Bruce il finto criminale

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-Buongiorno puddin-
-Cosa?Dove mi trovo?-
-Ieri sera ti ho salvato dall'uomo pipistrello e ti ho portato a casa mia per medicarti-
-E perché avresti dovuto?! Nessuno ti ha chiesto di salvarmi, ora lasciami alzare e dirigimi alla porta!-
Harleen abbassò la testa delusa, pensava di aver fatto una buona azione, salvare il suo amato per averlo tutto per sé ma purtroppo non era ricambiato questo amore.
-Dov'è la porta d'uscita ho detto?!-Urlò infuriato
-Pensavo mi amassi- Rispose Harley deviando l'argomento
-Beh ti sbagliavi, è stato facile manipolarti, ora fammi uscire da qui o giuro che non esiterò ad ucciderti-
La psichiatra con tristezza prese il braccio di Joker e lo portò fino all'uscita
-Addio Harleen Frances Quinzel-
-Addio Joker-

Intanto a villa Wayne...

-Buongiorno Alfred, stavolta ho deciso di svegliarmi prima di te e di preparare la colazione, mi sentivo troppo in debito per tutte le volte che lo hai fatto per me-
-Oh signorino ma non era necessario, sono il tuo maggiordomo, questo è il mio compito-
-Alfred...Non sei solo il mio maggiordomo, sei la mia famiglia e questo dovresti saperlo-
-Grazie signorino, apprezzo molto...Ah...Non le ho chiesto di ieri sera-
-...Io beh...Non sono riuscito a catturarlo, ce l'avevo in pugno quando qualcuno da dietro mi prese con un asse di legno-
-Ha idea di chi sia?-
-No, o forse, semplicemente era uno dei suoi uomini...Però è strano perché li avevo atterrati tutti e avrebbero dovuto svegliarsi 3 ore dopo-
-Signorino, magari qualcuno di emergenza è subentrato e l'ha colpito senza accorgersene-
-Potrebbe darsi, grazie per il tuo pensiero Alfred-
-Sono qui per questo- Concluse il maggiordomo.

Verso le 3 del pomeriggio, Bruce decise di farsi un bel giro per Gotham, aveva voglia di essere Bruce Wayne e non Batman per una volta, così si recò ad un bar per soli uomini.
Quando entrò, notò subito che le cameriere erano donne leggermente svestite: ricevevano molestie senza il loro consenso.
-Un bicchiere di Whisky per piacere-
-Subito!Non è di qui lei vero?- Chiese il barista
-No, sono più tipo da ristoranti lussuosi-
-Beh sappia che questo è il bar con più criminali di Gotham, a volte ci viene pure il Joker-
Bruce sbiancò.
Appena sentì quel nome si girò per vedere se era venuto anche quel giorno, ma non lo vide fortunatamente.
-Oh eccolo, parli del diavolo ahaha!-
Joker spalancò la porta ed entrò, stranamente non aveva degli uomini appresso.
-Che cosa desidera monsieur?-
-Uh come siamo garbati oggi Harry-Rispose con una risata psicopatica
-Beh oggi abbiamo un uomo assai importante o sbaglio?-Esclamò il barista
Bruce rimase pietrificato,non riusciva a spiccicare parola.
-Beh molto piacere, Sono il principe del caos AHAHAH e lei?Ha perso la lingua?-
-Oh, io sono Bruce, Bruce Wayne...-
-Bruce Wayne in un bar di criminali?Vuole per caso iniziare a farne parte?Non la vedo come criminale-
-Beh signor Joker, sono qui solo per un bicchiere di Whisky-
Quando il clown stava per rispondere, venne interrotto da un uomo basso e cicciottello che dopo aver sentito la conversazione tirò un pugno in faccia a Bruce e lo minacciò di dargli il portafoglio.
-Ei ei eiii, che stai facendo pinguino? Ti sembra il caso di rovinare la faccia di Bruce Wayne in persona? AHAHAH Dai su sparisci-Intervenne il pagliaccio
-Stai scherzando spero Joker, questo è pieno di soldi e io non ne devo approfittare?-
-Oswald ho detto che devi sparire, evapora su!-
Il pinguino si arrese e se ne ritornò al suo tavolo lanciando un'occhiataccia a Bruce.
-Sa Brucie, ha qualcosa che mi interessa, che ne dice 
di fare qualche affare?-
-Che cosa vuole?-
-Beh voglio che lei collabori con me per uccidere l'uomo pipistrello-
-Cosa!?Pensavo non..-Bruce si bloccò, spalancò gli occhi resosi conto di quello che stava per dire e ricominciò come se nulla fosse.
-Non posso aiutarla, non sono un criminale e sono dalla parte del bene e poi perché proprio io?-
-Signor Wayne, la legge non è sempre dalla parte del bene, lei comunque è un uomo di alto livello e avrebbe gli strumenti giusti per sconfiggerlo-
-Lo so signor Joker ma non attuerò mai questo,
so anche che Batman la infrange pur di catturare i cattivi,senza però ucciderli-
-Vedo che lo conosce bene, però si sbaglia su una cosa, per ora non ha ancora ucciso, ma presto riuscirò a fargli cambiare idea!-
- E come penserà di fare?!-
- Perché le interessa così tanto?Comunque gli farò così tanti "scherzi" macabri che lo faranno uscir di testa fino a perdere il controllo-
-Non succederà- Sussurrò Bruce
-Cosa ha detto monsieur?-Fece finta di non sentire
-Nulla nulla, stavo solo pensando-
-Sa, mi sta simpatico, se ha piacere di uscire qualche volta mi chiami, accetterò volentieri l'invito-
-D'accordo signor Joker, arrivederci-
Bruce uscì dal locale pieno di ansia e corse fino alla macchina.
Anche senza la maschera di Batman erano legati, si notava, l'avevano notato tutti quelli del bar compreso il Joker che ne approfittò e gli diede il suo numero di telefono.

Odiare a volte significa amareWhere stories live. Discover now