Ciao Derek

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Mi volto di scatto e allungo le braccia davanti a me istintivamente. Vedo l'uomo che mi stava per colpire prendere fuoco. Ripongo subito le braccia verso il petto, fissando la torcia umana gridare. Trattengo un fremito.

Immersa nei miei pensieri, non noto assolutamente l'uomo che si avvicina pericolosamente a me con la sua arma fidata. Me ne accorgo quando ormai è troppo vicino. La bocca gli si allarga mostrandomi i denti e gli occhi gli brillano di malvagità. Cerco di allungare le braccia per bruciarlo, ma lui velocemente mi blocca con una mano i due polsi mentre con l'altra punta l'arma su di me. Ha l'aria di essere un fucile ma non ne sono sicura. È troppo moderno e grande.

Guardo l'uomo di sottecchi. Vedo il suo dito avvicinarsi al grilletto. La mia gola sta per saltare in aria.

Improvvisamente l'uomo cade a terra colpito da qualcosa. Era una specie di lancia nera senza la punta che appena ha incontrato il corpo del mio quasi assassino lo ha reso tutto nero per poi farlo cadere morto in un tonfo.
- Shania accidenti! - occhi-viola si avvicina preoccupato a me. Un'altra linea nera parte dalle sue mani e uccide un altro uomo che stava venendo verso di noi.

L'ha ucciso lui il mio quasi assassino.
Occhi-viola mi ha appena salvato la vita.

- Grazie - dico con la voce tremante vedendo che gli uomini ci stanno circondando.
- Ti guardo le spalle - mi dice e uccide un altro uomo allo stesso modo.

Annuisco al vuoto e mi guardo intorno. Cerco Derek con lo sguardo ma non lo trovo. Dove caspita è finito?
- Shania non é proprio il momento di rimuginare su qualcosa a me sconosciuto, anche se mi piacerebbe saperlo - interrompe i miei pensieri il ragazzo dagli occhi viola con le spalle contro le mie.

Che rivelazione! Ha appena detto che gli piacerebbe sapere a cosa sto pensando.

Ciò mi fa arrossire e mi dà forza. Due uomini mi corrono incontro ed io li brucio entrambi semplicemente portando una mano verso destra e una verso sinistra, in modo da creare due fiamme.

- La situazione si fa calda - enuncia occhi-viola sbirciandomi divertito. Poi riconcentra l'attenzione sui nemici che ci stanno assalendo.

- Pessima battuta in una pessima situazione, occhi-viola - sospiro e mi accorgo solo dopo di aver utilizzato il nomignolo "occhi-viola". Arrosisco violentemente e, staccando le mie spalle dalle sue, mi allontano per la vergogna e uccido altri due uomini allo stesso modo. Non capisco perché non provano ad ucciderci tutti insieme, invece che due o tre per volta. In questo modo li stiamo dimezzando senza neanche troppe difficoltà.

Mi viene incontro un altro uomo e nel momento in cui la fiamma stava per toccare la sua pelle, si allontana. Improvvisamente inizia a correre allontanandosi da me. Proprio quando ero sul punto di toccarlo con la mia fidata fiamma! No, ormai è una mia preda. Inizio a inseguirlo concentrando l'attenzione solo su di lui. L'adrenalina da cacciatore che insegue la sua preda mi fa accelerare i battiti del cuore.

"É una trappola." la solita voce femminile che adesso noto che è molto simile, se non uguale, a quella della donna nella gabbia, mi rimbomba nella testa. Mi fermo con il respiro corto e appoggio le mani alle ginocchia. Mi accorgo di essere su una collina, che fronteggia un ampio bosco. La gabbia dove è racchiusa la donna dai capelli biondi è troppo lontana, poiché non riesco più a vederla. Cosa intendeva dire con trappola? Mi passo una mano sulla fronte, riflettendo. Forse la mia preda, che adesso è sparita, mi sta attirando da qualche parte? E dove sono Derek e occhi viola? Ma soprattutto dove sono io?

"Rifletti, Shania. E stai attenta. Adesso sei sola" dei brividi mi percorrono l'intero corpo. La voce dovrebbe aiutarmi, ma a me mette solo agitazione. Inizio a camminare e scendo dalla collina. Devo farmi forza. Non c'è più occhi-viola a proteggermi. Né Derek a incoraggiarmi. Sono solo io.

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