Capitolo 1

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Mrs Styles 3

"Tu; mi hai incasinato la vita."
-Tuo Harry.

Capitolo 1

Sapete, l'avevo sognata quella notte. La bellissima ragazza che avevo conosciuto al bar sere prima. Un angelo dalle ali d'oro, di una bellezza divina. Aveva i capelli lunghi e mori, e gli occhi di un grigio intenso. Sorseggiava la sua vodka, e guardava tristemente un punto qualsisi del locale. Ed io ero solamente uno stronzo che si divertiva con le donne e le gare. Lei era troppo pura per un tipo come me, eppure la volevo, la desideravo più della mia stessa vita. Non era un gioco, lei era Elsie e nessuno l'avrebbe portata via da me.

Prima di incontrare il mio angelo, poche ore prima ero andato da Fast, a sbrigare le ultime cose. Avevo chiuso con i suoi fottuti soldi e le sue stupide gare di moto. Dopo la fine che aveva fatto quel tizio, Holder, non c'era da stupirsi che io volessi scappare da tutti quei casini assurdi. Volevo una vita nuova, ed Elsie era la mia promessa per un futuro migliore. L'unica cosa che mi faceva trattenere erano i suoi tratti, e gli occhi, troppo simili a quelli di Holder e di suo padre. Era possibile che si trattasse di quella Luce che Holder aveva chiesto di proteggere. Le possibilità erano alte, ma non certe. Elsie rimaneva comunque la donna che in pochi giorni mi aveva cambiato la vita. Non desideravo portarla a letto come tutte le altre. Mi bastava stringerla tra le mie braccia e dormire su quel letto abbracciati per sentirmi al completo. Strano ma vero, mi sentivo come se avessi trovato il mio posto nel mondo e per me era un'assurdità. Avevo lasciato Londra anni prima perché i miei si erano separati e non avevo mai accettato la cosa. Sara, mia sorella era rimasta lì, delusa e arrabbiata per la mia decisione. Ma Boston era una scelta giusta se volevo gettarmi tutto alle spalle. Mio padre si era rifatto una vita insieme ad una donna, che aveva già un figlio, Jade. Il mio mondo era semplicemente crollato,  così come le mie certezze. Fast mi era stato di grande aiuto in questi anni, qui in America, ma Louis il mio migliore amico aveva fatto il triplo. Mi aveva aiutato ad uscire dal giro della droga, e si era trasferito nel mio appartamento per dividere le spese. Era davvero un tesoro, soprattutto ora che c'era Elsie e mi dava dei consigli su come comportarmi. Io ero troppo inesperto in questo genere di cose. Sapevo solo cosa una donna volesse a letto, e non al di fuori di esso. Fiori, cioccolatini, serenate, sorprese. Era questo ciò che Louis mi aveva confessato. Alle donne piaceva essere sorprese. Così, mi ero convinto ad andare a trovare Elsie oggi. Lavorava in un negozio di abbigliamento, poco distante da casa mia. Volevo vederla davvero, perché mi mancava, tanto. Non l'avevo mai fatto con nessun'altra, per me era la prima volta. Non mi piacevano le smancerie, né i contatti in pubblico, ma con lei era tutto diverso. L'avrei baciata anche in mezzo alla folla, l'avrei tenuta per mano in strada o in qualsiasi luogo affollato. Volevo solo che mi vedessero insieme a lei e pensassero che non ero un disastro come credevano. Mi sentivo così bene, che non mi importava di essere dolce e tenero davanti al mondo intero. Elsie lo meritava, meritava il meglio del meglio ed io stavo facendo di tutto per dimostrare a lei e al mondo intero che potevo farcela. Erano ben 5 giorni che la frequentavo, e non c'ero andato a letto. 5 fottutissimi benedetti giorni. Un record! E non volevo andarci, proprio perché non volevo rovinare questo nostro rapporto così intenso. Innamorato? Na, non lo ero mai stato. Ma c'era qualcosa che mi scuoteva dentro quando la vedevo, qualcosa di inspiegabile. Un mix di emozioni contrastanti, e non riuscivo a pensare a niente se non a lei. Elsie. Il suo nome come musica per me.

Il libro dei ricordi 3 | MRS STYLES SERIESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora