non uccidere gli studenti che battevano le penne sui banchi), finalmente la campanella suonò. Michael lasciò velocemente l'aula, allontanandosi da tutti. Lui non aveva veramente degli amici con cui uscire, perché a lui non piaceva nessuno.

Le persone erano noiose.

Era quasi sicuro che sarebbe dovuto andare alla lezione di storia, dopo quella, ma aveva bisogno di andarsene.
Michael si sedette sotto un albero, chiudendo gli occhi e godendo si il silenzio.

Qualcuno si sedette accanto a lui.
Chi cazzo aveva pensato che sarebbe stata una buona idea sedersi vicino a Michael Clifford?

Michael aprì gli occhi, e si voltò per capire chi fosse il ciglione.
Oh, pensò Michael, è il nuovo ragazzo.
Luke sorrise goffamente, chiedendo silenziosamente il permesso per sedersi. Michael sospirò, e annuì.

Poi se ne accorse.

Non lo aveva guardato abbastanza a lungo, prima, ma il numero di Luke brillava debolmente sulla sua testa. Ed era uno zero.

Michael chiuse gli occhi di nuovo, pensando.
Cosa ucciderà Luke?
Qualche incidente?
Sembra che non ci sia niente di male.

Michael si voltò lentamente verso Luke, che sembrava stesse fissando le proprie braccia.
Luke indossava troppi braccialetti.

Oh.

Michael si sentì subito male. Per quanto odiasse le persone, sicuramente non voleva che si suicidassero. Lui credeva che Luke non avrebbe dovuto sentirsi così male; sembrava così rotto.

Così, Michael fece qualcosa che solitamente non avrebbe fatto. Diede a Luke l'abbraccio più grande che sarebbe riuscito a fare.

Luke cominciò a singhiozzare, stringendosi al caldo corpo di Michael. Cazzo.

"Vuoi andartene da qui per un po'?" chiese Michael, la voce roca per non aver parlato molto.

Luke annuì, e Michael vide un piccolo sorriso formarsi sulle labbra di Luke quando gli prese una mano.

Ehilà!
Mi presento: mi chiamo Giorgia e sono la traduttrice di questa fanfiction.
La scrittrice mi ha dato il permesso di tradurla, e sono davvero felice di poterla condividere con voi, perché è una storia davvero bella.
C'è anche un sequel, ma deciderò più avanti se tradurre anche quello o meno.
Voglio ancora dirvi che aggiornerò ogni quattro giorni, in modo da non farvi aspettare troppo da un capitolo all'altro.

Grazie a tutti per leggere questa storia e niente, me ne vado.

A sabato!

zero ❁ muke au (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora