Brividi

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Pow Harry

Appena il dottore inizia a parlare mi sembra quasi di non sentire più la terra sotto i piedi.

-Mi dispiace ma purtoppo non volevo venire a parlarvi se prima non ero sicuro che la situazione si fosse stabilizzata. Presumiamo che vostra figlia, sovrastata da una serie di emozioni,sia svenuta.

Assolutamente nulla di grave,ma abbiamo svolto degli accertamenti per escludere un problema cardiaco o comunque fisiologico, e questo perchè fino ad un ora fa non si era ancora svegliata-

-E non ci aveta avvertito subito?- dico quasi gridando. Io ero qui a farmi mille idee diverse e disperarmi quando lei si trovava lì,con gli occhi da cerbiatta aperti, a solo qualche stanza da me.

-Harry calmati,stavano facendo solo il loro lavoro- dice Niall toccando il mio braccio,come se avesse paura che io da un momento all'altro potessi balzare in aria e sbranare il dottore.

-Possiamo vederla?-chiede subito il padre

-Certamente,ma uno o due persone alla volta. E per questa notte, o quel che ne rimane, starà qui,verso mezzogiorno verrà dimessa-

-Grazie mille- e dopo avermi guardato per qualche secondo i genitori di Kate si affrettano ad entrare.

Sono qui a pochi passi da lei e non posso vederla,questo mi uccide! Oltretutto mi ritrovo nella stessa stanza con quel deficente del suo ex,che se non fosse per il luogo in cui ci troviamo lo avrei ammazzato,sono serio!

E ,come se mi leggesse nella mente, Louis mi tranquillizza

-Ehii,sta bene okay?non preoccuparti e cerca di mantenere la calma,un po' di autocontrollo,io lo uso da anni-

Con quella frase mi aveva spiazzato,voleva dire che avevano avuto qualche problema precedente? Perchè non me lo aveva mai raccontato? E se era successo qualcosa che centrava con Kate? Magari lui...oh no! no no no! 

Non farti pippe mentali mio caro Style,magari lei non centra nulla! O magari è semplicemente successo qualcosa tra Louis e Liam

Oh eccola che torna,la mia vocina fastidiosa! Ma proprio non riesci a  scegliere momenti migliori e?

Guarda che io sono nella tua mente,stai facendo tutto da solo. Io poi proverei a parlare con i ragazzi,ti stanno guardando come si guarda un pazzo

-Ehii,ci sei? Harry- le loro facce sono un mix tra lo stanito e l'impaurito

-Si si scusatemi. Mi avete chiesto qualcosa?-

-Veramente sono minuti che continuo a parlarti ma non penso tu mi abbia ascoltato,sembravi perso nei tuoi pensieri- dice il biondo

-Ed eri inquietante- afferma Louis

Non ho tempo di ribattere che i genito di Kate tornano da noi in sala d'aspetto. Il padre si avvicina a me e mi guarda facendo un piccolo sorriso

-Vai,ti sta aspettando- e dopo avermi dato una pacca sulla spalla  mi dice che la stanza è la numero 12.

Dopo qualche secondo per riuscire a capire cosa è appena successo,mi alzo e con grandi falcate arrivo alla porta e con un tocco leggero,a causa del dolore alle nocche,busso.

Aspetto  che la sua piccola voce arrivi alle mie orecchie con un flebile "avanti" ,e apro la porta.

E' brutto,molto brutto.

Vederla su un letto d'ospedale,attorniata da quel bianco asettico quasi accecante,mi fa tornare alla mente brutti ricordi,forse i più brutti,eh sì,alla fine non è nulla di grave ma in quel momento, quando l'ho vista stesa a terra ho pensato  al peggio.

E' arrivato all'improvvisoWhere stories live. Discover now