My Reason is You

Cap. 5 "Non merita di essere usata"

Un bacio legittimo non vale mai un bacio rubato. 
Guy de Maupassant

Nick

"Jack i tuoi racconti sono proprio noiosi si è addormentata!"  dissi ironicamente.

"Andiamo Nick fai come il principe delle favole dalle un bacio così si sveglia!"  ironizzò Jack.

Coglione non si rende conto che muoio dalla voglia di baciare le sue  labbra meravigliose,  il suo corpo, la sua pelle morbida che profuma di fragola; desidero così tanto  accarezzare le sue gambe e i suoi capelli perdermi in lei... eh.. ed è  meglio che la smetto di sognare sento già troppo movimento nei pantaloni. E poi lei non è come le altre, è diversa, merita una persona che la faccia innamorare piano piano, che la ami,  una persona che le dia sicurezza, non uno come me... io non so amare, e anche se fosse se la baciassi mi ucciderebbe e scapperebbe da me, e io desidero averla come.. beh come amica.

"Se la baciassi mi darebbe un pugno ne sono certo! E poi non posso baciare una donna senza il suo consenso!"  risposi con fierezza.

"beh Jack visto che parli baciala tu!" disse Dust.

"Dust non dire cazzate, Jack non la bacerà, altrimenti scapperà e non voglio che accada!" Esclamai  senza frenare le parole che mi uscirono da sole.

"Non vuoi che accada?"

"Si Jack no-non  voglio che accada!"risposi imbarazzato.

"Come vuoi." Disse Dust.

"Dai basta fare le persone serie ora la bacio io!" ironizzò Jack.

"Jack giuro che se solo ci provi ti faccio saltare la mascella!" non potevo tollerare che qualcuno la baciasse ero geloso, ma perché ero geloso? non la conoscevo neanche, eppure non potevo evitare di guardarla e ammirarla e non potevo permettere a nessuno di sfiorarla.

"Nick sei serio?" chiese Jack con un espressione sorpresa. "Andiamo amico ci siamo sempre condivisi le ragazze!"

"Sono serissimo! Lei non e una di quelle sia chiaro, è una ragazza unica non merita di essere usata!" dissi con tono fermo e risoluto.

"Sono d'accordo con Nick, non merita di essere usata." Disse Dust con fermezza.

"E va bene come volete, tanto prima poi vi renderete conto che è una pu..."

"Jack cazzo non continuare perché non rispondo di me!" dissi ringhiando.

"Basta ragazzi andiamo a casa! Nick svegliala. Guido io tu Jack vieni davanti!" Intervenne Dust prima che la rabbia prendesse possesso del mio corpo, sapeva che quando perdevo il controllo niente poteva fermarmi ero come una furia impazzita. Ma perchè mi comporto in questo modo? Non conosco questa ragazza.

Mi avvicinai ad Elly per svegliarla era così bella, le labbra socchiuse piegate in un sorrisetto, rannicchiata come un bimbo nel ventre della madre, era dolce e guardarla mi rilassava.  Le accarezzai il viso con delicatezza,  e tenni la mia mano sul suo viso, era calda e morbida;  dopo poco il suo viso si illuminò il piccolo sorrisetto divenne un vero e proprio sorriso mozzafiato. Ritrassi immediatamente la mano.

"Non posso crederci mi sono addormentata?" mi chiese con voce assonnata.

"Eh si dormivi come un sasso!" dissi con ironia.

" che ore sono?" domandò sbadigliando.

"quasi le quattro" risposi.

"le quattro? È tardissimo!" esclamò scattando in piedi.

"Tranquilla Cenerentola la tua carrozza non si è ancora tramutata in zucca!" dissi mentre mi alzavo.

Raggiungemmo la macchina, nell'abitacolo regnava un silenzio tombale. La tensione era palpabile. Osservai Elly che continuava a sbadigliare, poi spostai lo sguardo su Jack era nervoso. Nervoso lui? Andiamo anche io amavo fare sesso ma questo non mi rendeva idiota e animale come Jack, non avrei mai mancato di rispetto a una donna! Mai! Lui invece pur di soddisfarsi avrebbe fatto qualunque cosa. Peccato che si beccava tutti i miei scarti.

Arrivammo all'università.

"Ti accompagno di sopra Elly!" esclamai.

"Nick non ho intenzione di venire a letto con te!"  puntualizzò lei.

"Tranquilla non te lo chiederò! Anche se so che mi desideri fortemente" dissi ironicamente.

 Non me la sarei mai scopata a meno che non fosse stata lei a chiedermelo, ma non me lo avrebbe mai chiesto anche se mi desiderava.  Però se lo avesse fatto, beh niente mi avrebbe trattenuto dal farla gridare di piacere, eh...ed è meglio che mi fermo di nuovo prima che si svegli qualcos'altro.

"Oh Oh ne dubito fortemente!" esclamò lei.

"Naaa io non ne dubito!"  dissi con fierezza facendole la linguaccia.

Nel frattempo raggiungemmo la stanza, Elly tirò fuori le chiavi e fece per entrare.

"Aspetta!" la fermai prima che sparisse.

"No nick non verrò a .."

"No! Non voglio chiederti quello... ti andrebbe di venire con noi  venerdì,  a Los Angeles?" le chiesi.

"A Los Angeles? E come? E Per quanto poi?" mi domandò.

"Diciamo che la ho la residenza estiva, ci andremo per una settimana, staremo nello chalet sulla spiaggia, ci raggiungerà anche Rachel, la ragazza di Dust, così la conoscerai. Tranquilla mio padre mi manda il mezzo per andarci! Non dovrai pagare nulla, neppure il viaggio!" spiegai io cercando di essere convincente. Al diavolo che idiota lo chalet aveva solo due camere e Dust e Rachel avrebbero dormito assieme, Elly avrebbe dovuto dormire con me, sarebbe stata un'immensa tortura non poter averla.

"Diciamo che ci penso, ok?"

"No diciamo che dici di si!" dissi facendole una faccia buffa.

"No diciamo che ci penso!" rispose lei facendomi la linguaccia. Cavolo se gliela prendo io quella lingua... "Notte Nick!"

"Notte Elly!" le dissi stampandole un bacio sulla guancia, ma nel frattempo mi ricordai di quando qualche ora prima l'avevo vista in quella stanza mezza nuda, e poi vestita sportiva per evitare di conquistarmi, mi spuntò un sorriso e le sussurrai all'orecchio:

"Tanto per la cronaca ho capito che ti sei vestita così credendo di respingermi pensando che ti trovassi brutta, ma hai fallito, sei bella lo stesso!" dissi allontanandomi leggermente senza smettere di guardarla.

"Idiota!" esclamò lei sorridendo mentre mi spingeva via, poi chiuse la porta.

Tornai in stanza, mi feci una doccia. Ma continuavo a pensare a lei, mi mancava. Più cercavo di concentrarmi su altro più mi tornava i mente lei. Andiamo dovevo smetterla!