Destino

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Pow Harry

Oggi mi sono divertito tantissimo con lei, è una persona unica.

Certo, non mi aspettavo che mi ritrovasse a petto nudo in palestra, oppure il piccolo favoloso disguido in bagno, ma fortunatamente ha giocato tutto a mio favore.

Ho visto le reazioni che ha avuto e anche se solitamente ho un effetto del genere sulle ragazze, sapere che c'è l'ho su di lei mi fa sentire uomo.

Tornato a casa ho pensato solo a lei, hai suoi sorrisi, le sue facce buffe e quelle imbarazzate e il suo essere innocente senza saperlo, mi ha letteralmente stregato.

Sento suonare il cellulare in cucina, non ho nessuna voglia di abbandonare i miei pensieri, ma se fosse lei?

Okay, sto letteralmente impazzendo per una ragazza e in questo momento ho bisogno dei miei amici.

Finalmente senza guardare il display rispondo alla chiamata

-Ce l'hai fatta ad alzare le tue chiappe da quel cazzo di divano, amico- sento la voce di quello stupido di Louis

-Hai ancora da commentare o mi vuoi dire perché hai interrotto il mio sogno ad occhi aperti?- gli dico

-Volevo solo sapere se ti va di uscire con me e il biondo-

-Magari domani pomeriggio ragazzi, e poi devo chiedervi un consiglio-

-A tua disposizione capo-dice Niall ridendo. Devo essere sincero,non so chi sia peggio tra lui e Louis! Cioè sono fantastici ma molte volte hanno dei comportamenti da piccoli cucciolotti in fasce.

-Smettetela voi due,e mi raccomando fate i bravi!-affermo ridendo

-Siamo sempre dei tesori caro Styles- dice Louis,chiudendo poi la chiamata

Decido che è meglio portare Eros a fare una passeggiata,è da questa mattina che povero è chiuso in casa e abbaia in continuazione,per non parlare delle sorpresine improvvise! Bleaaa

Mi copro con un cappello di lana per non prendere freddo e metto il guinzaglio a questo piccolo demonio sotto forma di angioletto e usciamo da casa per dirigerci verso il parco nel quale l'ho incontrata solo qualche giorno fa,e pensare che mi sembrano passate settimane.

Libero il piccolo diavoletto e lo seguo a ruota,sembra quasi che mi voglia portare ad una destinazione precisa ma non ci faccio molto caso,dato che il mio cellulare mi avvisa dell'arrivo di un messaggio,lo estraggo e inizio a leggere:

Altro piccolo lavoretto per te Styles, ci si vede domani mattina al solito posto alle 9, non tardare!

Era già il secondo in due settimane e iniziavo a pensare che si stesse abituando,ma le mie erano condizioni particolari quindi dovevo farlo.

Avrei potuto evitare ma poi chi si sarebbe occupato di lei? Lo so,non era giusto,legale o semplicemente morale ma era l'unico modo per non dover mai superare il limite prefissato,quello si che sarebbe stato molto peggio! Non so esattamente per quanto mi sono perso nei meandri della mia mente,ma appena riesco ad uscirne non vedo più Eros,oddio dove si sarà cacciato? Io avevo sempre detto di non volerlo,ma è l'unica compagnia che mia madre mi ha lasciato.

Vago con lo sguardo cercando di stare calmo e fortunatamente lo scorgo vicino ad una panchina,ma è colei che vi è seduta sopra mi lascia basito.

Lei è li,la causa del mio delirio momentaneo, però mi fa sentire bene, mi fa battere il cuore a tremila,ma so che questo non lo merito. Anzi non LA merito.

Mi siedo affianco a lei sulla panchina,mostrandole uno dei miei sorrisi che con la sua vicinanza mi spuntano in modo naturale,ma appena si accorge della mia presenza e alza il suo sguardo,noto che è rigato di lacrime,il make up sul suo bellissimo viso lo rende impuro e i suoi occhi nocciola sono rossi come tizzoni ardenti,chi le ha fatto questo? Fino a mezz'ora fa eravamo insieme ed era sorridente ma ora,ora sembra appena uscita da un disastro,può essere una persona più affranta di lei in questo momento?Forse si,o forse no,ma non è realmente ciò che mi importa in questo istante,vorrei solo tenerla al sicuro tra le mie braccia.

E' arrivato all'improvvisoWhere stories live. Discover now