Capitolo 13.

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Ringraziai il medico ed uscii chiudendomi la porta alle spalle.
"Tutto bene?" mi domandò Clay alzandosi dalla poltrona di aspetto.
"Si, sto bene.
Mi ha solo messo qualche punto ma niente di grave" risposi sorridendogli.
"Sono contento non sia niente" disse avvicinadosi a me.
"Eve!" mi chiamò Maxine raggiungendoci.
"Ciao Max" la salutai.
"So che già te lo avrà chiesto Clay ma stai bene?"
"Si, sto bene.
Grazie per il pensiero" risposi.
"Grazie al cielo, eravamo preoccupati"
"Davvero, è tutto okay. Ora se volete scusarmi io..."
"Certo va pure" rispose Maxine.
Mi voltai e intravidi Ryan parlare con Owen.
Magari ero stata io a salvare la vita di Nazir ma Ryan aveva salvato la mia.
Faticosamente mi diressi verso di lui,
"Vuoi un..."
"No, ce la faccio da sola" risposi ad Harry.
"Certo, testarda come sempre" commentò lui.
Ryan mi vide dirigermi nella sua direzione e si incamminò per venirmi incontro.
"Haas" sussurrò sorridendo.
"Grazie Booth" dissi prendendogli l'avanbraccio, lui fece lo stesso e sorrise per poi abbracciarmi.
"Come hai detto tu, sono più veloce" sussurrò stringendomi dolcemente.
"Ed è per questo che ti ringrazio.
Mi hai salvato la vita Ryan" risposi.
"Sempre, ogni volta" disse e dal suo tono trasparì sicurezza, inflessibilità.

***

"Quindi come vuoi che ti chiami da oggi?
Smith o Haas?" domandò Ryan,
"Non lo so, vanno bene entrambi.
Scegli tu Booth.
Ti lascio piena libertà" risposi riprendendo a leggere gli appunti di geometria analitica.
"Credo che ti chiamerò Haas.
In fin dei conti è quello che sei, la figlia del deputato Haas e di sua moglie"
"È strano che voi tutti diciate sempre 《 il deputato Haas e sua moglie》 e mai 《la senatrice Haas e suo marito》.
Quel'è il problema?
Il fatto che sia una donna?"
"Oh no, adesso ricomincia con questa storia!" ironizzò Caleb sedendosi al nostro tavolo con un vassoio del pranzo.
"Quale storia?" domandò Alex unendosi a noi in compagnia di Shelby.
"Per farla breve, mia sorella è una accanita sostenitrice della parità dei sessi.
O meglio, ha una leggera inclinazione al femminismo estremo.
Per l'amor del cielo, anche io lo sono!
Assolutamente!
Ma diciamo che lei molte volte esagera, tende a prenderla sul personale..."
"Io che?"
"Senza offesa amore, ma sai anche tu che è così" aggiunse iniziando a mangiare.
"Femminista io?
Ti sbagli.
Semplicemente sai benissimo quanto io adori Clayton ma sai anche che senza Claire lui non..."
"Come avevo detto poco fa?
Sapete, solitamente le figlie femmine sono le cocche di papà ma non è nel caso di Eve.
Beh, Eve è la cocca di entrambi..."
Chiusi il quaderno di scatto e rimasi immobile,
"...ed anche la mia.
Non sembra, ma sono un fratello molto geloso"
"Tu?" domandò Alex.
"Si, io" confermò Caleb.
Shelby iniziò a ridere.
"Perché credete stia scherzando?
Io sono super protettivo nei confronti di Eve, lei è la mia sorellona"
"Adesso basta!" sbottai alzandomi e dirigendomi verso il parcheggio.
"Vedete?
Non può vivere senza me.
Adesso dove vai sorellona?" domandò lui.
"Si sorellona dove vai?" ironizzò Nimah raggiungendo il nostro tavolo con Raina e Simon.
"A rigare la tua bella auto nuova con questa mollettina" urlai tirando via la moletta dai capelli.
"A rigare la tua...oh no...non la tua Nimah...la mia!
Eve!
Non ti azzardare!
Papà mi ucciderà se porto la macchina nuova dal meccanico!
Eveee Haassss!" urlò Caleb prima di alzarsi di corsa.

If Rome Is Gonna Burn | Clayton Haas  [ Da Revisionare ]Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum