Solo per la tua salvezza

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- Ecco la ragazza che era svenuta! - urla il ragazzo che era con Derek e che adesso ci raggiunge mentre risuonano molti passi nell'aria.

Annego totalmente nell'imbarazzo.

Prendo velocemente il libro che ho dietro la schiena e lo infilo nello spazio tra la pelle e i pantaloni ricoprendolo con la felpa.

Ho attorno probabilmente molti di quelli che dovrebbero essere miei "nemici". O almeno una buona parte a giudicare dal numero dei passi e delle voci.

- Ma non fa parte dell'altra squadra? - sussurra pianissimo un ragazzo nella confusione.

Derek prontamente aggancia un discorso notevole.

- È qui il punto - dice piano ma in modo udibile. - Shania,  si chiama così, ha purtroppo perso la memoria per il forte colpo (come sospettavo) e non ricorda molte cose, fra cui in cosa consiste il gioco e di che squadra faccia parte. Vero Shania? - continua sicuro.

Con la pressione addosso non riesco a nascondere la mia incredulità nonostante l'avvertimento di stare al gioco di Derek.

- Cosa? - chiedo mangiando la parola.

- Non ha sentito il discorso, molto bene - esclama. E poi riferendosi a me: - Shania dicevo agli altri che te hai perso, anche se non del tutto, la memoria. Comunque non preoccuparti ti aiuteremo noi, la tua squadra -

- Grazie - mi sforzo a dire capendo ben poco. Scende per qualche secondo il silenzio.

- Shania puoi andartene un attimo? - dice in modo strano una ragazza.

Aggrotto le sopracciglia, passandomi una mano fra i capelli.

- Io sarei cieca - tossisco nervosa.

Ho già provato a gironzolare per i corridoi senza vedere e non è stata una buona idea. Lo dimostra il mio bernoccolo abbastanza evidente.

- Cieca? - la stessa ragazza di prima si riferisce sicuramente a Derek con strano fare interrogativo.

Derek sembra prendere un respiro per forse concedersi qualche secondo per ragionare.

- Prima di prendere il forte colpo che le ha fatto perdere la memoria probabilmente qualcuno con il potere delle tenebre l'ha accecata. Almeno per quel che ricorda, mi ha detto questo - inizia Der attirando in modo magnetico l'attenzione di tutti. - Noi potremmo aiutarla (ed ho già in mente come) essendo una componente della nostra squadra. - continua sottolineando l'ultima frase.

- Sì - affermo.

- Ridandole nuovamente la vista, potrà aiutarci molto. È forte e ha gli occhi rossi con varie sfumature che muovendosi veloci dimostrano l'attiva forza del fuoco che si fa spazio all'interno di lei. E poi sarà semplice ridarle la vista, so già come fare. Dovete fidarvi di me. - s'interrompe e nessuno parla. A giudicare dal silenzio non devono essere molto convinti. Mi sento afferrare il braccio e quasi sobbalzo mentre la forte presa mi aiuta ad alzarmi.

- E fra poco vi convincerò del tutto, ma prima fatemi allontanare un attimo a Shania - dice Derek e ci incamminiamo per davvero poco.

Svoltiamo all'improvviso e ci fermiamo. Sento il rumore di una porta che si apre. Poi vengo condotta all'interno della stanza.

- Shania sei dentro una specie di sgabuzzino. Qui non entrerà nessuno, stai tranquilla. Io ora parlo e tento di convincere gli altri, tu aspetta qui. - mi ordina.

- Perché devo stare qui? - chiedo un po' arrabbiata.

- Perché devo dirgli delle cose su di te e devo fargli credere che tu non le puoi sentire. Sennò non ti aiuteranno! È soltanto un estremo tentativo per accerchiarci di gente che può servirti a riprendere la vista. Fidati di me. - spiega.

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