L'Ammiraglio Peluche

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Dehl si era svegliato con una sensazione di vuoto. Grissino non era più appollaiato sulla sua spalla. Hux e la piccola Rey, con il ciuccio imperiale in bocca, stavano dormendo profondamente, abbracciati l'uno all'altra. Dehl si sedette e si guardò intorno, chiamando freneticamente il suo pappagallo. Poi, quando voltò gli occhi alle sue spalle, finalmente lo trovò. L'uccellino era accovacciato su un orsacchiotto di peluche a mo di nido. Ciò significava solo una cosa. L'Ammiraglio Peluche era stato lì, sotto, o meglio sopra, il loro naso. Dehl svegliò Armitage, dandogli una pacca sulla pancia nuda, e questo trasalì. Anche Rey spalancò gli occhi e lasciò cadere il ciuccio. -Chi va là? Che succede?- domandò Hux, mentre frugava nella tunica in cerca di un'arma. La bambina iniziò a piangere e Dehl si tappò le orecchie, dopo aver svegliato il pappagallino. -Stai zitta, marmocchia! Vuoi farci scoprire dall'Ammiraglio Peluche?-, -Perchè? Lui è qui?- chiese la bambina terrorizzata. Subito dopo, Skywalker, Alakar, Akana e She-Ra uscirono dalla porta con aria preoccupata. Kyle e Rouge fecero capolino. Sia il Porg che l'imperatore erano ubriachi fradici di rum, che gli colava dal loro mento, mentre Millicent si precipitò davanti ad Armitage e gli fece da scudo col proprio corpo. Ikki, invece, imbracciò la sua lancia e l'agitava dappertutto. La bambina di 3 anni corse in braccio alla madre, che la coccolò con fare protettivo. -Lui è stato qui e ha lasciato un altro peluche.- spiegò Dehl, dopo aver lanciato l'orsetto alla mercante di rottami. -E tu e Hux non vi siete accorti di nulla? Dovevate fare la guardia alla casa e invece non avete fatto niente!- disse la Rey più grande. Erano rare le volte in cui Akana l'aveva sentita con questo tono infuriato ma aveva ragione ad essere arrabbiata. E se l'Ammiraglio avesse rapito qualcuno e Dehl e Hux erano troppo impegnati a dormire per accorgersene? Kyle piagnucolò, mentre Rouge volò fino al cappuccio di She-Ra. -Sono spariti i miei amati gelati viola e pure il rum.- Sua moglie fece una smorfia scettica. -Ma se ti sei scolato per tutta la notte di quel coso.- La maestra Jedi lesse un biglietto, che era stato messo sul posteriore del peluche. -Ha rapito il barista del locale che avete distrutto. Vuole un riscatto pure da lui.- Adesso era She-Ra a piangere. Alakar e Akana la confortavano, dandole leggere pacche sulle spalle. -E ora come farò senza il caffè? Come?- Akana si sforzò di sorridere. -Tranquilla, abbiamo la scorta sul Falcon.-

Hux, Dehl, la piccola Rey, Millicent e Grissino viaggiavano sulla loro astronave, mentre Akana e la sua famiglia erano a bordo del Millennium Falcon. Entrambi i gruppi facevano rotta verso Ailo, il pianeta dei non morti. Il biglietto sull'orsetto di peluche diceva che l'Ammiraglio Peluche si trovava lì per fare lo scambio sia con Axel che con il barista. Mentre Rey Skywalker e She-Ra guidavano l'astronave, Ikki, Alakar ed Akana studiavano dei piani d'attacco efficaci contro gli abitanti del pianeta, dato che erano piuttosto ostili e odiavano gli stranieri. Invece, Kyle e Rouge bevevano il poco rum rimasto. -Siamo rovinati senza i nostri gelati viola, Rouge.- Il Porg fece uno strano verso, a metà strada tra il singhiozzo e un cinguettio triste. Proprio allora, riapparve Krok che teneva in mano un libro. -E quello cos'è?- domandò Kyle, mentre si asciugava le labbra con la manica della giacca. Krok posò il libro sul tavolo, facendo schizzare il rum fuori dai bicchieri. L'impatto era così forte che Rouge saltò. -E' il diario di She-Ra. Leggilo e capirai chi ama davvero.- Kyle iniziò a sfogliarlo e diede una piccola letta alle pagine. Rouge pigolò e cercò di appollaiarsi su Krok per vedere meglio le pagine dall'alto ma, dato che era un fantasma, la cosa era impossibile. Kyle iniziò ad avere i lacrimoni e pianse a dirotto. -Dove l'hai trovato? Ogni parola che ha scritto è bellissima.- Krok fece spallucce e sorrise. -Lei scrive col cuore.-, -Ma letteralmente o metaforicamente parlando?- Krok scoppiò a ridere e Rouge lo imitò. -Metaforicamente, idiota. Lei ci ama ma io di più.- Detto ciò, scomparì e, al suo posto, si fece avanti She-Ra. -Che succede?- Kyle, colto alla sprovvista, sputò a terra il rum, prendendo Rouge in testa. -Oh, nulla, mia Imperatrice. Ho solo trovato il tuo diario.- She-Ra aggrottò la fronte e sogghignò. -Mi bagno ogni volta che apri bocca.- Kyle si morse le labbra dopo la sua frase e si alzò. Alakar, Akana ed Ikki si voltarono verso di loro. -No, non qui!- She-Ra gli mise una mano sul petto per fermarlo. -Tu sputi quando parli. Soprattutto quando bevi il rum. Ma ora passiamo alle domande più importanti.- Rey chiamò l'ex apprendista. -Mi dai una mano? Stiamo per atterrare, vedo già parcheggiata l'astronave di Dehl e Hux.- She-Ra ruotò gli occhi. -Vengo subito! Dove hai trovato il mio diario?- Kyle si grattò un braccio con imbarazzo. -Me l'ha regalato Krok. Non so dove l'abbia trovato.- She-Ra si diresse verso il posto di copilota e gli disse che il suo diario era rimasto nascosto nel Falcon per anni. Rouge sputacchiò un po' di rum e pigolò con insistenza. -Cosa? Vorresti dirmi che She-Ra preferisce sbarazzarsi di me, è così?- Il Porg annuì e volò verso la sua amica umana, lasciando Kyle perplesso. Si incamminò verso il posto dei piloti per vedere il panorama ma fu costretto a sedersi a causa dell'inizio dell'atterraggio. Invece, finì per andare a sbattere contro Alakar, che a sua volta finì contro Akana, che chiese: -Perchè in tutti questi anni non abbiamo messo delle cinture?- She-Ra rideva come una pazza, adorava quei momenti. Kyle si rialzò a fatica, schiacciando la schiena e il sedere di Alakar. -Non so voi ma io mi butto.- disse Kyle. Rey non poteva voltarsi per guardarlo ma poteva sempre fargli la predica. -Tu provaci solo e vedrai che succede dopo.- Kyle andò ad aprire il portellone ma si rese conto che erano appena atterrati. -Guastafeste.- si lamentò lui.