Fake | Changlix

Quarantasei

Felix

Stavo guardando il cielo notturno con la testa appoggiata sulle gambe di Hajoon.

"Joon-ah."

"Hm?"

"Ho una domanda."

"Dimmi."

Sospirai, "Perché non ti sei ripreso Mirae quando io e Changbin ci siamo fidanzati ufficialmente?"

Smise di guardare il telefono, "In realtà ci ho provato. Le avevo parlato. Ma... Lei ha detto che sarebbe stato meglio fingere di non conoscerci."

"E prima che accadesse avevi accettato il matrimonio?"

Scosse la testa, "No, volevo solo Mirae. Ma quando mi ha detto di fingere di non conoscerci, ho lasciato stare. Così ho accettato il matrimonio." Poi ridacchiò, "Ma chi avrebbe pensato che sarei finito con te, Lee Felix?"

Rudacchiai anche io, "Si. Ero piuttosto sorpreso quando ti ho visto. Ma anche spaventato."

"Per Changbin?"

Annuii, "Sapevo ci sarebbero stati problemi."

Alzò le spalle, "Beh, fortunatamente non abbiamo litigato troppo."

"Ovvio. Perché se lo avessi fatto ti avrei ucciso." Gli dissi.

Ridacchiò, "Beh, mi sono reso conto che non ne sarebbe valsa la pena. Intendo, volevo vendicarmi su di lui ma poi mi sono chiesto come faceva a sopportati."

Strinsi i denti seccato e gli diedi un pizzicotto sulla coscia.

"Ow!"

"Minxhione." Gli dissi.

"Cosa? Io sto-ow! Ow! Ow! D'accordo, la smetto!" Disse sospirando sconfitto. "Oh, e Felix?"

"Cosa?"

"Riguardo il tuo migliore amico."

"Seungmin?"

Annuì, "Si. Non avevi detto che era promesso a qualcuno?"

"Oh, quello." Risposi.

"Cosa è successo a quell'uomo?"

"Beh... In realtà è una lunga storia e sono troppo pigro per raccontartela. Ma sono sicuro che Seungmin ne ha già parlato con Hyunjin." Gli dissi.

Alzò le spalle, "Beh, suppongo." Sospirò. "Dio, questo è perché le persone non dovrebbero desiderare di essere ricche. Le nostre vite sono incasinate, sai."

Annuii, "Hai ragione."

Stemmo in silenzio lasciando che l'aria fresca ci scompigliasse i capelli. Ma il quel silenzio un'altra cosa vagava nella mia testa.

"Joon-ah, ho un'altra domanda."

*****

Changbin

"Parleremo del tuo matrimonio domani, sii presente, Seo Changbin."

Strinsi il pugno cercando di mantenermi composto. Stetti in silenzio continuando a mangiare.

"Seo Changbin, dovresti rispondermi."

Presi un gran respiro guardando mia nonna, "Nonna, in realtà avrei qualcosa da dire."

"Cosa?"

"Mi rifiuto di continuare con questo matrimonio."

"Changbin-ah." Lo sgridò il padre.

La nonna corrucciò le sopracciglia sbattendo il bicchiere sul tavolo, "Cosa stai dicendo?!"

"Oppa..." Mormorò Hana guardandomi.