9. Insieme.

4.8K 329 209
                                    

"Ora che si fa? Videogiochi? Ne hai molti, facciamo una partita?" Mi porta per il polso, che non ha lasciato, in soggiorno e ci sediamo sul divano. Ha cambiato discorso e non mi vuole lasciare solo. Grazie, grazie ancora. Sono felice.

"Si, sono in una borsa in camera, vado a prenderli." Dico e lo lascio in soggiorno ad accendere la console e preparare il resto. Salgo ed entro in camera, mi avvicino alla borsa contenente i giochi e cerco di prederli tutti nelle mani, impilati uno sopra l'altro. Mi rendo conto che sono troppi quando ne noto alcuno cadere, poso gli altri sulla scrivania e mi metto a raccogliere quelli a terra, quando lo noto.

Cosa ci fa qua? Pensavo fosse a casa, l'avrò per sbaglio confuso con i giochi, devo nasconderlo, non posso permettere che qualcuno lo veda, anzi che qualcuno lo legga.

Prendo il diario di cuoio, legato con una piccola cordicella e lo nascondo in mezzo alle mie magliette. Riprendo i giochi, con un po' di difficoltà e li porto dal corvino che ancora mi aspetta sul divano.

"Ce ne hai messo di tempo, è successo qualcosa?"

"No, niente di cui tu ti debba preoccupare, mi sono solamente caduti molte volte mentre li stavo portando." Dico in imbarazzo, indicando i giochi che ho poggiato poco fa sul tavolino al centro del soggiorno, sono proprio imbranato.

"Portarli con l'intera borsa? Non sarebbe stato più comodo?"

"Eh si, sono proprio imbranato." Rispondo dandomi uno schiaffo sulla faccia.

Iniziamo a giocare e, non per vantarmi, ma ho vinto tutte le partite, abbiamo scelto di giocare ad un videogame in cui si combatte ma fa davvero pena, non è bravo per niente.

"Certo, che fai davvero schifo." Dico ridendo, si, me ne sorprendo anche io, ma questo ragazzo è così negato nei videogiochi che non si può non ridere.

"Non faccio schifo se tu che sei troppo bravo!" Si impunta, lasciando il joystick sul divano, e incrociando le braccia al petto. Continuo a ridere e gli nasce un un sorrido sul volto.

"Allora cambiamo gioco, ti dimostrerò che in questo posso vincere." Annuncia e riprende il joystick posato poco prima, prende un disco a caso in mezzo a tutti gli altri, trovandone uno sulle corse automobilistiche e lo inserisce mella console. Lo guardo e inziamo il gioco.

"Ti batterò anche a questo."

Un'ora e mezza dopo finiamo di giocare entrambi stanchi e assonnati, Kuroo continua a lamentarsi per l'esito delle partite provocandomi una piccola risata.

"Ma non vale! Tu sei troppo forte! Ormai sai i trucchi a memoria. Non avevo possibilità di vincere. La prossima volta porterò un nuovo videogioco a cui non hai mai giocato e ti batterò. Puoi starne certo!"

La prossima volta? 

"Si, speraci. Ci metterai tantissimo tempo a trovarne uno a cui non abbia mai giocato. Ti auguro buona fortuna."

Saliamo le scale e entriamo nella camera.

"Gli altri? Quando ritornano?" Chiedo sperando che mentre dormivo gli avessero detto qualcosa.

"Non ne ho idea." Ah, bene, speranze vane. "Però non è la prima volta che escono e di solito..." si interrompe per guardare l'orario sul telefono posato sul comodino vicino al letto. "...tornano tra un paio d'ore." Termima la frase facendomi sbuffare.

Inizio a prendere cuscini e coperte da utilizzare per dormire nuovamente su uno dei divanetti, quando mi ferma.

"Dopo oggi non ti faccio di certo dormire là sopra. Dai, vieni qui sul letto." Notando la mia faccia non del tutto convinta annuisce a sé stesso e continua. "Non ti preoccupare, io dormirò sui divanetti al posto tuo, avrai il letto per te." Sorride.

"Non posso, il letto è il tuo e puoi stare tranquillo che non ricapiterà ciò che è successo oggi. Non ho problemi a dormire qua sopra." Replico io indicando il divanetto su cui ho già appoggiato le mie coperte.

"Allora facciamo così, decidiamo dei turni, visto che per questi ultimi giorni ho dormito io sul letto, adesso tocca a te." Proclama serio.

"Ti ho già detto che il letto è tuo."

"E io ti ho già detto che ci dovrai dormire tu."

"Hai vinto." Sbuffo contrariato. Però...però mi sento in colpa. Il letto, come del resto tutta la casa, è suo e la decisione iniziale di far dormire uno dei due sui divanetti è mia, quindi non dovrebbe dormire lì a causa mia.

"Kuroo." Dico a voce bassa, penso sia la prima volta che lo chiamo per nome, si gira, sorpreso per il modo in cui l'ho chiamato e mi guarda aspettando che continui. "Puoi dormire qua se vuoi." Finisco quasi in un sussurro.

"Ancora? Ti ho già..." lo interrompo.

"Insieme. Puoi dormire anche tu." Ora è anche più scioccato di prima, immagino non se l'aspettasse, d'altronde neanche io me lo sarei mai aspettato da parte mia.

"Sei sicuro?" Risponde quando si riprende, metabolizzando bene la mia affermazione.

"Si, basta che non siamo troppo vicini." Continuo con la testa bassa per evitare di guardarlo, spero non noti il mio imbarazzo.

"Perfetto. Ti prometto che non ti toccherò con un dito." Risponde e purtroppo non posso vedere la sua espressione poichè sto ancora con la testa puntata verso le mie mani, però scommetto che sul suo viso è nato un sorriso. Come sempre.

Annuisco e mi stringo all'angolino del letto, cercando di occupare il meno spazio possibile.

Voglio dormire subito, per evitare di tornare a pensare, quindi decido di usare una tecnica che ho imparato nel corso degli anni per addormentarsi più velocemente. Bisogna solamente respirare in modo regolare come se si stesse seriamente dormendo, e così faccio. La mia tecnica ancora non mi riesce bene, poichè, oltre al respire bisogna regolarizzare i battiti cardiaci, cosa che non riesco a fare, quindi mi addormento dopo più tempo del previsto.

Sento però un braccio stringermi, mi giro e vedo l'espressione addormentata dal ragazzo vicino a me, non l'ha fatto di proposito.

Io avevo detto di non stare vicini, però, dopotutto, è piacevole.

Ed eccomi, come promesso ecco l'altro capitolo. Spero vi sia piaciuto anche questo, comunque ho pensato ad una cosa. Visto che in tutti i libri, quando dormono insieme, per accorgersi se uno dei due dorme, sentono il respiro regolare, qua non succederà.

Il bravo Kenma, come me, riesce a regolarizzare i respiri, quindi immaginate quante figure di merda usciranno. Detto questo vi saluto e al prossimo capitolo, sperando che arrivi prima rispetto a questi ultimi due.

Amore In Vacanza~ Kurokenजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें