Soy Luna 4 "La fine dell'inizio."

Lutteo Si o no? Cap.35

POV'S LUNA
Luna mi aveva chiamato a tarda notte, per svolgere dei lavoretti per il Jam and Roller, era diventata la nuova incaricata, non so chi avesse preso possesso di lei, ma oramai eravamo diventati i suoi schiavi.

- " A quest'ora? Cioè capisco alle 9:00 di mattina ma non quest'ora..." - riattacco e mi vesto per andare a svolgere questi incarichi così importanti.
La notte, la Luna è magnetica, sembra splendere per me.
Entro al Jam and Roller e vedo Luna accasciata su un divanetto, era un po' addormentata.
- " Ciao Chica Delivery...lo sai sei veramente sex-xy..." - aveva in mano una bottiglia di vodka e se ne era bevuta metà, la cosa che fece traumatizzare era la sua voce, Matteo era nel mio corpo, e si notava subito che era ubriaco.
- " Chico Gallo cosa è successo?" - mi accorgo un minuto dopo che non ho più la voce di Matteo ma bensì la mia voce.
È strano vedermi con la voce di Luna, e Luna con la voce di Matteo.

- " So che non dici sul serio comunque.." - dico roteando gli occhi.
-   " Perché ti sei ubriacato..?" - dico un po' triste.
-   " A Dina non gli interesso più.." - dice tossendo e bevendo.
-   " Matteo non puoi arrenderti così facilmente! Ci sono milioni di artisti lì fuori e tu fai così solo perché una produttrice ti ha rifiutato?" - dico asciugandogli le lacrime mischiate col mascara.
-   " E poi, io ti amo, e sinceramente devi lottare, non si ci arrende così facilmente..." - dopo mi accorgo di aver detto ti amo, non l'ho avevo mai detto a Matteo così in maniera spontanea.
-   " Non mi stupisco, sei nel mio corpo, hai una bella vita, Simòn e Pedro ti trattano bene, io mi devo sorbire Monica e Àmbàr! È soprattutto tuo padre!" - dice Matteo un po' arrabbiato.
-   " Anche se, Luna.." - dice per poi baciarmi.
Mi stava baciando, e non un bacio qualunque. Un bacio pieno di desiderio, ci mancavamo a vicenda e questo si capiva. Muoviamo le labbra in modo romantico, non c'è mai stato un bacio migliore di questo, è strano da dire, ma adesso, mi sento diverso. Lei vuole l'accesso alla lingua.
-  " Matteo..non possiamo farlo.." - mi stacco velocemente.
-   " Luna, tu mi manchi, e ti giuro che io ti amo.." - dice prendendomi delicatamente la mano, è strano e come se vedessi me stessa, però con un'altra personalità, o peggio, un'altro look.
-   " Matteo è come se vedessi me stessa in uno specchio, non riesco a immaginare che in quel corpo ci sia il Chico Gallo..." - dico allontanandomi qualche passo.
-   " Scusa, poi non eri ubriaco?" - dico stranita.
-   " Ho fatto finta, per farti venire qui..e baciarti, mi mancavano le tue labbra.." - dice sinceramente.
-   " Matteo io e te non possiamo stare insieme perché non siamo negli stessi corpi..." - guardo in basso, o mio dio, mi è venuta un'erezione proprio ora.
-   " Ehm, Luna, credo dovresti calmare il tuo ego..." - dice scoppiando a ridere.
-    " So che ti piaccio, ma non a tal punto.." - dice prendendomi la mano.
-   " Tu non mi hai mai vista in quel modo..." - dico roteando gli occhi.
-   " Vuoi sapere un segreto?" - dice sorridendomi maliziosamente.
-   " Certo" - dico solamente.
-   " Ecco all'Open Music, quello alla villa quando facemmo quel duetto di quiero verte sonreir...io ti guardavo il sedere..." - dice arrossendo leggermente.
-   " Scusami? Allora è vero che i uomini sono tutti uguali.." - diciamo ridendo.
Matteo comincia a baciarmi il collo, mi stranisco perché ha il mio corpo.
-   " Matteo fermati.." - dico per poi baciarlo.