"Paint And Forget" ¡~Jeon Jung-kook~¡

NO MORE DREAM. {13}. [FIRST PART].

"Non puoi tornare indietro e cambiare l'inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale."

Jungkook's pov.

Dopo aver udito la ramanzina dal leader del gruppo, Namjoon, colpí con nonchalance, la mia spalla, prendendo Dorotea tra le sue possenti braccia, portandola via da me, chissà dove.

Avevo quel brutto, bruttissimo presentimento, che in quella giornata, colei che stava rendendo la mia vita, una vera e propria avventura, l'avrei persa per sempre, strappata da quel Jungkook, che aveva preso il sopravvento, inutilmente.

"Non limitarti a sognare che tutto possa cambiare..."

Abbassai lo sguardo, vedendo quella famosa giacca di quella sera, che indossai successivamente, per sentire il suo profumo, che, pian piano, mi fece rendere sempre più lucido, mostrando il vero me e cacciando via quel mostro, che ha continuato a farla soffrire, con lo stesso intento di quell'uomo.

Fui costretto ad avvertire dell'accaduto al resto dei membri, titubante e impaurito della loro reazione.

Però loro non risposero, rimasero in silenzio, aumentando la pressione di quella giornataccia.

Tornammo nel nostro habitat naturale, quando una mano colpì la mia spalla, più volte, atto che mi fece tornare nel pianeta terra.

Era Kim Seok-Jin, la mamma del gruppo.

-Jungkook mi ha chiamato Namjoon...- abbassando lo sguardo, insicuro se continuare quel discorso, oppure tralasciarlo.

Ma lo Hyung non si fece scrupoli, continuando quella fatidica tortura.

-Namjoon ha portato Dorotea nella sua dimora e mi ha chiesto, gentilmente, di avvisarvi che passerà la notte da lei.- spostando lo sguardo, preoccupato,su di me.

-Pa...Passerà la notte... da lei...lei...- balbettando quella frase, ad alta voce, fino allo sfinimento.

"Cadere non è un fallimento.
Il fallimento è rimanere là, dove si è caduti."

Jungkook's and Dorotea's pov.

In un millesimo di secondo il mio corpo perse ogni tipo di forza che gli era rimasta, chiudendo i miei occhi stranieri, sprofondando in un sonno profondo, con la sua figura indifesa, che si impadronì della mia mente, offuscata da mille idee...

"Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla."

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Jungkook's pov.

I miei occhi si aprirono lentamente, cercando di visualizzare quella zona offuscata e piena di colori, freddi, prendendo le somiglianze di un tramonto raggelato e cristallino.

La visuale divenne più nitida, riuscendo a focalizzare l'unica ragazza presente in quell'istante, seduta su una panchina di un semplicissimo parco che all'apparenza, mi era alquanto familiare.