Capitolo 5

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"Ragazzi guardate chi è tornata!" esclama Boden accompagnandomi in sala comune.

Tutti mi danno la bentornata e più raggiante che mai vado a rimettere le mie cose nell'armadietto.

"Come stai?"

Sbuca dall'angolo Matt, appoggia il suo borsone sulla panchina e apre l'anta dell'armadietto. Anche lui è appena arrivato per iniziare il turno.

"Sto bene. Il medico ha detto che sono stata fortunata, non hanno dovuto fare nessun intervento e non avrò effetti collaterali" gli spiego.

"Sei stata decisamente fortunata. È successa la stessa cosa anche a me qualche anno fa, una trave durante un'incendio mi è caduta addosso. Mi hanno operato per un trauma cranico, sono rimasto a casa per mesi. Se non fosse stato per Gabby.." si ferma all'improvviso, fissando l'armadietto aperto.

Mi avvicino, ma è come se si fosse congelato, ha lo sguardo perso nel vuoto.

"Matt.... tutto ok?" gli appoggio una mano sulla spalla.

Sussulta all'improvviso e fa prendere paura anche a me.

"Chi è Gabby?" gli chiedo curiosa, ma in modo cauto.

"Lei... la mia ex moglie" mi risponde prima di girare i tacchi e uscire.

Questa decisamente non me l'aspettavo. Ex moglie... da come ha reagito ci deve essere proprio rimasto male nel definirla ex. Vorrei tanto non averglielo chiesto sinceramente.
Dopo aver svuotato il borsone vado in cucina, per sgranocchiare qualcosa e poi mi siedo a guardare la televisione con Mouch e Herrmann.

"Ma dobbiamo proprio guardare un documentario sui castori?"

"Mouch ha il controllo del telecomando, chiedilo a lui" mi risponde Herrmann.

"Mouch è il re di quel divano Kennal, il che comprende anche telecomando e televisione" scherza Otis.

Camion 81, Squadra 3, Ambulanza 61, Autopompa 25, incendio sulla ventiquattresima di Worldly Street.

"Si riparte con il botto" esclamo appena arrivati sul posto, tanto ché Herrmann mi lancia un'occhiataccia.

"Che c'è? Era per dire" mi giustifico alzando gli occhi al cielo.

Il palazzo che va in fiamme ha almeno quattro piani, molte persone escono e tossiscono molto forte.

"D'accordo, Otis, Mouch, Kidd, Kennal con me, entriamo da davanti. Herrmann, Ritter, le manichette" ordina il Capitano.

"Squadra, noi entriamo dal retro" ordina invece il tenente Severide.

Entriamo e ci mettiamo subito a cercare gente, faccio avanti e indietro per portare le persone fuori. La stessa cosa fanno i miei colleghi e dopo alcune porte sfondate riusciamo a portare tutti fuori.

"Non è rimasto nessuno capo" interviene Casey.

"D'accordo, spegniamo il fuoco e andiamocene" decreta il capo e partono le manichette con l'acqua.

"Aiuto!" sento urlare all'improvviso da una delle finestre.

"Capo!" indico la donna mentre mi rimetto la maschera.

Lui non fa in tempo a dire nulla che riparto e sento dietro di me Kelly che mi segue.
Raggiungiamo il piano in questione, afferro la donna per le spalle e la tranquillizzo dicendo che l'avremo portata via di lì.

"Jane?" mi chiama la donna e mi volto a guardarla meglio.

"Florence!" esclamo "perché non ti sei fatta vedere prima?" le chiedo mentre usciamo, seguite da Kelly.

𝐆𝐢𝐫𝐥 𝐀𝐧𝐝 𝐅𝐢𝐫𝐞 // 𝕆𝕟𝕖ℂ𝕙𝕚𝕔𝕒𝕘𝕠 //Where stories live. Discover now