Capitolo 30

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Mrs Styles 3 - IL libro dei ricordi

Mrs Styles 3 - IL libro dei ricordi

Capitolo 30

Abbiamo intrapreso questo viaggio con pochissime cose indispensabili e il nostro nido d'amore. Non serve altro per poter viaggiare e scoprire nuovi luoghi e magari anche noi stessi. Sembra tanto quel viaggio che Harry volle a tutti costi fare con Elsie per poter scoprire il mondo e consolidare i suoi sentimenti verso di lei. Penso ancora a tutta la loro vita, agli attimi eterni che continuano ad essere infiniti. Ma con la mente posso andare in qualsiasi luogo io voglia e in qualsiasi tempo. È proprio questo che rende l'uomo un sognatore eterno: viaggiare attraverso la mente. Questa è magia pura. Non credo molto agli scettici, la magia esiste, esiste davvero! Sta nelle mie mani quando scrivo qualcosa, quando metto in pratica i miei viaggi mentali su carta, quando faccio vivere i lettori attraverso le parole del mio romanzo. Se questa non fosse magia, nessuno viaggerebbe insieme a me mentre legge ciò che io stessa ho scritto. Nessuno immaginerebbe le situazioni che vivono i personaggi, i luoghi in cui si trovano, i sentimenti che provano, i momenti che vivono, gli attimi di pensiero se la magia non fosse reale. Quindi credete più spesso ai sogni, la magia esiste e loro esistono insieme a lei.

《Pensi troppo sa quando siamo in viaggio.》dice Will ad un tratto. Fisso l'immagine della strada di fronte a me ed annuisco.
《Lo so.》
《Cosa ti tormenta? Ho appena aspettato 3 mesi interi per vederti serena eppure c'è ancora qualcosa che mi sfugge.》
《Devo modificare il finale. Sento di non avergli dato il giusto peso, le parole devono essere perfettamente incastrate tra loro.》
《Sono sicuro che è perfetto così com'è. Queste sono solo le tue paranoie. Io lo so che è perfetto, piccola.》
《Forse hai ragione..devo rilassarmi un po'.》
《Bene, ora chiudi gli occhi è respira. Tra qualche ora saremo in mezzo alla natura e al silenzio totale.》
Faccio come dice. Chiudo gli occhi, faccio un respiro profondo e poi li vedo, gli Helsie.

