Capitolo 3

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A testa in giù sul letto, mille pensieri iniziano a farsi strada nella mia mente ingarbugliata.

Non so se ho fatto bene ad ascoltare il consiglio di April riguardo Jacob, questa mattina a scuola ci siamo tutti visti per pranzare insieme (non succedeva da tantissimo tempo) e lui si comportava in modo strano con me o meglio, in un modo a cui non ero abituata.
Ho sempre visto Jacob come uno dei miei più cari amici e nei suoi occhi vedevo il riflesso di ciò che vedevo io: un amico su cui poter sempre contare, almeno fino a quando non mi ha detto di provare qualcosa per me, prima di allora, e prima che April mi consigliasse di lasciarmi un po' più andare, non ho mai provato a vederlo diversamente e adesso che mi trovo in questa situazione non so neppure se voglio provarci, se voglio davvero aprire a lui il mio cuore, non so se è davvero lui ciò che voglio e di cui ho bisogno.

La mia confusione mi ha portata a comportarmi da stupida questa mattina perché, non appena è suonata la campanella, mentre Jacob mi parlava del compito di matematica che ha avuto alla seconda ora e di quanto fossero facili gli esercizi, sono fuggita come un razzo verso l'uscita della mensa lasciandolo di stucco e confuso.

Sbuffo e mi rimetto dritta sul letto, l'unico che può aiutarmi a fare chiarezza in tutto questo è Seb, mio fratello.

"Sorellina!" urla dopo il secondo squillo.

"Eii, come stai?" 

"Non c'è male, stavo studiando per l'esame della settimana prossima ma posso concederti qualche minuto del mio prezioso tempo" risponde, io rido ma rimango per qualche secondo in silenzio cercando di trovare le parole giuste per argomentare quello che, da un giorno intero, mi tormenta.

Non ho mai parlato di questo genere di cose a mio fratello e non perché non volessi ma perché non c'è mai stata occasione né motivo, non mi sono mai trovata di fronte ad un problema del genere, in realtà non mi sono mai trovata a pensare a qualcos'altro che non fosse la scuola o i problemi di cuore di April con i suoi tormentati ex.

"Che succede?" mi chiede rompendo il mio silenzio.

"C'è una cosa di cui vorrei parlarti.." dico, lui rimane in silenzio aspettando che io continui.

"Hai presente Jacob?" dico dopo un po'

"Jacob Miller? Il tuo amico?"

"Sì...qualche mese fa si è dichiarato e.." non mi lascia completare la frase e mi interrompe urlando:

"Ti sei fidanzata con Jacob Miller e non mi dici niente?! Cazzo, ci siamo pure visti, non me lo sarei mai aspettato da te!"

"Sebastian, non mi sono messa con Jacob, vuoi farmi finire di parlare?" sbuffo, lui sussurra uno "scusami" e mi lascia finire la frase.

"Dicevo, qualche mese fa si è dichiarato e lo stesso giorno la nostra amicizia è andata in frantumi, non volevo che succedesse ma dovevo aspettarmelo. Il punto è che mi ha detto di aver conosciuto una ragazza e.."

"Sei gelosa" dice, interrompendomi per la seconda volta, alzo gli occhi al cielo

"No Sebastian, non sono gelosa" sospiro

"Potresti smetterla di dire il mio nome per intero? È inquietante"

"Vuoi farmi finire?!" dico alzando un po' la voce, lui scoppia a ridere e mi invita a continuare.

"Me l'ha detto nel caso in cui avessi cambiato idea... È che April dice che dovrei accogliere questa cosa ma io non so se è davvero Jacob ciò che voglio" sbuffo

"April ti dà pessimi consigli" sentenzia dopo qualche minuto di silenzio

"Oh beh, il tuo quale sarebbe?"

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