Cap. 6 "Amicizia"

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"Un amico vero lo riconosci subito, ti fa scoppiare a ridere anche quando proprio non lo vuoi, se ti domanda come stai dissolve anche il più triste pensiero e, basta stare in sua compagnia per sentirsi speciali.
Questo è un vero amico, colui che trasforma la tua vita, in una vita speciale!"
(Stephen Littleword)

ELLY

Chiusi la porta, in modo da creare una definitiva barriera tra me e lui, mi appoggiai su di essa, sentivo ancora i brividi percorrermi, il suo respiro sul collo, mentre sussurrava vicino al mio orecchio "sei bella lo stesso". Cavolo lo frequento solo da un giorno e già mi fa impazzire... Probabilmente perché dopo tanti anni era l'unico ragazzo che mi dava attenzioni.  Dopo quella notte nessuno mi aveva più detto che ero bella, anzi... i brutti ricordi, le grida, il terrore mi tornarono in mente. Non avevo neanche più lacrime da versare, tremavo perché ero terrorizzata, quelle mani, quella bocca, le sentivo ancora su di me. I ricordi si stavano nuovamente impadronendo di me. Non potevo permetterlo. Non ora che mi stavo facendo degli amici. Dovevo combattere. "andiamo Elly devi andare avanti!" mi dissi con voce rassicurante. Mi concentrai sulle mie parole per qualche minuto, poi mi immaginai che fosse Nick a pronunciarle, questo mi diede la forza di farmi una doccia, mettermi a letto e addormentarmi pensando a quegli occhi e a quel sorriso che tanto mi facevano stare bene.

Ero ancora  nel mondo dei sogni quando sentii un rumore, tipo qualcuno che bussava contro una porta... una porta, oh certo la porta della mia camera, lanciai le coperte e mi precipitai ad aprire.

"Chi è?" chiesi con voce assonnata mente aprivo la porta.

"Buongiorno  bell'addormentata!" disse Nick.

"giorno Elly" disse Dust in coda.

"Buongiorno ragazzi.. perché siete qui a quest'ora del mattino?"  chiesi.

"Ora del mattino? Elly hai una vaga idea di che ore siano?" mi domandò Nick.

"Non so credo le 8.00..." risposi vagamente.

"Le 8.00? Elly sono le quattro, le quattro di pomeriggio!" esclamò Dust con una risata.

"Oh mio Dio davvero? Ho dormito così tanto?"  chiesi stupita.

"A quanto pare si! Dai vestiti che ti aspettiamo nella Hall." Disse Dust.

"E dove dovremmo andare?" domandai.

"A fare Shopping per Los Angeles!" Rispose Nick entusiasta.

"Los Angeles?" cercai di capire che centrava Los Angeles con me. "Oh ma certo, ora ricordo! Un momento, non ho detto che vengo!" puntualizzai.

"Andiamo Elly ci sarà Rachel, diventerete ottime amiche, sono sicuro che ti adorerà! Eh dai, un viaggio gratis a Los Angeles!"  esclamò Dust.

"Dai Elly non puoi abbandonarmi in mezzo a sti due conigli!" disse Nick facendo una finta espressione triste.

"Sti due conigli?" domandai.

"Si non scopano da quasi un mese!" rispose Nick.

"Ehi ma che ne sai?" chiese Dust.

"Oh Oh mio caro lo noto dal tuo umore e dalla frequenza con cui ti fai le se...." Dust intervenne tappandoli la bocca.

Scoppiai in una sonora risata, quei due erano uno spasso,  se Rachel fosse stata come loro beh mi sarei sicuramente divertita; e poi Los Angeles era fantastica, mi sarebbe tanto piaciuta vederla dal vivo e andare  in quelle spiagge di cui i miei parlavano sempre.

"Elly ti prego vieni, mi servirà qualcuno che gli chiuda la bocca quando parla troppo." Mi supplicò Dust.

"Eh va bene! Verrò! Solo perché mi siete simpatici!" dissi con un sorriso.

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