Capitolo 5

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"La differenza tra alta e bassa letteratura è molto legata alle diverse esigenze dei suoi tempi e del suo mondo e questo mondo ci ha regalato un nuovo prodotto editoriale, che è il novel, il romanzo moderno".

Il suono della campanella salva tutti dalla spiegazione della Gerber, un sospiro di sollievo si alza da tutta la classe che, ben presto, viene sostituito dal baccano di sedie, banchi e voci, oramai nessuno continua ad ascoltare le sue raccomandazioni sul test che ci sarà la settimana prossima ed io, come tutti, mi affretto ad uscire dalla classe e dirigermi verso l'aula di biologia.

"Ei!" sento alla mia sinistra non appena metto piede fuori dall'aula, mi volto e trovo Dave poggiato al muro che mi rivolge il suo solito sorriso, io alzo gli occhi al cielo e continuo a camminare.

"Sei sempre così felice di vedermi, il tuo entusiasmo è contagioso" continua camminando accanto a me.

"April mi ha spiegato cos'è successo ieri" dico senza nemmeno voltarmi nella sua direzione

"Oh bene e vuoi scusarti?" a questa sua affermazione scoppio a ridere, per poi tornare immediatamente seria e voltarmi verso di lui

"Ovviamente no" sentenzio, lui ride e scuote la testa alzando le mani come a dire 'Va bene, mi arrendo'.

Poco dopo arrivo all'aula numero 6 e vado a sedermi al posto che solitamente occupo, in ultima fila, inizio a recuperare i libri dallo zaino e poggiarli sul tavolo, quando alzo nuovamente lo sguardo mi accorgo che Dave è rimasto davanti la porta, io faccio un'espressione confusa e lui si limita ad alzare le spalle e a sorridere, io alzo gli occhi al cielo e aspetto l'inizio della lezione.

"Buongiorno ragazzi!" quando la voce roca del professor Froseth riempie la stanza, ci alziamo tutti in piedi e lo salutiamo con il solito 'Buongiorno prof' per poi accomodarci nuovamente sulle sedie.

"Signor Young, entri pure" dice rivolgendosi a Dave che entra nell'aula e si posiziona accanto alla cattedra, non ci posso credere, tra tutti i corsi ha scelto proprio il mio, caso, coincidenza o evento voluto proprio da lui? Scelgo la terza opzione.

"Dave Young, il vostro nuovo compagno di classe. I convenevoli a dopo, prenda posto e iniziamo la lezione" mormora il signor Froseth, questa mattina sprizza felicità da tutti i pori.

Dave obbedisce e si siede nella fila davanti alla mia rivolgendomi un sorriso ed un occhiolino, gli rivolgo un'occhiataccia a cui lui risponde con uno sbuffo e torna a voltarsi verso il professore.

Dovrei dire di questo suo comportamento ad April? Lei è davvero interessata a lui, che invece si comporta come un emerito idiota con me e non sono pazza, non credo di star fraintendendo i suoi atteggiamenti, le sue parole e i suoi sorrisi: ci prova spudoratamente.

D'altra parte, a me basta semplicemente comportarmi come ho fatto finora, ignorarlo e allontanarlo, non c'è alcun bisogno di far nascere in April preoccupazioni inutili e infondate, a me Dave Young non interessa, aldilà del fatto che piaccia alla mia migliore amica.

                                  *

"Hai scelto questo corso per puro caso, vero?" sussurro a denti stretti davanti a Dave non appena la lezione è terminata e la classe è quasi vuota, lui alza le spalle e nel frattempo si alza in piedi ripondendo i libri nello zaino.

"Forse sì, forse no" conclude

"Ma fai sul serio? Se la tua intenzione con April è solo quella di prenderla in giro e di giocare con i suoi sentimenti, ti suggerisco di passare ad un altro passatempo" lui sorride e si avvicina a me, io faccio qualche passo indietro e finisco col sedere sul banco vicino mentre lui non smette di avvicinare il suo viso al mio, arrivato a pochi centimetri si ferma e continua a guardarmi dritto negli occhi mentre io, nella mia testa, corro a destra e a sinistra alla ricerca delle parole 'Spostati immediatamente' che però non riesco a trovare così rimango lì immobile, con il fiato corto e il cuore che batte all'impazzata.

Circles-running around youWhere stories live. Discover now