Atto 1.2 parte 1

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                    Alla ricerca di sé stessi

" la vita non è mai semplice o facile.
Non lo è mai stata. A volte è totalizzante , avventuroso,passionale, disorientante, irrazionale, resistente ,consumato e folle. Ma volte penso che ne vale la pena di vivere su questa Terra".

Erano giorni che Duncan pensava di partire per una buona volta con la sua moto alla ricerca di sé stesso.
Ma c'era qualcosa che lo tratteneva ancorato a casa dei suoi.
E nemmeno lui sapeva il motivo perché era lì  .
Ogni giorno che passava la sua partenza veniva sempre rimandata. I suoi amici cercavano come fare una spinta all'amico per il suo viaggio ma ogni volta il loro intento falliva miseramente .

<< Devo tenerla pronta per la partenza>>diceva e lo ripeteva spesso ma la sua moto Honda rimaneva parcheggiata in garage.

Era una moto perfetta, l'aveva sempre tenuta al meglio continuando a parlare di una partenza imminente.
Molti dei suoi amici , parenti e vicini di casa iniziarono a pensare  fosse quella volta buona per vederlo partire veramente.  Persino suo padre lo aveva immaginato.

Il rapporto tra padre e figlio non era mai esistito e tutti lo sapevano. La cosa sembrava a loro strana dato che con glia altri figli si comportava diversamente rispetto a Duncan. Le azioni di Duncan di vandalismo fece imbestialire sempre di più il padre che lo buttò in mezzo in una prigione minorile. Ma dopo quello che aveva fatto con la villetta di Chris  venne arrestato.  Pensando che sarebbe stato per lungo tempo lì si sarebbe rilassato ma scoprendo che era stato rilasciato perché Chris lo aveva fatto uscire di prigione il suo odio sia per il ragazzo sia per quell'uomo salì alle stelle. Invece rispetto a sua madre esisteva eccome il rapporto tra lei e suo figlio ed erano dei migliori rispetto a quelli degli altri. Inoltre il loro rapporto era come dire invidiato dai fratelli perché vedevano Duncan il preferito della loro mamma. I rapporti coniugali invece non erano dei migliori ma le cose andavano sempre male ad ogni fase di crescita del figlio.

Per ora lasciando i problemi coniugali dei genitori,il ragazzo se ne stava tutto il giorno o in garage o in compagnia degli amici a lui più cari. Geoff e Dj . Da poco si inserì un amico di Geoff ovvero Brody.  Per Duncan e Dj  non era un problema lo accolsero facilmente nel gruppo.
Tutto il giorno stavano a bighellonare fino tarda notte . La cosa inizialmente non era un problema per il padre perché cosi non lo vedeva ma quando tornava a casa per dormire la cosa gli dava parecchio fastidio che ad un certo punto finiva sempre con una scazzottata e a volte se la prendeva con la moglie perché si metteva di mezzo. Questo comportamento da parte del padre verso la moglie lo sapevano solo loro tre . Il resto della famiglia non era a conoscenza.

Però quella sera Duncan era stanco di vedere sua madre in quella situazione che  decise che era ora di farla finita una volta per tutte . Il ragazzo dall'ultima scazzottata vinse e riuscì a buttarlo fuori di casa .

Duncan << vattene e non fare più ritorno tu vecchio di m!#da>> gli tirò addosso le valigie e tutto il resto. Il padre da giorni aveva preparato le valigie per andarsene da quella casa per sempre ma quando vide Duncan decise di finirla in "grande stile".
Soltanto che gli andò male questa volta.

Duncan chiuse a chiave la casa e andò a occuparsene di sua madre che era a terra.

Duncan<< Va tutto bene mamma?>> disse preoccupato.
La povera donna aveva un occhio nero, qualche livido sulla faccia e sugli avambracci.

Mom's Duncan<< Si grazie...>> la donna era tutta dolorante che faceva fatica a rialzarsi
Duncan<< aspetta ti aiuto io>> disse facendola rialzare.

Era molto stanca e aveva voglia solo di andare a letto a dormire

Mom's Duncan<< mi accompagneresti fino alla camera da letto?>> domandò.
Duncan << tutto quello che vuoi mamma >>.

Salirono le scale fino al piano di sopra . Una volta arrivati lì la donna si mise immediatamente sotto le coperte ringraziarlo.

Mom's Duncan<< grazie>>
Duncan<< di niente mamma ti auguro una buona notte>>
Mom's Duncan<< buonanotte >>.

Il giorno seguente....

Bip bip bip ... la sveglia suonava incessantemente. Indicavale 6.30 del mattino.
Duncan si era dimenticato di cambiare l'ora ,dopo l'ultima scazzottata con il padre.

Duncan<< che diamine smettila di suonare>> disse provando di farla tacere. Ma qual cosa andò storto. Il pulsante della sveglia si inceppò
Duncan<< Cazzo cazzo cazzo spegniti stupida sveglia spe-gni-ti!!!>>

Finalmente la sveglia smise di suonare.

Duncan<< Dormirò ancora un po'.  Ho bisogno di riprendere energie dopo quello che è successo stanotte...>> detto questo si addormentò.

Più tardi...

La sveglia risuonò ma questa volta dal cellulare di Duncan. Si spense con un semplice tocco sullo schermo.
Duncan<< Ecco così va già meglio>>
Si stiracchiò e scese dal letto.
Si diresse in bagno a farsi una sistemata ma optò per farsi una doccia.

 Si diresse in bagno a farsi una sistemata ma optò per farsi una doccia

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Entrò nella doccia per sciogliere la tensione che aveva nel corpo.
Se ne stava sotto l'acqua calda per sbollentare e di allontanare i ricordi di quella sera sfortunata.

Una Vita Da star versione 1.2Where stories live. Discover now