Capitolo 12

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Mrs Styles 3

"Paura. Uno stato d'animo."

Capitolo 12

Fa un po' troppo freddo in questo garage. Il maglione non mi riscalda per niente, ma ne vale la pena, credo. Will mi ha convinto a vedere questa famosa Wanda che ha fatto portare qui, in ricordo di suo nonno Ted.

Ho protestato per circa 20 minuti abbondanti, tirando fuori scuse poco plausibili.

Io odio i garage. Okay, lo ammetto, ho sempre avuto paura anche solo di restare per pochi secondi lì dentro. Sono così freddi, buii e tendono ad essere terrificanti! E poi, diciamolo, a volte puoi trovare delle piccole sorprese col pelo. Sì, intendo dire quei luridi topi giganti, o i vermicelli scuri che tanto mi danno la nausea! Oh, e non dimentichiamo i ragni!

Ecco perché io continuo ad odiare quel posto.

Mi muovo a bassi tremanti e piccoli quando Will apre una porta in cucina che fa da secondo ingresso al garage. È comodo perché in inverno almeno, quando ci sono neve e freddo, dall'interno è molto più facile accedervi.

Inizia a scendere le scale in legno scuro, mentre il buio lo inghiotte man mano che avanza. Resto terrorizzata all'idea di doverlo seguire, ma non voglio che pensi che io sia una fifona. Non gli ho accennato della mia piccolissima paura, e non credo che sia necessario farlo.

Io posso farcela.

La mia mano trova un appoggio fisso al corrimano in legno. È freddo sotto il mio tocco, e mi fa rabbrividire appena. Almeno è un porto sicuro al momento.

Will scompare sotto il mio sguardo attento e impaurito, facendomi temere il peggio. Da piccola pensavo che in questi posti abitasse un mostro mangia uomini che si nutriva delle persone stupide che orsavano addentrarsi nella sua dimora. Di solito si mostrava solo alla sera, o quando faceva abbastanza buio da non riuscire a vedere nulla. Un po' come adesso.

Will riappare, immerso nella luce. Tiro un sospiro di sollievo quando il garage si illumina e il mostro mangia uomini non può più prenderci.

Inizio a scendere le scale con più convinzione, cercando di sorridere a Will.

I suoi occhi brillano come smeraldi che mi attraggono come se fossero calamite.

Quanto li adoro!

Amanda calma i tuoi pensieri poco carini su di lui. Immaginarselo nudo in questo momento non ti aiuta affatto! Pensa ad altro.

Will mi sta aspettando impaziente, con la mano tesa verso la mia direzione. Quando sono abbastanza vicina da poterla afferrare, lo faccio. Senza pensarci. Il calore del suo tocco penetra nella pelle della mia mano, insediandosi nelle vene. Arrossisco, abbassando lo sguardo.

《Adoro l'effetto che ho su di te.》mormora piano, stampandosi un sorriso di soddisfazione sul volto. Grr.

Alzo lo sguardo e boom. Perdo la cognizione del tempo e di me stessa. Will utilizza la sua altra mano per afferrarmi dai fianchi e facendomi avvicinare ancora di più al suo corpo caldo.

Perdo ogni briciolo di razionalità che mi è rimasta.

Il suo viso è di nuovo così vicino al mio..che se volessi, potrei davvero allungarmi e dargli un bacio.

Lo vuoi Amanda? Vuoi davvero Baciarlo?

Dio.

Mi mordo il labbro e annuisco, come se i miei pensieri potessero essere vivi. Come se quelli di Will si stessero domandando la stessa identica cosa.

Il libro dei ricordi 3 | MRS STYLES SERIESWhere stories live. Discover now