Vecchi ricordi

469 23 0
                                    

-SIGNORINO BRUCE-
-Alfred, sono sfinito, desidererei coricarmi, a domani-
-No, ora mi dice che succede, non posso vederla così-
-Forse un giorno, ma non è ancora il momento-
-Ok...Volevo ricordarle che domani c'è la-
-Si....Si la celebrazione, si lo so, non c'è bisogno di ricordarmelo, buonanotte-

Egli si recò in balcone per riflettere, ma essendo troppo stanco si addormentò per terra al freddo.
Quello che sognò fu traumatizzante:
-Dove diavolo mi trovo?-
-Ciao Tesoro-
-Papà, mamma?Che ci fate qui?-
-Siamo qui perché siamo i tuoi genitori e magari viviamo con te?Ahaha ma quanto sei sciocchino, vai a giocare con papà-
-Ma-
-Niente ma!Bruce vieni con me-
Il padre aprì la porta di quella misteriosa stanza  che si trovava davanti a lui e si ritrovò in un viale di Gotham, sì proprio quel viale, quello dove morirono.
-Vedi Bruce a volte le cose vanno male, ma tutto si risolve, ogni cosa-
Il padre dopo aver finito questa frase venne trivellato di proiettili dall'uomo incappucciato, il piccolo Bruce cominciò ad urlare ed a saltargli addosso cercando di prenderlo a pugni, ma quando gli tolse il cappuccio...
-Eiii Batsy, come ti va?-
Vide solo più il clown che rideva a crepapelle e la sua Harley dietro che si godeva la scena.
-SIGNORINOOO-
-???-
-Si è addormentato qua fuori al freddo venga dentro che le preparo del thé caldo e mi racconti-
-Certo che sei una testa calda Alfred-
-Sempre-
-Ho sognato i miei genitori-.
-Pensavo l'avesse passata questa-
-No, cioè sì, ma c'era anche un'altra persona-
-Chi?-
-Beh una persona che mi fa un effetto strano...Una persona che mi completa anche se a volte la odio-
-Aaah, la signorina di cui mi parla, beh se avete litigato è normale, ma sono sicuro che le cose si sistemeranno.
-Sì,grazie Alfred, ora vado a dormire, buonanotte-
-Buonanotte signorino-

Odiare a volte significa amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora