capitolo 11

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Mi sono appena svegliata e sono in ritardo per la scuola, devo vestirmi in fretta.

In pochi minuti mi vesto, lavo e pettino, poi vado a scuola, chiedendo un passaggio a mia madre.

Per fortuna arrivo appena in tempo, la campanella é appena suonata.

Corro subito in classe e noto che l'unico posto libero é vicino a Sebastiano.  Mi siedo.

"hey, buongiorno" dice lui "ciao" rispondo timidamente "buongiorno ragazzi" anche la professoressa é appena arrivata.

"Tutto bene?" mi chiede sebastiano "si" mento. Ci sto ancora male.

"Sei sicura? Perché non mi sembra" "si, sono sicura" rispondo leggermente innervosita.

"Ma che ti prende? Un secondo prima mi abbracci, poi ti arrabbi" "ti ho detto che non ho niente" dico alzando leggermente il volume della voce.

"esposito e  colombo, fate silenzio!" ci zittisce la prof "scusi" mormoro io.

"Potete scusarvi facendo insieme un approfondimento sull'argomento di oggi per domani"

'perfetto, ora devo pure farci una ricerca assieme' dico tra me e me "ok prof" risponde sebastiano.

Per il resto della lezione non parliamo, e nelle lezioni successive lui cerca di parlarmi, ma io lo ignoro.

Anche all'intervallo. "Ma che ti prende?" mi chiede lui, innervosito, all'intervallo

"niente, lasciami in pace e basta!" per un secondo non reagisce, poi serra i pugni e se ne va. Forse non dovevo rispondergli cosí...

Mi siedo attaccata alla parete "hey Giulia" dice qualcuno "che hai?" "niente" rispondo io

"a me non sembra, volevo parlarti di una cosa.." "scusa Diego, ora non sono in vena" "se vuoi possiamo parlarne dopo scuola" "mh va bene" Diego se ne va e io resto lí da sola.

Decido di alzarmi e andare a cercare Giada.

"Hey eccoti, dov'eri finita?" mi chiede lei "scusa, prima ho 'parlato' con sebastiano, poi con Diego"  "ah ok, fa niente" parliamo un po' delle lezioni, poi suona la campanella e entriamo in classe.

"Ricordati che dopo abbiamo una ricerca da fare" mi dice Sebastiano mentre mi siedo "lo so" rispondo io.

"allora dopo vieni da me e la facciamo?" mi chiede "ok, a che ora?" "alle 17:00? Oppure é troppo tardi? Perché prima ho gli allenamenti"

"no no, alle 17:00 va benissimo" "bene" fa un sorriso soddisfatto.

Per il resto delle lezioni non parliamo, ma incrociamo piú volte gli sguardi.

Una volta finite le lezioni mando un messaggio a Diego.

                                              Tu:


Hey diego
dove ci troviamo?

Diego:

Hey, ti va di andare al mc donald, cosí pranziamo anche?

Tu:

Ok, perfetto, ci vediamo lí

Mentre cammino verso il mc, chiamo mia madre per informarla.

Quando arrivo, Diego é già lí, fuori dal locale.

"Ciao" mi saluta lui "ciao" rispondo indifferente, sono ancora un po' arrabbiata con lui.

Entriamo, ordiniamo e ci sediamo al tavolo "ok, volevo parlarti di..." "di?" chiedo incuriosita "di noi" risponde abbassando lo sguardo.

  "vai, parla" dico alzando gli occhi al cielo "beh....il fatto é che...volevo scusarmi con te. Non pensavo davvero quelle cose...ero solo geloso. Perché lo ammetto: sono geloso di sebastiano esposito. Pensavo che, tornando sua amica, mi avresti totalmente dimenticato, e non mi andava a genio.."

"oh, capisco" "però non ho ancora finito. Giulia, tu mi piaci, e anche tanto ma... la nostra relazione non funzionerà. É meglio se rimaniamo amici" lo ammetto, ci sono rimasta un po' male, però so che é meglio cosí.

"va bene, lo capisco" rispondo con un sorriso. Finiamo di pranzare, poi ci salutiamo.

Una volta tornata a casa, mi metto a fare i compiti per domani.
Alle 16:30 mi preparo per andare da sebastiano, e alle 16:45 mi incammino verso casa sua.

Quando suono il campanello ad aprirmi é un ragazzo che assomiglia molto a lui, sembra la sua copia in miniatura.

"ciao, mi chiamo Giulia, sono qui per Sebastiano" "io sono Francesco Pio, il fratello di Sebastiano. Ora te lo chiamo" "grazie mille" gli sorrido, e lui ricambia.

Dopo qualche secondo arriva lui "hey" mi saluta lui "hey" rispondo "quindi..iniziamo a fare la ricerca?" chiede lui, imbarazzato "ehm si c-certo" "bene, iniziamo subito, cosí finiamo prima" "ok".

in un'ora completiamo tutta la ricerca "ci abbiamo messo poco" commento io

"già, ed é venuta benissimo, la prof ci darà sicuramente un piú" afferma lui ridacchiando "poco ma sicuro" dico.

All'improvviso l'atmosfera si fa imbarazzante, nessuno dei due parla.

Il suo sguardo incrocia il mio, non me ne sono neanche accorta, ma i nostri volti sono vicini. Molto vicini. Troppo vicini.

Poi prende l'iniziativa e mi bacia.. Ma aspetta, lui sta con Fiamma! Metto le mani sul suo petto e lo spingo via.

"no. É sbagliato, tu stai con Fiamma.." dico con una nota di gelosia "ehm io- beh, diciamo che non é un problema" dopo quella risposta vado su tutte le furie.

"in che senso 'non é un Problema'? Cioé, tu vai in giro a tradire la tua ragazza con la prima che capita? Chissà con chi altro l'hai già fatto...mi fai schifo" "no Giulia aspetta, hai frainteso, llascia che ti spieghi..."

cerca di dirmi lui, ma prendo subito le mie cose e me ne vado, salutando il fratellino di Sebastiano.

Non mi sono neanche accorta di stare piangendo, non so neanche il perché, non l'ha fatto a me.

Però devo ammettere che quel bacio mi é piaciuto, ma i sensi di colpa non me lo lasciano apprezzare.

Questa volta non gli parlerò davvero piú.

Mi ritrovo davanti alla porta di casa mia, entro e noto che in casa c'é solo mia sorella Matilde "buongiorno" "ah ciao Giulia...aspetta, perché stai piangendo?"

"niente tranquilla" "dai, sai che puoi dirmi tutto" mi siedo e inizio a raccontarle ciò che é successo.

Mia sorella ha un anno piú di me, e anche se non siamo mai andate nelle stesse scuole (visto che io volevo seguire Giada) siamo comunque unite.

"Beh é un bel casino, ma forse hai davvero frainteso, magari si sono lasciati" "o magari no" "secondo me dovete chiarire, togliti dalla testa l'idea di non parlargli piú" mi consiglia mia sorella "ci proverò" "bene" mi alzo dal divano su cui mi ero seduta per parlarle e mi avvio nella mia camera.

"ah Giulia..." dice mia sorella "si?" mi volto verso di lei, che con un sorrisetto mi chiede: "Ti piace davvero tanto eh?" spalanco gli occhi, sarò sicuramente diventata un pomodoro.

"ma- io- come fai a saperlo?" "beh, si capisce sai?" "ah" rispondo io prima di rifugiarmi in camera mia. Ok, forse dobbiamo chiarire.

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Spazio autrice
Ciao a tutti/e!💎
Scusate l'inattività, ma ho appena iniziato le superiori, quindi ho studiato tanto sin dal primo giorno di scuola, per partire bene :)  com'é stato il vostro rientro a scuola? E che scuola fate? Se vi va, ditemelo nei commenti💕
  Btw spero che la storia vi piaccia, se vi é piaciuta, e se vi va mettete una stellina e commentate, altrimenti non c'é nessun problema💕
Mi scuso per gli eventuali errori.
Come continuerà? Leggi ancora per saperlo🙃
Al prossimo capitolo🙃

Si può passare dall'odio all'amore? | Sebastiano Esposito Där berättelser lever. Upptäck nu