Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."

Sono qui, per te..Cap.61

                   POV'S LUNA
Ero lì, sul palco, Matteo mi stava baciando, quando in mezzo al pubblico vedo, due persone che mi fanno gelare il sangue.
-   " Luna? Stai bene perché sei così tesa?!" - dice Matteo abbracciandomi preoccupato.
-   " Scusa, però non posso rimanere un'altro minuto qui, Matteo.." - dico piangendo, lui non capisce la motivazione del mio pianto.
-   " Cosa è successo perché ti sei bloccata? Hai visto qualcuno, o qualcosa?" - dice ancora domandandomi, io non rispondo, annuisco solamente, per poi puntare il dito a quelle sue persone in mezzo alla folla:
Un faro le illumina, e purtroppo non è la mia immaginazione, vorrei tanto che fosse la mia immaginazione, ma purtroppo è la realtà.
Mi accorgo, che sono Lily e Bernie!
I miei genitori biologici..quindi loro non sono morti? Avevo così tanti pensieri in testa, che stavo quasi per scoppiare.
-   " Luna!" - disse Bernie abbracciandomi, ero tesa, molto tesa, lo stavo abbracciando di persona, mio padre.
-   " Papà!" - dico ricambiando l'abbraccio, Matteo rimase imbambolato a fissare me e mio padre.
-   " Voi? Non siete morti?" - dico piangendo ancora le mie lacrime sembravano fiumi.
-   " Sharon ha ricattato Lily, e poco dopo a sostituito il suo corpo con un'altra persona...e ha mescolato il DNA, facendo sì che non la riconoscessero.." - dice Bernie accarezzandomi, era una sensazione nuova, Lily mi stringeva la mano, per paura di perdermi.
-   " Quindi voi dopo tutto questo tempo siete stati nascosti...e non vi siete fatti vivi per anni?" - loro annuiscono con la testa, io continuo a piangere disperata.
-   " Ma perché?" - dico sul punto di collassare, Matteo provava ad aiutarmi ma io lo spingevo.
-   " Non potevamo, Sharon ci avrebbe denunciato per un falso incidente..ma era stata lei a causare l'incendio della villa.." - sento la voce di Lily dal vivo, per disperazione abbraccio Matteo.
- " Scusate, voglio essere lasciata da sola, vi prego..mi sta facendo male tutto questo.." - dico abbracciando Matteo con tutta la forza che avevo, loro se ne vanno.
- " Luna, ritorneremo alla villa.." - dice Bernie per poi andarsene con Lily.
Cosa stava succedendo? I miei genitori non erano morti? Non sapevo a cosa credere.
Guardai Matteo un'istante e era frastornato dell'accaduto, un po' come me.
- " Ehi Matteo stai bene?" - accenno un po' preoccupato per il moro, che li guardava andar via.
-   " Luna, chi erano quelli? Come fai a essere così sicura che erano i tuoi genitori biologici.." - dice Matteo un po' preoccupato.
-    " Matteo grazie davvero, di tutto il supporto che mi stai dando." - dico avvicinandomi alle sue labbra.
-   " Però oggi è un giorno importante per tuo padre, e dobbiamo festeggiare, non posso piangere.." - dico nel mio volto serio, si forma un sorriso.
-   " Mi piaci quando fai così!" - dice Matteo accarezzandomi la guancia.
-   " Matteo, beh che dire festeggiamo!" - dico prendendo Matteo dal braccio.
-   " Luna sei sicura? Hai visto i tuoi genitori.." - dice lui un po' capendomi, io gli faccio l'occhiolino per dire andrà tutto bene ne sono sicura.

                    POV'S SIMÒN
Perché in mezzo alla folla c'erano Lily e Bernie? Loro non erano morti?
Molte domande si ripetevano in testa, ma non riuscivo a trovare una risposta.
Vedevo Luna disperata, tutto questo era una bugia, loro non sono mai morti.
Con l'aiuto di Matteo, ritornammo a festeggiare e Luna si dimenticò presto dell'accaduto, Stavamo brindando al matrimonio.

-   " Alla migliore serata di sempre!" - dice Luna euforicamente, un po' ubriaca, ma stabile, si era ripresa dopo tutto.
-   " Già!" - diciamo tutti e quattro in coro, per poi bere un bicchiere di vodka.
La musica andava al massimo, e ci stavamo divertendo come non mai, la serata non poteva procedere meglio di così.
Luna e Matteo erano molto uniti, io e Àmbàr non potevamo esserlo di più.
-   " Questa serata è fantastica!" - mormora Àmbàr al mio orecchio anche lei mezza ubriaca.

                  POV'S MATTEO
Luna mi prese per il papillon, era davvero molto ubriaca.
-   " Matteo sei sexy.." - dice Luna dietro il mio orecchio, mettendomi le mani sotto la camicia, di conseguenza mi provoca, ma non voglio stare al suo gioco.
-   " Luna sei ubriaca, non voglio fare niente con te.." - dico allontanando le sue mani da sotto la mia camicia, lei sembra offendersi, si allontana tre centimetri da me.
Io gli prendo le mani, e lei si rattrista un po'.
-  " Ho paura che poi potresti pentirtene perché ti conosco molto bene." - dico accarezzandole la guancia, lei versa una lacrima, e gliela asciugo con il pollice.
-   " Non fare così ti prego, quando sarai lucida..possiamo fare tutto quello che vuoi, non cederò al tuo pianto.." - dico guardandola dolcemente, lei sembra triste, ma a un tratto fa un ghigno malizioso.
-   " Mh, perché no?" - dice lei con un ghigno malizioso, mi sa che voleva riprovarci, io non avrei ceduto.
-   " Luna smettila...so che in realtà tu non mi faresti mai questi complimenti, perché ti conosco." - dico allontanandomi, lei mi prende per un braccio.
-   " Beh, forse hai ragione, però ti amo Matteo, sono stata davvero scema in tutto questo tempo." - dice ancora con con gli occhi desiderosi, le sue mani scendono sul mio sedere.
-   " Luna basta! È inutile che fai così, il giorno dopo ritornerai a essere la vergine che non vuole fare sesso, quindi.." - dico sfogandomi con lei, lei sembra capire in qualche modo, o forse no.
-   " Scusa, non dovevo dirti questo, siamo in pieno a una festa.." - dico accarezzandole leggermente il viso.
Lei si fa abbracciare, e in pochi minuti si addormenta tra le mie braccia.
-   " Sei così carina.." - dico lasciandogli un tenero bacio sulle labbra.

                  POV'S LUNA
Mi addormento tra le braccia di Matteo, e sento che mi sussurra all'orecchio.
-   " Sei così carina.." - dice lasciandomi un bacio sulle labbra, mi addormento tra le braccia di Morfeo.
Dopodiché mi sveglio di nuovo, perché sento delle braccia muscolose portarmi in un posto.
-   " Matteo dove stiamo andando?" - dico molto assonnata, lui non ci fa caso, e mi fa scendere da terra.
Eravamo nella spiaggia di Cancùn, ormai poteva essere mezzanotte, era tutto buio, solo degli enormi lampioni illuminavano la spiaggia.
-   " Perché siamo qua..?" - dico finalmente lucida.
-   " Sapevo che saresti tornata lucida, poi dovevo darti una notizia importante.." - non sembra guardarmi in faccia quando parla, io non capisco.
-   " Matteo cosa devi dirmi?" - dico io un po' preoccupata, lui mi guarda.
Sembra dispiaciuto, non capisco, perché il suo sguardo era così offeso e triste?

Continua....