Capitolo 8

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È ormai passato chissà quanto tempo da quando, la playlist che Dave ha creato per me, risuona in tutta la stanza mentre la mia mente non ha fatto altro che ingarbugliarsi sempre di più senza allontanarsi troppo dalla voragine che ho nel petto e che non mi lascia più andare.
L'unica cosa che continuo a dire a me stessa è che non dovrei sentirmi così, che non sarebbe dovuto succedere e non mi spiego neanche come sia potuto accadere dal momento che, prima di quel pomeriggio a casa sua, io e Dave abbiamo passato pochissimo tempo insieme e mi rifiuto di credere che, conoscere qualcosa di più su di lui e che qualche parola gentile, mi abbiano fatto cambiare idea. Eppure se ripenso alle sue labbra sulle mie, alle sue mani che mi stringevano i fianchi e alle sue braccia che mi tenevano stretta a sé, ho i brividi lungo tutto il corpo.

Non mi era mai successo di sentirmi così debole davanti ad un'emozione, di avere le gambe molli al solo pensiero del suo viso o del suo sorriso o del suono della sua voce, com'è possibile? Non riesco a dare una risposta a questa domanda che ormai mi tormenta da giorni e, il fatto di non riuscirci, mi fa stare ancora più male.

"Somewhere only we know? Che succede, Grace?" non appena sento la voce di Seb mi alzo immediatamente in piedi mentre l'ansia lascia il posto ad una gioia immensa, mi precipito verso di lui e gli getto le braccia al collo.

"Che accoglienza!" ride ma anche lui mi stringe a sé per poi lasciarmi un bacio sulla guancia e sedersi sul letto.

"Che ci fai qui?" gli chiedo sedendomi accanto a lui

"Avevo dei giorni liberi e ho deciso di dare un'occhiata alla mia sorellina combina guai" dice alzando le spalle e scompigliandomi i capelli "Cos'hai?" mi chiede, io sbuffo e poggio la testa sulla sua spalla.

"Credo di aver fatto un casino.."

"Ho fatto bene a venire allora" sorride baciandomi sulla fronte, io annuisco e mi stendo sul letto.

"È per un ragazzo"

"Cosa?!" dice sgranando gli occhi

"Perché sei così sorpreso?" rido

"Me lo stai chiedendo sul serio?" dice facendo una smorfia, io alzo gli occhi al cielo per poi iniziare a cercare le parole giuste in maniera tale da poter dare voce ai miei pensieri.

"Questo ragazzo piace ad April o almeno così sembra, non lo so. In ogni caso, lui le ha espressamente detto che da parte sua non c'è nulla ma ha comunque continuato a parlarle e starle vicino e l'ho odiato, lo odio per questo, era come se la stesse prendendo in giro, capisci? April provava qualcosa per lui e lui..." sbuffo rumorosamente e mi metto nuovamente seduta davanti a Seb che mi osserva con attenzione, aspettando che io continui a parlare.

"Lui ha ignorato tutto questo e ha continuato a provarci con me, io l'ho sempre trattato con indifferenza ma.." mi fermo all'improvviso sollevando lo sguardo su Seb che mi sorride in silenzio "Che c'è?" gli chiedo 

"Nulla, continua" risponde lui continuando a sorridere, io scuoto la testa e lui sbuffa, rivelandomi finalmente il motivo del suo sorrisetto.

"C'è che penso di sapere come continuerà questa storia, hai solo ceduto ad un sentimento e ti sembra la fine del mondo perchè non ti è mai successo, è solo paura"

"Non è solo questo, non posso permettere che succeda e non avrei dovuto permetterlo.. Se April lo scopre, la perderei per sempre e non voglio questo, non voglio che soffra a causa mia" dico abbassando gli occhi sulle mie dita intrecciate.

"Ascolta, April riesce sempre a mettersi in situazioni strane quando si tratta di ragazzi e, cosa peggiore, se ne innamora di uno diverso ogni giorno. Si sarà già dimenticata da tempo di questo Dave, nel suo cuore ce ne sarà già un altro e apprezzo moltissimo il tuo essere così giusta e a lei fedele ma devi smetterla di proteggere gli altri, di fare quello che gli altri si aspettano e di prenderti cura di loro perchè, facendo così, dimentichi la persona che più ne ha bisogno, tu" conclude guardandomi negli occhi e accarezzandomi una guancia, io gli sorrido e rimango per un po' in silenzio riflettendo sulle sue parole e sul fatto che abbia ragione. Dopo la separazione dei miei così brusca, dopo quello che mio padre ha fatto a mia madre, è scattato qualcosa di me e da quel momento è come se rivedessi mia madre in ogni persona a cui volevo bene, come se dovessi proteggerli ad ogni costo per impedire che qualcuno potesse fargli del male. 

Circles-running around youOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz