Pov. Yoongi
La mattina dopo, appena sveglio, la prima cosa che faccio è alzarmi dal letto e andare verso il comodino per recuperare il telefono: devo assolutamente scrivere a Jimin.Ho bisogno di sapere che sta bene e dirgli che lo amo e che mi manca.
Lo so, sto diventando troppo sdolcinato, ma per Jimin questo e altro.
Sono un po' in pensiero, non lo sento da ieri...
Gli mando un messaggio veloce e lascio il telefono sul letto.
Vado verso l'armadio e lo spalanco, prendo le prime robe che vedo ed entro in bagno portandomi il telefono dietro. Se risponde Jimin..
Poggio le robe sopra alla mensola vicino al lavandino e apro l'acqua. Mi sciacquo la faccia e quando devo asciugarla, non trovo l'asciugamano al posto in cui di regola dovrebbe stare.
Tasto un po' qui e là, ma nulla.
Sono costretto a bagnare il pavimento per trovare un'asciugamano.
Faccio per uscire dal bagno ma inciampo su qualcosa di soffice e cado facendo finire il mio bacino sulle piastrelle fredde del bagno.
Prendo l'affare in cui sono inciampato ed è l'asciugamano. Quanto casino per un'asciugamano del cavolo.
Quando mi alzo sento un dolore allucinante che mi blocca per un momento, mi appoggio al lavandino, pregando tutti i santi che passi alla svelta: non posso perdere altro tempo, devo cercare Jimin.
Certo che oggi la fortuna non è proprio dalla mia parte...
Mi alzo con uno scatto e il dolore mi pervade la schiena ma non ci faccio caso e continuo a camminare dirigendomi in cucina.
Mangio al volo una brioche 'non so perché ma qui mi sono immaginata Yoongi in volo mentre mangia una briochee(:(:' ok basta.
Esco di casa non prima di aver preso le chiavi di casa e quelle della macchina.
Metto in moto la macchina e parto come un razzo senza una meta.
Vado un po' in giro a cercare Jimin..
Per prima cosa vado a casa sua: suono e mi apre suo padre.
Lo vedo abbastanza in pensiero: "Salve, scusi il disturbo, ma Jimin è qui?"-gli chiedo gentilmente.
Lui mi guarda con gli occhi assenti: "No, non lo vediamo da ieri pomeriggio. Ci aveva detto che andava da Tae ma non è più tornato".
Pov.Jimin
Siamo chiusi qui da circa 3 ore e non è posso più.
Mi sento soffocare tra queste quattro mura.
Nel frattempo io e Tae abbiamo cercato di trovare qualche argomento interessante per parlare un po', ma ora che gli argomenti sono finiti che si fa?Ad un certo punto la porta si apre cigolando e appare Kai con un vassoio: ci sono due panini e due succhi.
"Mangiate"-ci dice, dopo aver poggiato bruscamente il vassoio per terra.
Mi sento come un cane rinchiuso in una gabbia, mangiando per terra e stando seduti per terra.
Ma almeno ha avuto la decenza di portarci da mangiare e non ci ha lasciati morire di fame qui.
"Allora un cuore ce l'hai"-gli dico allora io, senza neanche guardarlo e guardando il vassoio davanti a me.
"Sarà meglio per te che tu stia zitto, altrimenti non so cosa potrei farti"-sputa, avvicinandosi pericolosamente.
Tae si alza alla svelta e si mette davanti a me coprendomi la visuale e mettendosi tra me e Kai.
"Tu non gli farai proprio niente"-gli spiega Tae.
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AFEFOBIA /pjm+myg/
FanfictionYoonmin. Jimin: ragazzo timido con una paura particolare chiamata afefobia, cioè la paura di essere toccato. Taehyung: suo migliore amico, ragazzo estroverso; a conoscenza del suo problema. Yoongi: ragazzo socievole ma a volte anche un pó freddo e...