Genesis

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<<bene ragazzi avete fino a domani alle 8:00 per decidere>> dice l'allenatrice Shiller per poi girarsi facendo svolazzare i capelli verde scuro.

L'allenatrice è stata beccata a parlare con Xene da Mark e Jude, Xene l'ha chiamata "sorella".
Quando me l'hanno detto sono rimasta impalata a fissarli per dieci minuti buoni. Ecco un altro segreto, qualcosa che Xene non mi ha mai detto...
Abbiamo deciso di parlare con l'allenatrice per chiederle spiegazioni e lei ci ha risposto semplicemente che "gli alieni in realtà sono umani" e che ci avrebbe spiegato tutto la mattina seguente, chi avrebbe voluto sapere la verità, l'avrebbe dovuta raggiungere al pulmino per poi andare al Monte Fuji.

Appena l'allenatrice si allontana noi ci guardiamo a vicenda.
<<ragazzi io ho intenzione di andare, voglio finire una volta per tutte la faccenda con gli alieni!>> dice Mark ad alta voce, alcuni annuiscono mentre altri lo guardano con sguardo perso, <<senti Mark, probabilmente questa è una trappola, a me non va di avere altri problemi ed andare>> dice Erik stupendo Mark <<sono d'accordo>> fa Bobby <<ho un pò di paura ragazzi...>> fa Jack tremando.
Jude fa un passo avanti e parla: <<beh Mark io direi che ognuno ha tempo per pensarci, la scelta è individuale>>
Mark lo guarda a bocca aperta <<ma->> inizia, <<ha ragione Jude, Mark>> fa Axel. Un silenzio imbarazzante cala fra di noi.

La sera stessa io e le ragazze iniziamo a parlare della mattina seguente <<beh io andrò, non ho intenzione di fermarmi qui>> fa entusiasta Victoria stringendo il pugno con la mano destra, Maya annuisce e si limita a rispondere un "si" sorridendo timidamente, Silvia e Celia anche dicono che sarebbe un peccato tirarsi indietro ora <<Nelly, Ayumu voi?>> chiede Maya, <<io ovviamente andrò>> faccio ovvia <<non ho intenzione di lasciare le cose così come stanno, inoltre devo chiarirmi con Xene>> continuo, <<giusto... Xene fa parte dell'Alius Academy e ha chiamato l'allenatrice "sorella" ne sapevi qualcosa? Te ne aveva mai parlato?>> chiede Celia; io nego con la testa <<non hai paura ad affrontarlo? Dopotutto non è la persona che ami?>> chiede Maya tranquillamente <<mmmh devo dire che sono molto nervosa ma voglio scoprire la verità, gli farò aprire gli occhi e capire che ciò che sta facendo è sbagliato>> dico.

<<forse è sbagliato il fatto che tu stia con lui>>

<<cosa?>> domando turbata, Nelly mi guarda <<intendo, lui è un avversario, magari ti sta solo usando per scoprire qualcosa su di noi>> continua. L'aria si fa tesa. <<questo è...>> inizio ma poi mi fermo a pensare, "è possibile... e se fosse così?" Una sensazione di disagio e preoccupazione si fa spazio nei miei pensieri. <<ehm io... scusa non volevo...>> fa Nelly scusandosi io le sussurro un "non importa" poco convinto per poi chiudere gli occhi e addormentarmi.

Mi sento debole, mi fa male la testa ed è come se fin'ora avessi vissuto solo un sogno... un'illusione...

Improvvisamente apro gli occhi di scatto respirando a fatica, mi guardo intorno mettendo una mano sul petto, è tutto completamente nero. Buio. Non vedo nulla.
Mi alzo e mi guardo intorno, non sento nulla <<ahahah>> una risata agghiacciante mi arriva alle orecchie; mi giro completamente trovando Xene davanti a me, ha la divisa dell'Alius academy e un ghigno sul volto <<pensavi seriamente che ti amassi davvero? Sei troppo ingenua Ayumu...>> dice sorridendo <<c-cosa?>> chiedo balbettando, ahahha, ride di nuovo. <<ti ho solo usata>> dice... usata..., questa parola si ripete come un eco nella mia testa, fino a che...

<<hey... Umu... è mattina, faremo tardi>>  apro lentamente gli occhi trovando Maya che mi scuote per una spalla, mi metto a sedere passandomi una mano fra i capelli scompigliati
<<buongiorno>> le dico sussurrando, lei sorride amorevolmente rispondendo, <<buongiorno>>.

Mi preparo con la tuta e la divisa della Raimon per poi pettinarmi i lunghi capelli bianchi. Arrivo davanti al pulmino trovando gran parte della squadra, sono le 7:58, l'allenatrice non è ancora arrivata. Guardo gli altri, mancano solo Erik e Bobby. Sospiro.
<<hey ragazzi!>> spunta da dietro il pulmino la testa di Bobby sorridente, facendomi venire un sorriso.

<<ALLA FINE SEI VENUTO!>> esclama Mark <<si e ho portato anche lui>> esce completamente da dirti il pulmino tirando Erik per un braccio. Ora siamo proprio tutti.

Il rumore dei passi svelti della Shiller ci fa girare verso la sua direzione. <<bene, vedo che siete tutti, ora possiamo andare!>> dice per poi salire naturalmente sul veicolo seguita da tutti noi.

Durante il viaggio nessuno parla e arrivati al monte Fuji rimaniamo tutti sorpresi. Un'enorme edificio che sembra più una navicella spaziale, simile ad un ufo, si para davanti a noi.

Scendiamo dal veicolo e entriamo nell'enorme edificio, veniamo accolti da un uomo dai capelli verde scuro e la pelle leggermente scura, è in carne ed è abbastanza basso <<padre>> dice la Shiller stupendo ancora una volta tutti noi. Lui sorride e ci guida verso un'enorme campo da calcio, gli spalti sono, ovviamente, vuoti e sul muro sta un enorme televisore spento.

Ci guardiamo intorno e ci prepariamo in panchina per giocare, l'uomo ci spiega che avremmo affrontato la squadra più forte della Alius Academy: la Genesis, infine si complimenta con noi per essere arrivati fino a quel punto. L'allenatrice ci racconta dell'orfanotrofio gestito dal padre e della scoperta della pietra di Alius: una pietra viola brillante in grado di aumentare le abilità dell'uomo, ci spiega della perdita di suo figlio: Xavier, e della proposta al presidente di utilizzare la pietra di Alius sull'esercito per migliorarne le capacità. Il presidente rifiuta la proposta e lui, per dimostrare l'utilità della pietra, usa quest'ultima sui bambini dell'orfanotrofio, facendoli diventare fantastici giocatori.
Infine l'uomo: Astram Shiller, ci presenta il capitano della Genesis (che fa la sua comparsa dalla luce prodotta da un pallone da calcio, in mezzo al campo): Xene.

Your eyes... -Xavier Foster-Where stories live. Discover now