"Credo che ci siamo appena persi. Siamo in mezzo al nulla e non vedo più la strada, è ricoperta di troppe erbacce." Pensai, cercando un modo per uscire di lì. Elsie dormiva profondamente e non avevo voglia di svegliarla. Meritava il giusto riposo e anche un po' di serenità. Il suo sorriso ultimamente era un po' spento, eppure ero convinto che le si riaccendeva ogni volta che stava sola con me. L'avevo capito già da molto tempo che si era molto affezionata a me a tal punto da considerarmi la sua unica famiglia. In effetti ero tutto ciò che lei aveva. Se lei era innamorata di me, il sentimento era reciproco. Mai al mondo mi ero legato così completamente con una ragazza. L'amavo. L'amovo sul serio. Certo, questo sentimento mi spaventava parecchio perché era più grande di tutto l'universo. Avevo paura di me stesso e del mio amore per lei.
Guidai fino in fondo, sperando di trovare una via d'uscita. Ma quando la vista davanti a me si aprì, c'era solo una piccola chiesetta in mezzo al nulla che apparve ai miei occhi. Era molto affascinante. Mi sentivo attrarre a lei da una forza invisibile che non riuscivo a contenere.
"Elsie, piccola svegliati." la scossi piano, cercando di non farle male.
"Siamo arrivati?" chiese, con la voce ancora impastata dal sonno.
"Uhm, quasi. Direi che ci siamo persi." La vidi scattare immediatamente e sbattere la testa contro il finestrino.
"Oh, che male!" urlò.
"Piccola, stai attenta!"
"Harry! Ci siamo davvero persi? Non posso lasciati un attimo da solo!"
"Scusa, ho perso il senso dell'orientamento." Elsie mi lanciò un'occhiata omicida, ma io mi avvicinai a lei e la bacia dolcemente.
"Ti amo, lo sai?" le sussurai sulle labbra. Lei annuì e riprese a baciarmi.
"Ti amo tanto." disse qualche minuto dopo.
"Penso che dovremmo entrare, Elsie. Magari qualcuno può darmi delle indicazioni." Lei acconsentì. Ci staccammo dall'abbraccio e scendemmo dalla macchina. La presi per mano e insieme andammo verso la chiesetta.
"È proprio bello qui." disse dolcemente. Le sorrisi, stringendola a me.
Quando entrammo, ci fu un signore anziano ad accoglierci. Era il custode della chiesa.
"Ragazzi come voi si vedono raramente da queste parti." disse venendoci incontro.
"Ci scusi ma ci siamo-" inizia a dire..ma il prete corse subito verso di noi interrompendoci.
"Oh, finalmente siete arrivati! È da circa mezza giornata che vi aspetto!" Cosa? "Jack, loro sono i ragazzi che stavamo aspettando. Ricordi? Quelli che volevano sposarsi!"
"Oh sì! Ma non erano diversi? Mi sembra che loro due non assomigliano a quelli che erano venuti per il matrimonio."
"Siamo noi! Abbiamo solo cambiato acconciatura e siamo vestiti in modo casual." Ma che cazzo stavo dicendo?
"Bene, allora andiamo subito sull'altare! Via con le promesse!" Elsie mi guardò in modo strano, come per dire se fossi un pazzo o cosa. La mia stretta sulla sua mano si intensificò. Volevo che fosse mia. Mia davvero.
"Sei sicura?" le chiesi. Le stava per rispondermi ma Jack si intromise.
"Oh, andiamo ragazzo! Non dirai mica sul serio? Le si legge negli occhi che è pazza di te." Rise "Credo che lo sarà per tutta la vita. Siete davvero bellissimi insieme. Vi vedo già vecchi mano nella mano."
"Lo voglio, solo se tu lo vuoi." Rispose lei, decisa. "Davvero."
"Allora sposiamoci." La presi per mano e la condussi verso il prete che ci stava aspettando impaziente.
"Bene, ditemi i vostri nomi." disse.
"Harry Styles ed Elsie White." Risposi.
"Okay, iniziamo con te Harry. Dille la tua promessa." Inghiottii il grappo in gola e cominciai.
"Non sono preparato per questo, non lo sono mai stato. Tu lo sai bene, mi conosci meglio di chiunque altro. Ma Elsie White, voglio che tu sia mia per sempre e voglio vivere ogni giorno con te." I suoi occhi brillavano dall'emozione, riuscivo a sentirla tremare visto che le sue mani erano strette alle mie.
"Elsie White, tocca a te."
"Non riesco a..a dire una frase completa. Tu mi sorprendi sempre Harry Styles, voglio farmi sorprendere tutti i giorni della mia vita. Voglio te." La baciai, senza sentire le parole del prete, senza scambio di anelli. La baciai perché era questo gesto magico che avrebbe consolidato il nostro amore in eterno.

《Amanda! Ti sei persa un'altra volta!》mi rimprovera Will. Ma che ho fatto stavolta?
《Piuttosto dimmi tu dove siamo!》
《Ehm..ci siamo persi.》cosa?
《Non c'è nulla attorno, solo erbacce, alberi foglie e...》non riuscivo a credere ai miei occhi.
《Sì, la chiesetta in cui gli Helsie si sono sposati la prima volta.》mi spiega.
《Oh, Will! Perché siamo qui?》gli chiedo, felice.
《Vuoi sposarmi?》

La storia si ripete in eterno.

Il libro dei ricordi 3 | MRS STYLES SERIESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora