capitolo 1- primo incontro

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Giulia's pov

"Adesso cosa abbiamo?" chiedo a Giada, la mia migliore amica dai tempi dell'asilo "fisica" disse lei.

sbuffo annoiata prendendo il libro dall'armadietto.

Inizio a presentarmi: mi chiamo Giulia, ho sedici anni (quest'anno ne devo fare 17), sono abbastanza bassa e magra, con i capelli mossi castani e gli occhi dello stesso colore.

Ma tornando al racconto....ci incamminiamo verso la nostra classe, ma vado a sbattere contro qualcosa, cadendo poi a terra.

Mi rialzo e vedo che davanti a me c'é un ragazzo molto carino, alto, magro e muscoloso, con gli occhi scuri e i capelli ricci castani; penso che si voglia scusare...

Però: "hey tu, presta piú  attenzione" é l'unica cosa che ha detto.

"scusa? Sei stato tu a venirmi addosso, quindi dovresti chiedermi scusa" ribadisco io "non lo farò perché tu stavi andando in giro senza guardare davanti a te, quindi é colpa tua".

Decido di lasciarlo perdere "Pensala come vuoi" rispondo io, facendo cenno a Giada di andare.

Entriamo in classe e ci mettiamo nella terza fila vicino alla finestra. Tutti i nostri compagni e la prof entrano, e inizia la lezione.

Dopo un po' qualcuno bussa alla porta e...non ci credo! É il ragazzo di prima, quello che mi ha fatta cadere.

La prof dice :" Esposito! arrivi in ritardo anche il primo giorno di scuola? Non ti é bastata la bocciatura?"

  "scusi prof, non succederà piú" risponde lui sedendosi poi nel banco DIETRO AL MIO.

Cerco di ignorarlo, ma una volta suonata la campanella lui mi ferma.

"hey, prima non ci siamo presentati" mi fa notare, ridacchiando.

"Già, eri troppo impegnato a fare lo scorbutico" dico io facendo un ghigno soddisfatto "ma dai, ancora con questa storia? Stavo scherzando. Comunque piacere, Sebastiano" 

"Giulia" risposi io seccata dal suo comportamento "eddai, non essere arrabbiata con me... Come posso rimediare?"

"senti, sinceramente niente...se non ti dispiace ora ho un'altra lezione, e la mia amica mi sta aspettando"

"uhm e se ne parlassimo all'intervallo?" mi chiede lui.

"vedremo piú tardi" rispondo io raggiungendo Giada, che mi stava aspettando fuori dalla classe.

"Uh quindi quel ragazzo ti ha chiesto di passare  insieme l'intervallo" dice Giada, ammiccando

"Si, ma forse vuole solo scusarsi per prima. Non farti i film mentali" "ok scusa" risponde ridendo.

Dopo due interminabili lezioni di storia, finalmente c'é l'intervallo.

Decido di parlare con Sebastiano, quindi inizio a cercarlo.

"Quindi cosa devi dirmi?" gli chiedo, una volta alle sue spalle. Lui si gira "dicevo...senti siamo partiti con il piede sbagliato, ti va di ricominciare da capo?"

Sono leggermente sorpresa, ma alla fine accetto.

Ore dopo, una volta tornata a casa noto che mi é arrivata una notifica da instagram: é Sebastiano. Parliamo un po', giusto per conoscerci meglio, e poi ci scambiamo il numero.

Sebastiano's pov


Questa mattina ero in sovrappensiero, ieri l'Inter, la mia squadra, ha perso una partita abbastanza importante, e quindi ero nervoso.

Non mi ero quasi nemmeno accorto di esserle andato addosso, e, per via del mio nervosismo le ho risposto male, anche se non era di mia intenzione.

Però all'intervallo sono riuscito a parlarle e a scusarmi.

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Spazio autrice
Ciao a tutti/e!💎
Esatto, sono le 00:20 e io sto revisionando questa storia perché non avevo nulla da fare :)
Btw, spero che la storia vi piaccia, se vi é piaciuta, e se vi va mettete una stellina e commentate, altrimenti non c'é nessun problema💕
Mi scuso per gli eventuali errori.
Come continuerà? Leggi ancora per saperlo🙃
Al prossimo capitolo🙃

Si può passare dall'odio all'amore? | Sebastiano Esposito Where stories live. Discover now